L'infinito vuoto

Alla fine una risata te la fai e il tizio della carbonara sembra fare anche un po' lo sberleffo a tutti gli altri 100 che cercano il lato poetico delle stelle. Ci sta. Un racconto di solo dialogo forse è un po' una soluzione rapida, la via più corta, in un contest come questo, ma va bene così. Anche questo ci sta.

Ciao, Autore. Mi hai fatto sorridere con questo 100, e ogni tanto ci vuole!
Io preferisco leggere (e votare) altri tipi di racconti, ma oggettivamente la carbonara alla fine spiazza tutti e strappa un sorriso (tra tutti questi morti...). Un caro abbraccio!

Ma si, fra tanti 100 pesanti che trattano temi pesanti, tu sia la benvenuta, cara autrice dissacrante - scommetto che tu sia donna.
Hai riportato l'attenzione sulle cose veramente importanti, quelle della carne, o meglio del guanciale.
Brava

leggero e gradevole, ben scritto e scorrevole.
per dirla tutta, una volta pronta la carbonara ci spiaccicherei la faccia del tipo che la voleva, così da fargli vedere le stelle in maniera diversa.
simpatico dialogo tra due punti di vista diametralmente opposti, uno poetico e l'altro gastronomico.
ti tengo in nota

Tutto il cento è giocato sul dialogo, scelta difficile ma ben riuscita direi. Semplice, ironico, efficace e… Buona carbonara a tutti!

Un taglio leggero, ironico e scanzonato al tema. Credo sia il primo cento che leggo con questa accezione e sono contento. Non so perché spesso si tenda a parlare di cose serie, a me piace trovare quella linea sottile che divide il serio dal faceto e talvolta passare di qua e di là. Tu lo hai fatto e io l’ho apprezzato.

Che c'è di strano nel vedere una pentola tra le stelle? Se non sbaglio gli americani l'Orsa Maggiore la chiamano il grande mestolo. Quindi...
Bravo autore, mi hai fatto sorridere.

Un dialogo fra persone incompatibili: una affascinata dall'arco celeste, l'altra interessata solo al cibo.
Non mi ha entusiasmato.

Ciao autore.

Umoristico e leggero il tuo cento, uno dei pochi tra l'altro. Mi ci sono rivisto in questa situazione, con la differenza che quello che va a fare la carbonara non sono io ma mia moglie. Io sono quello che guarda con il naso all'insù.
Il testo scorre via bene e i dialoghi li hai gestiti benissimo.

Grazie e a rileggerci.

Non sapevo come scrivere un 100. Proprio non riuscivo ad immaginarlo. Ero ormai giunto al punto di saltare. Poi ho provato a fare quello che mi riesce meglio. Un breve dialogo, in parte reale e in parte surreale. E alla fine non è venuto male. Grazie a tutti per averlo letto e commentato. E un grazie speciale a chi l'ha votato.