Pachamama - Paletti Secondo Step

Byron.RN ha scritto:Raga, può essere che scriverò una fetecchia come la volta scorsa, ancora non ho imbastito nulla.

Ne sono contento. Il mio fa schifo, e mi sentivo solo...

Dovrebbe essere il festival delle schifezze, poi, come al solito, appariranno capolavori, meno il mio che è schifezza verace.
Ci scommetto.

Se vi consola io l'ho scritto di getto subito..., poi l'ho modificato..., cancellato..., riscritto...
Mi conviene spedirlo, così non lo rileggo più e se mi fosse rispedito al mittente per modificarlo per farlo rientrare nei paletti avrei il tempo necessario.

Beh, tre idee di fondo, neanche una riga scritta.
Semmai riuscissi a consegnare... mi premierò da sola, il giorno dopo.

Susanna ha scritto:Beh, tre idee di fondo, neanche una riga scritta.
Semmai riuscissi a consegnare... mi premierò da sola, il giorno dopo.

Il premio, per noi, sarà leggerti. Senza dubbio. 
M.

M. Mark o'Knee ha scritto:

Susanna ha scritto:Beh, tre idee di fondo, neanche una riga scritta.
Semmai riuscissi a consegnare... mi premierò da sola, il giorno dopo.

Il premio, per noi, sarà leggerti. Senza dubbio. 
M.

Aspetta a dirlo! Pensavo che Rooms fosse tosto, come contest, ma alla fine avere tanti paletti aiutava. Qui si apre un mondo con tante di quegli spunti che se non trovi subito quello giusto, finisci per trovare tutto banale e scontato. Ci proveremo.

Avevo preparato una stesura... l'ho lasciata a riposare ma ora sa di marcio. Il lievito era scaduto accidenti. Provo a fare e rifare ma la mia scrittura è troppo riconoscibile in questo caso... giocherei a firma scoperta e non andrebbe bene.
Sono torturato dai dubbi in preda a un Torquemada letterario mi siedo sulla savonarola e aspetto il giudizio. Questo step sa di rogo e io non voglio arrogarmi mica. Basta... taccio e mi autoestinguo in 10,9,8,7,6,5,4...3,2,1... silent night.

Il mio probabilmente non piacerà o potrà sembrare banale, pazienza! Cerco sempre di rispettare la sacralità della pagina bianca, ma nella pratica emergono i miei limiti che spero di riuscire almeno a limare con il tempo. Agli occhi altrui il mio non sarà mai un capolavoro, eppure se durante la composizione del racconto mi diverto e riesco a trasferire una piccola parte del mio mondo interiore allora sono soddisfatto e penso di avere scritto qualcosa di fantastico. 
La vita è già piena di castrazioni e ansie, almeno qui lasciamo da parte le menate e gli orpelli e liberiamo la nostra parte più vera. 
Non vedo l'ora di leggere le vostre storie. La mia è quasi pronta da allegare alla mail.

Ecco fatto! Il testo è partito ed è stato ricevuto.
Penso che se lo rileggevo ancora una volta... non so dove sarebbe finito.
Come al solito, incrocio le dita e aspetto.
M.

Anch'io spedito.
Se lo rileggevo ancora una volta mi si tatuava sulla retina... 

Io se riuscirò proverò a scrivere oggi e domani, altrimenti a sto giro vi leggerò da non partecipante.
Il lavoro sta uccidendo il sogno, pur considerandomi uno scrittore(lo so che fa sorridere, ma io da un paio d'anni mi considero così, mica un impiegato) in questo momento mi tocca pensare alle cose pratiche e la situazione sta soffocando la mia immaginazione.
Sto capendo che essere felici presuppone una grande dose di coraggio, come effettuare un grande salto nel vuoto. E forse è giusto così.

Byron.RN ha scritto:Io se riuscirò proverò a scrivere oggi e domani, altrimenti a sto giro vi leggerò da non partecipante.
Il lavoro sta uccidendo il sogno, pur considerandomi uno scrittore(lo so che fa sorridere, ma io da un paio d'anni mi considero così, mica un impiegato) in questo momento mi tocca pensare alle cose pratiche e la situazione sta soffocando la mia immaginazione.
Sto capendo che essere felici presuppone una grande dose di coraggio, come effettuare un grande salto nel vuoto. E forse è giusto così.

Un grande in bocca al lupo, Byron. Sia per il racconto (che sono certo riuscirai a scrivere) sia, soprattutto, per l'eventuale "grande salto nel vuoto".
Non so che lavoro tu faccia, ma penso di riuscire a comprenderti...
M.

