Quietam Usque Ad Finem
+22
CharAznable
Byron.RN
Hellionor
vivonic
Achillu
FedericoChiesa
Resdei
Tommaso Landini
digitoergosum
Arianna 2016
Arunachala
Akimizu
Molli Redigano
Susanna
Stefy
Petunia
CARLA EBLI
tommybe
Flash Gordon
ImaGiraffe
paluca66
Different Staff
26 partecipanti
Different Tales :: Off Topic :: Archivio :: 100x100 :: 100x100 2024 :: 100 racconti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Quietam Usque Ad Finem
Lo trovò sotto la pergola. Dormiva sulla sedia a dondolo, con al polso l’orologio ormai demodée, dono degli ex colleghi quando lo Stato gli diede il placet per arrugginire, un tomo scartabellato sulle flosce gambe. Sul prato agostano dimorava una fotografia, il ricordo ingiallito della moglie scomparsa, il segnalibro. Il portacenere sopra il tavolino era sconsolatamente pieno. Intristita, con delicatezza lo svegliò. Alcuni affettuosi convenevoli, carezze, e poi gli disse:
- Papà, vieni a stare con noi. Giulio chiede sempre del nonno. Abitiamo lontano, lo sai.
Lui stava ormai quieto coi ricordi, lei non capiva, sorrise.
- Grazie tesoro. Ci penserò. Hai visto dove ho lasciato la chitarra?
Different Staff- Admin
- Messaggi : 722
Punti : 2103
Infamia o lode : 7
Data di iscrizione : 26.02.21
Re: Quietam Usque Ad Finem
La distanza tra le generazioni, una figlia amorevole che vorrebbe il papà più vicino, forse anche utilitaristicamente, c'è un nipotino che chiede del nonno che magari potrebbe dare una mano nella getsione famigliare.
E c'è il nonno, che sta bene nel suo ambiente, quella quiete evocata nel titolo e sul finale del racconto la si percepisce, l'arrivo della figlia invece che portare gioia sembra essere un piccolo disturbo.
Una pergola, un libro, una sedia a dondolo, l'aut* sembra volerci dire: ma cosa volete di più?
E c'è il nonno, che sta bene nel suo ambiente, quella quiete evocata nel titolo e sul finale del racconto la si percepisce, l'arrivo della figlia invece che portare gioia sembra essere un piccolo disturbo.
Una pergola, un libro, una sedia a dondolo, l'aut* sembra volerci dire: ma cosa volete di più?
______________________________________________________
paluca66- Maestro Jedi
- Messaggi : 1346
Punti : 1445
Infamia o lode : 8
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 57
Località : Milano
Re: Quietam Usque Ad Finem
Un testo dal sapore antico, le parole usate, il titolo in latino tutto rimanda a un passato di grande valore. C'è una staticità che colpisce, rafforzata dalle poche parole che rendono il testo d'effetto, se fosse stato più lungo di certo qualcosa si sarebbe rotto e invece così il testo è perfetto.
ImaGiraffe- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 796
Punti : 866
Infamia o lode : 2
Data di iscrizione : 04.02.21
Età : 37
Re: Quietam Usque Ad Finem
Altro quadro stupendo da incorniciare.
Ci regala quel senso "egoistico della vita" quello per il quale spesso gli altri s'aggrovigliano nei pensieri non esplicando quale sia la nostra vera propensione interiore.
I colori pastello disegnano l'amore della figlia, l'amore per la moglie che non c'è più e l'amore per se stessi raffigurato dalla chitarra che nel suo egoistico suono vuol suonare solo per chi pizzica le corde.
Bella la scrittura che nell'insieme della storia sa rendere la lettura amaramente ironica.
Ci regala quel senso "egoistico della vita" quello per il quale spesso gli altri s'aggrovigliano nei pensieri non esplicando quale sia la nostra vera propensione interiore.
I colori pastello disegnano l'amore della figlia, l'amore per la moglie che non c'è più e l'amore per se stessi raffigurato dalla chitarra che nel suo egoistico suono vuol suonare solo per chi pizzica le corde.
Bella la scrittura che nell'insieme della storia sa rendere la lettura amaramente ironica.
______________________________________________________
Lascia che l'anima trovi se stessa...
