Riflessioni pericolose 2

Signore e signori, in tutto il suo splendore, ecco a voi.... Caipi! 

Mi è piaciuto molto, questo pezzo che , stilisticamente, mi sembra molto ben amalgamato con il precedente.
Arriva l'inatteso colpo di scena e l'atmosfera ovattata del caffè "parigino" va in frantumi.
La direzione del racconto è stata tracciata e ora rimane tutto nelle mani e nella fantasia del prossimo staffettista.

Come direbbe qualcuno, "the path is clear", anche se restano molteplici diramazioni da esplorare. E materiale abbondante per i prossimi frazionisti. Caipi ha interpretato benissimo le atmosfere della prima frazione e le ha portate avanti da par suo, senza peraltro far notare minimamente il cambio di penna. Il racconto si presenta già interessante e coinvolgente (a tratti sembra di star dentro episodi di Good omens) e non vedo l'ora di gustarmi il resto.
Bella prova!
M.

Mi aspettavo qualcosa di meno da Capi? Assolutamente no. 
È la nostra signora dell'incubo. Adoro il suo stile, quindi sono di parte. Che dire, è meraviglioso. 
Aggiungo solo una nota per sottolineare il grande lavoro di Resdei nell'offrire un incipit così premiante per tutti i suoi compagni. Sta diventando evidente per tutti che sembra essere scritto dalla stessa penna. Ottimo lavoro.

Perché adoro Resdei e Caipiroska?
Perché sono delle grandi scrittrici.
Resdei apparecchia e Caipi porta le sue prelibatezze.
Posso dire che vi adoro?
Detto da uno che di complimenti non è di manica larga.
E comunque queste bambine ogni tanto ritornano nei vari scritti.
Le bambine sono cattive.

E che cavolo! Anzi, che diavolo! Grande Caipi, hai proseguito alla grande il bellissimo incipit di Res e gli hai impresso un'accelerata perturbante mica da ridere. Anche io avrei reso "reali" le allucinazioni, era il prosieguo meno comodo ma di sicuro più coinvolgente. Tu non hai avuto problemi a farlo, dopotutto questo è il tuo pane. Non vedo l'ora di leggere il prossimo brano!

Non so se Res sia stata così brava da pensare che dopo di lei sarebbe arrivata Caipi e le ha preparato la tavola nel migliore dei modi... certo è che i due brani letti di seguito e d'un fiato sembrano scritti dalla fusione di entrambe tanto da risultare a due mani anziché a quattro.
Per quale motivo Beatrice è stata scelta? Cosa si aspettano da lei? E Giulia? È all'oscuro di tutto oppure anche lei è complice?
Tante domande aperte da lasciare ampio spazio a chi viene dopo nonoistante la strada possa apparire delinetaa.
Un'altra corsia dalla quale mi apsetto ancora molto.

Direi che aspettative per qualcosa di particolare se non anche stravolgente sono state soddisfatte. Anche a me è piaciuto molto il momento in cui il locale viene avvolto dal silenzio e tutto si ferma. Una chicca che annuncia.
Per un attimo, dopo la descrizione della bimba che non è bimba, mi si sono presentate sequenze dei "Visitors", i diversamente giovani magari li ricordano.
Tornando alla staffetta, gli stile delle due staffettista si amalgamo bene, pur con le ovvie differenze che le contraddistingue.
E ora vado al terzo atto...

Bello bello  @caipiroska. Hai proseguito il racconto in modo naturale inserendo  elementi “soprannaturali” orrorifici con grande sapienza.
La suspence cresce di parola in parola. 
Le immagini, i suoni gli odori colpiscono i sens  e irretiscono il lettore. La chiusa con gli specchi in frantumi è spettacolare e conferisce ancora di più valore e senso al titolo. Ottima frazione!