L'ultimo addio
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The Raven
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L'ultimo addio
Non aveva mai visto tanta gente. Tutti in silenzio, con gli occhi lucidi e le labbra strette. Lui era lì, in mezzo a loro, ma si sentiva solo. Non riusciva a credere che fosse successo. Che lei se ne fosse andata così, senza un saluto, senza una spiegazione. La guardava nella bara, pallida e immobile, e non la riconosceva. Era davvero lei? La donna che aveva amato per tutta la vita? La donna che gli aveva dato due figli, che lo aveva sostenuto nei momenti difficili, che lo aveva fatto ridere e sognare? Dove era finita? Dove era finito il loro amore?
Different Staff- Admin
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Re: L'ultimo addio
Un cento doloroso: l’amato che piange l’amata. L’elaborazione di un lutto improvviso (lei è andata via senza un saluto). Quel “senza una spiegazione” mi ha fatto immediatamente pensare a un suicidio. E le domande finali, senza risposta, hanno perorato la mia tesi.
Il cento è scritto bene, si legge senza intoppi. Forse non spicca per verve o per originalità, ma il risultato è assolutamente apprezzabile.
Il cento è scritto bene, si legge senza intoppi. Forse non spicca per verve o per originalità, ma il risultato è assolutamente apprezzabile.
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IN GRAN SILENZIO OGNI PARTIGIANO GUARDAVA QUEL BASTONE SU IN COLLINA.
REACH OUT AND TOUCH FAITH! Sembrano di sognante demoni gli occhi, e i rai
del lume ognor disegnano l’ombra sul pavimento,
né l’alma da quell’ombra lunga sul pavimento
sarà libera mai!
Quel vizio che ti ucciderà
non sarà fumare o bere,
ma è qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere.
The Raven- Admin
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Re: L'ultimo addio
Da un lato c'è una storia fortissima che ho amato leggere; dall'altro, un esubero di domande retoriche poste da un narratore terzo che mi distrugge il pathos e mi rovina il piacere di leggere. Resta una splendida idea con una pessima resa, per quanto mi riguarda. Mi dispiace.
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Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.
vivonic- Admin
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Re: L'ultimo addio
In questo cento tristissimo prevale il senso di stupore. È probabile che la compagna si sia suicidata. Ma alla reazione di sbigottimento non segue neppure una lacrima. È come se l’uomo in questione aprisse solo in quel momento gli occhi per vedere la sua donna per la prima volta. Forse l’immagine che si era costruito di lei e del loro amore era fasulla. E il tragico epilogo della vita di lei lo confermerebbe.
Un cento strano in cui le parole scorrono veloci ma poi si insinuano e lasciano da pensare.
Un cento strano in cui le parole scorrono veloci ma poi si insinuano e lasciano da pensare.
Petunia- Moderatore
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Re: L'ultimo addio
La solitudine di certe situazioni che si avverte con forza anche stando in mezzo a centinaia di persone.
La presenza di tanta gente al funerale fa pensare a una donna molto amata, in forte contrasto con l'idea che sembra apparire da tanti piccoli indizi sparsi nel tuo 100, del suicidio.
Dove era finito il loro amore? la domanda più vera e più straziante.
La presenza di tanta gente al funerale fa pensare a una donna molto amata, in forte contrasto con l'idea che sembra apparire da tanti piccoli indizi sparsi nel tuo 100, del suicidio.
Dove era finito il loro amore? la domanda più vera e più straziante.
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paluca66- Maestro Jedi
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Re: L'ultimo addio
Sono convinto che se questo 100 fosse stato "visto" in prima persona, avrebbe spaccato. E' molto intenso, forte, ma visto da un narratore passa un po' ovattato, filtrato. Peccato.
Grazie.
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I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
CharAznable- Maestro Jedi
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Re: L'ultimo addio
Troppo semplice per essere amato questo racconto.
Ridondanza di idee, di situazioni, di ricerca.
No, non è un buon lavoro il tuo, autore.
È solo l'unico che mi ha commosso.
Ti abbraccio.
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No, non è un buon lavoro il tuo, autore.
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tommybe- Maestro Jedi
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Re: L'ultimo addio
Non capisco perchè si ponga tante domande davanti alla amata. Non è il dolore della perdita perchè sono tutte retoriche. Mi sembra molto distaccato. Non ho trovato il pathos.
Antonio Borghesi- Cavaliere Jedi
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Re: L'ultimo addio
Un 100 onesto ma fin troppo scolastico.
Non c’è nulla di fuori posto, anche la sfilza di domande mi è piaciuta, ma devo dire che mi aspettavo di più.
Non c’è nulla di fuori posto, anche la sfilza di domande mi è piaciuta, ma devo dire che mi aspettavo di più.