Flash Gordon- Padawan
- Messaggi : 226
Punti : 356
Infamia o lode : 8
Data di iscrizione : 27.01.23
Età : 57
Località : Padova
Re: Quietam Usque Ad Finem
Il troppo manierismo mi aveva allontanato, pensavo allo scrittore come a un bugiardo venditore ambulante di parole. Poi la figura femminile che implora mi ha fatto pensare alle mie figlie che mi vedono più vecchio e scalcinato di quello che sono, per il troppo affetto. E mi sono commosso.
tommybe- Maestro Jedi
- Messaggi : 1239
Punti : 1340
Infamia o lode : 19
Data di iscrizione : 18.11.21
Età : 72
Località : Roma
Re: Quietam Usque Ad Finem
Scena di un altro mondo. Uno spaccato di vita che non rientra più purtroppo nel mondo odierno che non si cura più delle vecchie generazioni.
Anacronistico, ma lieve. Soffice, come essere avvolti da una calda coperta.
Anacronistico, ma lieve. Soffice, come essere avvolti da una calda coperta.
______________________________________________________
dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori
CARLA EBLI- Younglings
- Messaggi : 71
Punti : 99
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 29.11.23
Re: Quietam Usque Ad Finem
Le immagini sono vivide, il lessico ricercato ma non troppo.
Un nonno che mi piace soprattuto quando chiede della sua chitarra. Rende bene l’idea di un uomo che sta bene con i suoi ricordi, le sue foto, le sue sigarette, la sua musica. Stare bene con se stessi è un bell’equilibrio da raggiungere. Mi spiace un po’ per il nipotino, ma sono certa che un nonno così riuscirà comunque a trasmettergli amore con meno tempo, ma più qualità.
Un nonno che mi piace soprattuto quando chiede della sua chitarra. Rende bene l’idea di un uomo che sta bene con i suoi ricordi, le sue foto, le sue sigarette, la sua musica. Stare bene con se stessi è un bell’equilibrio da raggiungere. Mi spiace un po’ per il nipotino, ma sono certa che un nonno così riuscirà comunque a trasmettergli amore con meno tempo, ma più qualità.
Petunia- Moderatore
- Messaggi : 2277
Punti : 2510
Infamia o lode : 43
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 60
Località : Prato
Re: Quietam Usque Ad Finem
Non conoscendo il latino ho cercato la traduzione del titolo e lo trovo veramente centrato. Quello che non ho gradito molto è la costruzione delle frasi che mi è sembrata un po' pesante e, a volte, anche non perfettamente centrata:
"Sul prato agostano dimorava una fotografia"
Ho capito cosa si voleva dire, ma che una fotografia "dimori" su un prato mi sembra eccessivo. Questa ricercatezza un po' studiata e fine a sè stessa mi ha fatto storcere il naso ed è un peccato perchè la storia è bella e avrebbe meritato un ben diverso apprezzamento.
"Sul prato agostano dimorava una fotografia"
Ho capito cosa si voleva dire, ma che una fotografia "dimori" su un prato mi sembra eccessivo. Questa ricercatezza un po' studiata e fine a sè stessa mi ha fatto storcere il naso ed è un peccato perchè la storia è bella e avrebbe meritato un ben diverso apprezzamento.
Stefy- Padawan
- Messaggi : 255
Punti : 287
Infamia o lode : 2
Data di iscrizione : 07.01.21
Località : Busseto (PR)
Re: Quietam Usque Ad Finem
Un momento molto dolce, quando un figlio diventa genitore del proprio genitore, prendendosene cura. Dolce ma anche un po’ agrodolce, perché questo padre ha scelto di trascorrere le giornate a modo suo, coi suoi tempi, nei suoi ricordi. Forse preferisce questa tranquillità alla compagnia di persone che vorrebbero riempirgli le giornate che si mangerebbero il tempo.
Anche questo è decisamente realistico. Andrebbe un po' sistemato come lessico, con un taglio semplice (come ha segnalato anche @Stefy ).
Anche questo è decisamente realistico. Andrebbe un po' sistemato come lessico, con un taglio semplice (come ha segnalato anche @Stefy ).
______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"
Susanna- Maestro Jedi
- Messaggi : 2237
Punti : 2464
Infamia o lode : 20
Data di iscrizione : 03.02.21
Età : 67
Località : Rumo (TN)
Re: Quietam Usque Ad Finem
Potrei liquidare il commento semplicemente con "altri tempi". E qui casca l'asino perché questo testo mi fa tornare indietro nel tempo: nella mia zucca scoppiettano i ricordi e nel mio cuore la malinconia fa a pugni con la nostalgia. Poi fanno pace e insieme se la prendono con le coronarie. Ecco, è il sapore antico il bello di questo 100.
