Il segno rosso del coraggio

Bel colpo di scena.
Mano avvelenata? Chissà.
Bel pezzo: hai dipanato un po' la matassa della storia permettendoci di scoprire un altro pezzo del puzzle che si sta componendo sotto i nostri occhi. 
Lo stile mi sembra in linea con il testo precedente e riesci a tenere vivo la curiosità del lettore (oltre ad aprire un sacco di domande che prima o poi dovranno trovare risposta: hai pensato a una trilogia ?    )
Bella prova.

Questo racconto è sempre più agghiacciante. Un cantante lirico… hai dato una bella zampata e, allo stesso tempo, hai irrobustito la trama fornendo qualche elemento in più. Sempre più curiosa di sapere come va a finire…

Quindi il Vittorio con cui Marta era al telefono era il Vittorio che aveva tagliato le gambe a Bettina, non il marito violento contro il quale Bettina aveva difeso la moglie in tribunale.
Nemmeno io sapevo quale dei due sarebbe apparso. Ma chissà... forse ci sarà una sorpresa nel prossimo step?
I giochi sono ancora tutti aperti. E Marta? Era andata ad aprire la porta. Dov'è ora? E soprattutto, chi è?

D'accordo con Stefy. Hai saputo alimentare la nostra curiosità. Inizialmente non avevo capito la citazione lirica della Traviata ed ero andato un po' in confusione con i nomi, ma una volta recepito è stata una piacevole sorpresa.
Attendiamo il seguito e forse la fine?

Finalmente Vittorio entra in scena e lo fa in grande stile. Bravo, Char. 
La caratterizzazione funziona benissimo, e sei riuscito a gestirla bene. La storia fa un bel salto in avanti ma rimane coerente con il resto.
Unica nota stonata... ti sei dimenticato di Marta.

Eh sì, purtroppo ho il brutto vizio di dare troppe cose per scontate, così che quello che accade in testa non viene riprodotto fedelmente "su carta". Marta è andata ad aprire, e è sentendo Vittorio parlare con lei che Bettina riconosce la voce dell'uomo.
Nella mia idea inoltre Marta è molto importante per gli sviluppi, ma non so per il prossimo staffettista. Magari cambia tutto...

Questa all'inizio sembrava una scena interlocutoria, di passaggio, un lento avvicinamento al finale della storia.
Invece, sul finale, Vittorio ci lascia le penne.
Il prossimo staffettista dovrà spiegarcelo perché Vittorio muore.
E dove sta Marta? Dov'è andata?

Avendo letto gli episodi successivi e anche il finale, mi sembra che il tuo intervento, preciso e ben gestito, abbia fornito ottimi spunti.
stile coerente con chi ti ha preceduto.
ottimo

Anche io mi sono chiesto che fine ha fatto Marta. Poi mi son detto, sarà ancora lì, per forza, anche se l'Autore non ha ritenuto di coinvolgerla a pieno nella scena. Ci sta.

Una prosecuzione che trovo in linea con la precedente di Arianna: aumenta la suspence (e le domande).