ImaGiraffe- Cavaliere Jedi
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Re: L'ultimo addio
Il contenuto è molto vero: davanti a un suicidio tantissime cose rimangono insolute. Questa era chiaramente una donna amata, con tante relazioni sociali, una vita familiare all’apparenza felice e soddisfacente. Tanto di più, quindi, il gesto sembra non avere spiegazioni.
La resa letteraria, però, risulta abbastanza impersonale, troppo razionale, toglie forza al contenuto. Mi chiedo se questo sia voluto. C’è una frase che me lo fa pensare: “senza un saluto, senza una spiegazione.” Un uomo che, davanti al suicidio della moglie, parla della mancanza di un saluto, come se lei fosse solo partita e nel partire fosse tenuta a salutarlo, mi fa pensare a una forte mancanza di empatia.
Magari l’autore ha voluto rendere proprio questa emotività distante.
Anche l’essere centrato su se stesso dell’uomo (la moglie è stata importante perché gli ha dato dei figli, lo ha sostenuto e si è preoccupata del suo benessere, facendolo ridere e sognare) mi porta in questa direzione, a pensare che il vero contenuto del cento non sia la perdita di un amore, ma il racconto di una personalità non capace di amare.
Arianna 2016- Maestro Jedi
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Re: L'ultimo addio
La solitudine dopo una perdita inaspettata, che si ritiene ingiusta, che si percepisce ingiusta porta a tante domande. Sempre quelle, sempre senza una risposta. È un’esperienza temuta da molti: un abbraccio mancato, l’aver composto una piccola divergenza, un saluto veloce, essere usciti di casa di corsa… e alla fine della giornata nulla è più come prima. Un piccolo mondo che si disintegra, con una bara che lo racchiude. Definitivamente.
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"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"
Susanna- Maestro Jedi
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Re: L'ultimo addio
Mi è piaciuto il tuo racconto, è un racconto di dolore e di amore. Mi ha colpito il personaggio dell'uomo che non riesce ad accettare la morte della moglie. Mi ha commosso il contrasto tra la folla e la solitudine, tra la vita e la morte, tra il ricordo e la realtà. Mi ha sorpreso il finale aperto che lascia in sospeso il destino dell'uomo. Mi ha fatto riflettere sul tema della perdita e del lutto, e su come a volte l'amore possa essere spezzato o eterno. Complimenti per la tua scrittura, è intensa e delicata.
Gimbo- Younglings
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Re: L'ultimo addio
Probabilmente è vero, può essere un suicidio quello che viene descritto nel racconto, un atto che genera confusione e smarrimento. In queste parole infatti non si legge dolore per la perdita, ma incredulità. È come se il marito non la riconoscesse più, è come se si sentisse tradito, giunge persino a rimettere in discussione il loro rapporto di quando lei era in vita. Arrivo anche a ipotizzare che lui ritenga che quella della moglie sia stata tutta una recita, non un vero amore.
All'inizio il racconto lo avevo sottovalutato, mi sembrava piuttosto anonimo, senza infamia e senza lode, invece con l'interpretazione che mi sono dato assume altri significati. Ci dedicherò altre lettura per cercare di capire meglio.
All'inizio il racconto lo avevo sottovalutato, mi sembrava piuttosto anonimo, senza infamia e senza lode, invece con l'interpretazione che mi sono dato assume altri significati. Ci dedicherò altre lettura per cercare di capire meglio.
Byron.RN- Cavaliere Jedi
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Re: L'ultimo addio
Ciao, Penna.
102 parole. Secondo me non è un racconto, manca infatti una trama. Inoltre a gusto mio ci sono troppe domande in chiusura; non voglio dire che sia sbagliato, però mi sembra che il concetto si ripeta e la sensazione è rafforzata anche dalle ripetizioni. C'è la descrizione di una scena, molto intensa. Mi è piaciuta soprattutto la prima parte, soprattutto perché sembra aprirsi a un finale o a un flashback.
Grazie e alla prossima.
102 parole. Secondo me non è un racconto, manca infatti una trama. Inoltre a gusto mio ci sono troppe domande in chiusura; non voglio dire che sia sbagliato, però mi sembra che il concetto si ripeta e la sensazione è rafforzata anche dalle ripetizioni. C'è la descrizione di una scena, molto intensa. Mi è piaciuta soprattutto la prima parte, soprattutto perché sembra aprirsi a un finale o a un flashback.
Grazie e alla prossima.
Re: L'ultimo addio
Racconto apparentemente semplice, ben scritto e che fa riflettere. Perché l'uomo si sente un estraneo tra la folla, è per il dolore della perdita? Forse, ma continuando a leggere ci sono altri livelli. Nell'uomo si insinuano dei dubbi sulla donna che aveva accanto, forse non era quella che credeva. Forse si è suicidata e quindi era disperata e lui non se n'era accorto? Ti restituisco un po' di domande... Complimenti e grazie
Marcog- Padawan
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Re: L'ultimo addio
Ho trovato più risentimento che amore nelle domande finali. Una serie incalzante, carica di rabbia.