Grazie
Grazie
______________________________________________________
"Omne tulit punctum qui miscuit utile dulci lectorem delectando pariterque monendo."
"Ottiene il risultato migliore chi - nell'opera letteraria - ha saputo unire l'utile col piacevole, divertendo e ammaestrando nello stesso momento il lettore."
Orazio, Ars Poetica, vv. 343-344
Avei l'amel su i laver e 'l cutel an sacòcia.
Molli Redigano- Maestro Jedi
- Messaggi : 1025
Punti : 1116
Infamia o lode : 2
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 43
Località : Torino
Re: Quietam Usque Ad Finem
Ciao autore, il tuo racconto è intriso di malinconia, quel posacenere pieno, la moglie scomparsa, la foto... È un uomo che ama la sua solitudine, certo, ma forse ama di più il suo dolore. Mi è piaciuta l'atmosfera e l'intenzione, ma ho notato diversi inciampi stilistici, che mi hanno fatto un po' inciampare, gusti personali si capisce, ma non posso non tenerne conto. A rileggerci!
Akimizu- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 775
Punti : 835
Infamia o lode : 3
Data di iscrizione : 10.01.21
Età : 43
Località : Barumini
Re: Quietam Usque Ad Finem
anche questo è un pezzo molto bello.
ce ne sono parecchi e quindi qualcuno dovrò lasciarlo fuori, mio malgrado.
immagini ben descritte che fanno vedere la scena in maniera netta, vivida.
forse a qualcuno non piacerà il comportamento del nonno, ma per me è ottimale.
se stai bene, non rompere l'equilibrio.
ce ne sono parecchi e quindi qualcuno dovrò lasciarlo fuori, mio malgrado.
immagini ben descritte che fanno vedere la scena in maniera netta, vivida.
forse a qualcuno non piacerà il comportamento del nonno, ma per me è ottimale.
se stai bene, non rompere l'equilibrio.
______________________________________________________
L'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.
Kahlil Gibran
Kahlil Gibran
Arunachala- Admin
- Messaggi : 1340
Punti : 1568
Infamia o lode : 16
Data di iscrizione : 20.10.20
Età : 67
Località : Lago di Garda
Re: Quietam Usque Ad Finem
Sembra quasi una scena presa da una narrazione più ampia, ci troviamo proiettati all’interno della vicenda. Una narrazione quieta e malinconica. Tutto è chiaro e lineare.
Secondo me il “diede il placet” deve essere “aveva dato il placet”, perché c’è un’antecedenza rispetto alla linea narrativa principale al passato remoto.
Arianna 2016- Maestro Jedi
- Messaggi : 1095
Punti : 1153
Infamia o lode : 7
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 54
Re: Quietam Usque Ad Finem
Pardon, ho sbagliato a postare
tommybe- Maestro Jedi
- Messaggi : 1239
Punti : 1340
Infamia o lode : 19
Data di iscrizione : 18.11.21
Età : 72
Località : Roma
Re: Quietam Usque Ad Finem
Ciao Penna. Il tuo 100 mi sembra scritto bene, non ho trovato errori o refusi. Hai voluto un poco confondere le acque: in una situazione di quiete malinconica induci a pensare inizialmente a un vecchietto rassegnato, impacchettato nel solito cliché "nonnesco" e necessitante di attenzione e cure, e poi sorprendi il lettore stravolgendo il piano, il vecchietto è molto meno "vecchietto" del previsto, tiene alla sua intimità e alle sue passioni, cerca la chitarra e se avessi avuto più spazio probabilmente gli avresti fatto cantare una canzone. Piaciuto. A rileggerti.
digitoergosum- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 841
Punti : 936
Infamia o lode : 6
Data di iscrizione : 04.03.21
Età : 61
Località : Idro (BS)
Re: Quietam Usque Ad Finem
Struggente e commovente, mi ha ricordato mio papà. "Alleggerirei" qualche espressione e qualche scelta stilistica ("dimora sul prato agostano") ma comunque gran bel pezzo.
______________________________________________________
"Dio è morto, Marx è morto, e nemmeno io mi sento molto bene."
(G. Marx)
Tommaso Landini- Younglings
- Messaggi : 92
Punti : 108
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 27.11.23
Re: Quietam Usque Ad Finem
Ciao Autor
Nonostante la giusta apprensione della figlia, il tuo 100 mi ha trasmesso una bella e sana serenità.