Byron.RN ha scritto:Io se riuscirò proverò a scrivere oggi e domani, altrimenti a sto giro vi leggerò da non partecipante.
Il lavoro sta uccidendo il sogno, pur considerandomi uno scrittore(lo so che fa sorridere, ma io da un paio d'anni mi considero così, mica un impiegato) in questo momento mi tocca pensare alle cose pratiche e la situazione sta soffocando la mia immaginazione.
Sto capendo che essere felici presuppone una grande dose di coraggio, come effettuare un grande salto nel vuoto. E forse è giusto così.

Essere scrittori è uno stato dell'anima. Mi pare che sia stato Miller in uno dei suoi "Tropici", non ricordo più quale, a dire che non è necessario pubblicare un libro per potersi definire scrittori.
E' un abito mentale, una predisposizione psicologica, una pulsione umorale. Viva la scrittura, viva DT e viva (ma sì, dai...) Byron che ci prova.

M. Mark o'Knee ha scritto:Un grande in bocca al lupo, Byron. Sia per il racconto (che sono certo riuscirai a scrivere) sia, soprattutto, per l'eventuale "grande salto nel vuoto".
Non so che lavoro tu faccia, ma penso di riuscire a comprenderti...
M.

Grazie Mark, davvero.

Avevo  stiracchiato una bozza precisa... poi son partito e al ritorno la bozza era una pozza.
La sua rilettura mi ha fatto comprendere che non andava per nulla, avrei dovuto sventrarla e... mi sono reso conto di non riuscire ancora a staccarmi da me stesso.
Non riesco a scrivere su "commissione". Sono molto deluso da me stesso e forse è meglio che smetta di scrivere.

Finalmente qualcosa si è messo nero su bianco, devo solo (solo) mettere il tutto nella giusta sequenza. Non sono molto convinta dell'eventuale gradimento, ma piuttosto che niente, meglio piuttosto.

Io sono in burn out... È da una settimana che continuo a girare e rigirare intorno alla stessa scena...

Flash Gordon ha scritto:Sono molto deluso da me stesso e forse è meglio che smetta di scrivere.

Non dirlo nemmeno per scherzo.
M.

Flash Gordon ha scritto: Sono molto deluso da me stesso e forse è meglio che smetta di scrivere.

Questo no, dai... 
Stai sicuramente passando un periodo complicato, da quello che ho capito, ma non abbandonare la tua passione, anche se ora ti sembra di non avere nulla da dare,

Sono a circa 9mila battute.
Forse ci riesco anche questa volta

Troppo brutto
Non mando: ho anche io una dignità. 
Vedrò di leggere tutti i vostri.
Voglio votare!!!

Flash Gordon ha scritto:Avevo  stiracchiato una bozza precisa... poi son partito e al ritorno la bozza era una pozza.
La sua rilettura mi ha fatto comprendere che non andava per nulla, avrei dovuto sventrarla e... mi sono reso conto di non riuscire ancora a staccarmi da me stesso.
Non riesco a scrivere su "commissione". Sono molto deluso da me stesso e forse è meglio che smetta di scrivere.

Scrivere su commissione è complicato, ma da qui all'essere deluso.... non smettere di scrivere, è un rifugio troppo bello per chiuderlo e buttarne la chiave. E poi chi scrive poi le storie scoppiettanti come le tue?

FedericoChiesa ha scritto:Troppo brutto
Non mando

E anche questa non è certo una bella notizia.
M.

È la narrazione diretta che impiccia non poco e poi dovendo rivolgere il parlato al frontista ipotetico rende alto il rischio della ripetitività e un certo grado di mongolfiera dell'apparato idraulico.
Si può superare il tutto sparando a zero e ribaltando scrittura e canoni e superando pure la terza e la quarta e la quinta porta.
Un mix che ovviamente si può rivolgere a lettori di nicchia.
Un botto de bombarda che col  rinculo ti rompe i denti.
Leggo e rileggo il monnezzaio che ho scritto e me viè da ridere, ma solo a me presumo.
Vorrei esserci e farlo secondo regole e canoni e ho ingaggiato una strenua lotta con il me che va per catzi sui. Veramente vorrei fare il bravino e redigere un racconto con i suoi canoni con trama e caratterizzazione personaggi e... invece me vengono fuori cannoni e cànoni azzannosi e dobermaniani.
Già lo so finirò i miei anni in uno zoo per scrittori, reparto scim- panze  e scim-panzoni. Va beh me devo da rassegnà.
Armeno recapitateme un sacchetto de noccioline fresche e qualche anacardo, me farete felice anime belle scrittrici.

Achillu ha scritto:Io sono in burn out... È da una settimana che continuo a girare e rigirare intorno alla stessa scena...

… come qualcuno che si sveglia al mattino e rivive sempre la stessa giornata?
È un’idea già sfruttata, lo so, ma con qualche aggiustamento alla Achi potrebbe diventare nuova di zecca.

M.