Quindi non ho sentito pathos, ma solitudine, abbandono.
Un buon lavoro.
Quindi non ho sentito pathos, ma solitudine, abbandono.
Un buon lavoro.
FedericoChiesa- Cavaliere Jedi
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Re: L'ultimo addio
Lo stupore per aver perso la donna amata c’è e si percepisce tutto il dolore.
Tutte quelle domande vengono dal fatto che forse lei si è suicidata, allora è comprensibile il risentimento.
Non sarebbe così se lei fosse morta in modo naturale.
Dove era finita? Dove era finito il loro amore?
ci vorrà del tempo per perdonare e per ricordare ancora.
un buon 100 che si apprezza poco alla volta.
Tutte quelle domande vengono dal fatto che forse lei si è suicidata, allora è comprensibile il risentimento.
Non sarebbe così se lei fosse morta in modo naturale.
Dove era finita? Dove era finito il loro amore?
ci vorrà del tempo per perdonare e per ricordare ancora.
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Resdei- Maestro Jedi
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Re: L'ultimo addio
Un 100 più che onesto, forse pure troppo. Se da una parte la sua linearità è indiscutibile per cui non si può che elogiarlo, di certo non brilla per originalità e/o guizzi particolari. Diciamo che è un testo scritto senza correre rischi puntando sull'universalità dell'amore anche oltre la vita terrena.
Grazie e arvedse!
Grazie e arvedse!
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"Ottiene il risultato migliore chi - nell'opera letteraria - ha saputo unire l'utile col piacevole, divertendo e ammaestrando nello stesso momento il lettore."
Orazio, Ars Poetica, vv. 343-344
Avei l'amel su i laver e 'l cutel an sacòcia.
Molli Redigano- Maestro Jedi
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Re: L'ultimo addio
Sì, probabilmente l'ipotesi del suicidio è la più papabile.
Io ci ho visto anche, forse, l'effetto di una malattia improvvisa o un'altra tragedia imponderabile.
In fondo ci si chiede perché è successo, perché sei andata via? anche quando una persona amata se ne va indipendentemente dalla sua volontà.
E magari proviamo anche egoistica rabbia.
Il 100 è diretto, semplice, scritto in un modo che ricalca la personalità della voce narrante.
Per il tema funerale non riesco a immaginare qualcosa di più aderente e lineare, il che è sia un pregio che un difetto.
Forse gli manca un guizzo, al netto degli interrogativi che suscita.
Io ci ho visto anche, forse, l'effetto di una malattia improvvisa o un'altra tragedia imponderabile.
In fondo ci si chiede perché è successo, perché sei andata via? anche quando una persona amata se ne va indipendentemente dalla sua volontà.
E magari proviamo anche egoistica rabbia.
Il 100 è diretto, semplice, scritto in un modo che ricalca la personalità della voce narrante.
Per il tema funerale non riesco a immaginare qualcosa di più aderente e lineare, il che è sia un pregio che un difetto.
Forse gli manca un guizzo, al netto degli interrogativi che suscita.
Fante Scelto- Cavaliere Jedi
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Località : Torino
Re: L'ultimo addio
Ciao autore, non so, sono molto tiepido rispetto al tuo testo, spero non te la prenda. L'ipotesi suicidio che qualcuno suggerisce non mi vede d'accordo, secondo me sono semplicemente quelle domande che tutti ci facciamo e che non troveranno mai risposta. C'era così tanto amore tra noi, dov'è finito? È scomparso con lei, lo ha portato via? Credo di no, chi rimane si farà carico anche della parte di colui che è andato via. A rileggerci!
Akimizu- Cavaliere Jedi
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Re: L'ultimo addio
Un 'idea potente che viene smorzata dalle troppe domande retoriche che il protagonista si pone a raffica nel finale.
Spezzano l'atmosfera, e abbassano il livello emotivo al quale mi avevi portato con la parte iniziale.
Un cento che mi convince a metà, al quale rimetterei mano.
Ele
Spezzano l'atmosfera, e abbassano il livello emotivo al quale mi avevi portato con la parte iniziale.
Un cento che mi convince a metà, al quale rimetterei mano.
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Hellionor- Admin
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Località : torino
Re: L'ultimo addio
Grazie a tutti per aver letto e commentato il mio racconto. Sono contento che vi sia piaciuto, almeno in parte, e che vi abbia fatto riflettere. Ringrazio in particolare chi mi ha dato il suo voto o che avrebbe voluto farlo. Accetto volentieri i vostri suggerimenti per migliorare la mia scrittura, soprattutto riguardo alle domande retoriche che forse sono troppe. Spero di leggervi presto e di condividere con voi altre storie.
Gimbo- Younglings
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