Un gioiellino di quotidiano affetto tra generazioni.
Complimenti
Nonostante la giusta apprensione della figlia, il tuo 100 mi ha trasmesso una bella e sana serenità.
Un gioiellino di quotidiano affetto tra generazioni.
Complimenti
Resdei- Maestro Jedi
- Messaggi : 1004
Punti : 1077
Infamia o lode : 4
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 60
Località : Roma
Re: Quietam Usque Ad Finem
Un po' troppo ricercato per il mio gusto, forse forzato in alcune immagini come la foto che dimora su un prato agostano.
Comunque la figura del vecchio è resa bene e commuove.
Triste? Magari a lui va bene così: prende la chitarra e suona un blues.
Comunque la figura del vecchio è resa bene e commuove.
Triste? Magari a lui va bene così: prende la chitarra e suona un blues.
FedericoChiesa- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 533
Punti : 594
Infamia o lode : 3
Data di iscrizione : 24.04.21
Età : 57
Località : Milano
Re: Quietam Usque Ad Finem
Ciao, Penna.
107 parole.
Io quel "ormai quieto coi ricordi" lo interpreto come un problema di memoria, soprattutto perché è seguito dalla domanda sulla chitarra. Sembra quasi una scena da film statunitense o altri posti che danno la possibilità di avere grandi aree in cui i centri abitati sono distanti.
Questa mia interpretazione cozza un po' con la coerenza della scena rappresentata ma mi piace pensarla così.
Grazie e alla prossima.
107 parole.
Io quel "ormai quieto coi ricordi" lo interpreto come un problema di memoria, soprattutto perché è seguito dalla domanda sulla chitarra. Sembra quasi una scena da film statunitense o altri posti che danno la possibilità di avere grandi aree in cui i centri abitati sono distanti.
Questa mia interpretazione cozza un po' con la coerenza della scena rappresentata ma mi piace pensarla così.
Grazie e alla prossima.
______________________________________________________
Re: Quietam Usque Ad Finem
Ciao autore.
Anch’io, come Achi, ho inizialmente pensato a una malattia neurodegenerativa, ma il titolo mi obbliga a ricredermi. E quindi viene fuori tutta la potenza di questa storia: un testo malinconico, scritto con parole desuete, quasi anacronistiche, con un sapore malinconico e di pura mestizia. Allorché arriva la figlia, e l’anziano si ricorda di essere una persona forte che difenderà il proprio stato di quiete a tutti i costi. Nessuno gli farà fare la fine del protagonista di un altro 100 di questo contest, dove il protagonista scappa da tutti senza dir niente a nessuno. No: il tuo protagonista ha fatto pace con il passato (ecco spiegata quella frase che avevo male interpretato) ed è in uno stato di stasi, in equilibrio con sé e con il mondo. E nessuno lo priverà di tutto ciò.
Bravissimo, autore. Mi hai davvero convinto.
Ottimo pezzo!
Anch’io, come Achi, ho inizialmente pensato a una malattia neurodegenerativa, ma il titolo mi obbliga a ricredermi. E quindi viene fuori tutta la potenza di questa storia: un testo malinconico, scritto con parole desuete, quasi anacronistiche, con un sapore malinconico e di pura mestizia. Allorché arriva la figlia, e l’anziano si ricorda di essere una persona forte che difenderà il proprio stato di quiete a tutti i costi. Nessuno gli farà fare la fine del protagonista di un altro 100 di questo contest, dove il protagonista scappa da tutti senza dir niente a nessuno. No: il tuo protagonista ha fatto pace con il passato (ecco spiegata quella frase che avevo male interpretato) ed è in uno stato di stasi, in equilibrio con sé e con il mondo. E nessuno lo priverà di tutto ciò.
Bravissimo, autore. Mi hai davvero convinto.
Ottimo pezzo!
______________________________________________________
Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.
vivonic- Admin
- Messaggi : 1495
Punti : 1670
Infamia o lode : 35
Data di iscrizione : 06.01.21
Età : 38
Località : Cesena
Re: Quietam Usque Ad Finem
Car autor
Mi hai convinta.
Il tuo protagonista sono io da vecchia, e quindi già gli voglio bene.
Registro narrativo che non è nelle mie corde ma che si sposa alla perfezione con il personaggio
Un bel cento, brav.
Mi hai convinta.
Il tuo protagonista sono io da vecchia, e quindi già gli voglio bene.
Registro narrativo che non è nelle mie corde ma che si sposa alla perfezione con il personaggio
Un bel cento, brav.
Hellionor- Admin
- Messaggi : 757
Punti : 813
Infamia o lode : 10
Data di iscrizione : 17.10.20
Età : 44
Località : torino
Re: Quietam Usque Ad Finem
Anche a me qualcosa sfuggiva, avevo pensato anche io a una malattia neurodegenerativa con la frase finale, quando lui chiede della chitarra.
Mi sono chiesto che cosa centrasse la chitarra, così di punto bianco, la figlia fa un discorso importante e lui se ne esce con la chitarra.
Però forse è così, il protagonista ha raggiunto un suo equilibrio e non vuole rischiare di perderlo.
Un buon pezzo, anche se alcuni termini(tomo, prato agostano) possono suonare troppo ricercati.
Mi sono chiesto che cosa centrasse la chitarra, così di punto bianco, la figlia fa un discorso importante e lui se ne esce con la chitarra.
Però forse è così, il protagonista ha raggiunto un suo equilibrio e non vuole rischiare di perderlo.
Un buon pezzo, anche se alcuni termini(tomo, prato agostano) possono suonare troppo ricercati.
Byron.RN- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 984
Punti : 1075
Infamia o lode : 6
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 49
Località : Rimini
Re: Quietam Usque Ad Finem
Un racconto delicato, soffuso, ricercato. Una fotografia color seppia. Di altri tempi.
L'atmosfera raccontata è bellissima.
La lettura, in un paio di passaggi, risulta un po' ostica. Però una scrittura più semplice toglierebbe qualcosa.
L'atmosfera raccontata è bellissima.
La lettura, in un paio di passaggi, risulta un po' ostica. Però una scrittura più semplice toglierebbe qualcosa.
______________________________________________________
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
CharAznable- Maestro Jedi
- Messaggi : 1003
Punti : 1126
Infamia o lode : 13
Data di iscrizione : 22.02.21
Età : 48
Località : Magenta
Re: Quietam Usque Ad Finem
La malinconia incombe su ogni frase: i ricordi, la figlia devota, il nipotino che chiede del nonno. Poi l'ultima frase "hai visto dove ho lasciato la chitarra?" ti fa capire tutto.
Lasciatemi finire la mia vita fra le mie cose con i miei ricordi e con le mie abitudini. Bello!
Lasciatemi finire la mia vita fra le mie cose con i miei ricordi e con le mie abitudini. Bello!
______________________________________________________
Come l'acqua che scorre, sono un viandante in cerca del mare. Z. M.
Menico- Padawan
- Messaggi : 190
Punti : 208
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 11.02.22
Re: Quietam Usque Ad Finem
Un racconto emozionante che offre uno sguardo intimo sulla vita di un uomo anziano e solitario. La descrizione dei dettagli, come l'orologio ormai demodée al polso e il tomo scartabellato sulle gambe, crea un'atmosfera malinconica. La presenza della fotografia ingiallita della moglie scomparsa e il portacenere pieno sottolineano la solitudine e la tristezza che lo circondano. Tuttavia, l'incontro con sua figlia porta un momento di speranza. La sua risposta enigmatica sulle chitarra lasciata apre una finestra sulla sua passione e sulle sue reminiscenze musicali. Nel complesso, il racconto cattura con delicatezza la complessità delle emozioni e dei legami familiari, suscitando una riflessione sul valore del tempo e dei ricordi.
Gimbo- Younglings
- Messaggi : 87
Punti : 99
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 20.06.23
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Different Tales :: Off Topic :: Archivio :: 100x100 :: 100x100 2024 :: 100 racconti
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Oggi alle 7:30 am Da mirella
» La prossima scossa
Oggi alle 7:27 am Da Petunia
» Cronache dalla fine
Oggi alle 7:01 am Da mirella
» Se sapessi piangere
Oggi alle 6:32 am Da Petunia
» Il cronovisore del tempo
Oggi alle 6:12 am Da Petunia
» Viaggio nell'oscurità
Oggi alle 12:01 am Da Susanna
» Staffetta 6 - Episodio 1
Ieri alle 11:29 pm Da Susanna
» Different Staffetta - Settimana del 20/05/2024
Ieri alle 11:20 pm Da Susanna
» Staffetta 4 - Episodio 1
Ieri alle 11:17 pm Da Susanna