Quella luce negli occhi

Beh, originale l'idea di trattare il tema legandosi alla frase "Ti faccio vedere le stelle". In effetti ci sta. Mi vengono in mente i cartoni animati che prendono una botta in testa e le stelle gli girano attorno. Ma qui parliamo di un'altra botta. Insomma colpisce. Poi preferisco storie più spesse, ma ribadisco l'originalità.

A me è piaciuta l'idea, autore, un po' meno la realizzazione.
Non so, forse avrei apprezzato un pizzico di carica erotica in più, visto l'argomento. Invece, forse, hai voluto privilegiare il lato umoristico/surreale.

Da un punto di vista realistico, io non considererei affatto assurdo che uno (psico)terapeuta suggerisca di fare determinate cose, per quanto apparentemente illogiche, sbagliate o persino illegali. Chiaro, entro certi limiti.
Pensare che i problemi sessuali di una coppia si risolvano solo con l'affetto, l'ascolto, la comprensione e chi più ne ha più ne metta... come dire... è un po' slegato dalla realtà.
Ma ben vengano le cinghiate se si è d'accordo e, come da ultima frase, si è più felici.
Maschi o femmine che si sia, non c'è una regola: se ti piace prendere i ceffoni sulle chiappe puoi essere uno o l'altra. E' del tutto indifferente.

Carino. In controtendenza: non ci sono morti. E nessuno piange.
E se qualcuno gode per il dolore, contento lui/lei, contenti tutti.
Contento anche io di aver letto il racconto.

ciao, autore
100 particolare, anche questo complicato, almeno per me, da commentare.
è scritto bene e si legge tranquillamente fino alla fine.
Ce l’aveva consigliato il terapeuta e avevamo deciso di provarlo.
vedo comunque una difficoltà della coppia a vivacizzare i loro rapporti sessuale, tanto da farsi aiutare. 
personalmente avrei speso i soldi in modo diverso, ma ognuno giustamente fa quello che c**** vuole.
bello il titolo!

Hai trovato un'originale modo di inserire le stelle nel racconto e te ne do' atto.
Hai raccontato il "dietro le quinte" di una coppia di cui nessuno sa niente
e lo hai fatto bene, senza strafare. 
Per quanto mi riguarda, una buona prova.

non è vero che non sia credibile, tutt'altro. succede anche di peggio a due passi da casa di ognuno di noi.
che poi non è detto sia per forza peggio, se entrambi concordano, come nel racconto.
certo, è un modo originale di vedere le stelle, ma se a loro va bene così..
ciò detto, uno può concordare o meno, ma qui si cerca di valutare un racconto e non una storia di vita.
a me non lascia il segno, onestamente, anche se le immagini, ben descritte, sono forti.

Ciao Penna. Se non per letteratura, non conosco proprio il mondo che descrivi. Il tuo racconto racconto, comunque, vuole essere d'impatto, vuole colpire l'immaginazione. Solo il dibattito che questo "100" sta vedendo dimostra che hai colto nel segno con alcuni lettori. Scritto bene, efficace. Grazie.

Le abitudini sessuali di una coppia tendono ad appiattirsi col passare degli anni, ci sta. A volte serve una mano per ravvivare un rapporto di coppia ed è ammirevole quando i due trovano il coraggio di farsi aiutare da chi ha studiato. E se poi le pratiche sono più estreme vuol dire che di quello la coppia ha bisogno. Sono giochi, nel rispetto di tutti i partecipanti, che servono alla coppia. Naturalmente non sono verità assolute, non funzionano per tutti… ma perché dire che non è plausibile, non è verosimile e non è possibile che un professionista dia suggermienti del genere? Uno: che ne sappiamo noi? Due: perché non dovrebbe essere possibile? Tre: Perchè si dovrebbe parlare di maschilismo? La parola maschilismo è un termine becero, negativo e tossico: qui c’è amore: i due sono felici, nessuno manca di rispetto all’altro e pare di capire che entrambi godano (in ogni senso) di tutta questa situazione.
Quasi quasi (mi piacciono i voti di protesta) ti porto in cinquna: i voti di protesta hanno sempre un forte valore simbolico e tu, autore, sei stato coraggioso e ti voglio premiare.

L'emozione è stata trasmessa con un finale che mi ha strappato un sorriso anche se mi sembra poco plausibile che un terapeuta dia un consiglio del genere. Un racconto di tipo erotico scritto bene.

E' sicuramente uno dei 100 sviluppato in modo più originale. Terapia di coppia con lato Sadomaso.
Sicuramente funziona (il 100, per la tearapia non saprei).
Grazie

Ciao Aut-

Non so se l'hai fatto apposta, ma -l- narrat-r- non si riferisce mai a sé stess- con parole esplicitamente maschili o femminili, mentre il partner è riferito con il maschile. Io che ho sviluppato "l'orecchio" (con tanta fatica) alle tematiche LGBTQIA+ me ne sono accorto quasi subito e ho apprezzato molto.
Ciò che avviene in camera da letto tra due persone consenzienti è un argomento di solito tabù, che però hai affrontato in modo sufficientemente chiaro senza essere porno (forse qualcun- potrebbe considerarlo un porno soft, ma se il racconto è stato considerato conforme al regolamento significa che non lo è).
La trama c'è e l'italiano pure. Mi è piaciuta molto l'interpretazione del tema "Le stelle", non nel senso del sadomaso ma nel senso di allucinazione visiva dovuta alle percosse.
Leggo solo ora i commenti che mi precedono e niente, non ho voglia di aggiungere altro, scusatemi ma preferisco andare a controllare quanti racconti ancora mi mancano da commentare, che è tardi.

Grazie e alla prossima.

Ma dai!
Che sorpresa entrare in questa camera da letto!
Un cento inaspettato che ci porta in punta di piedi nell'intimità di questa coppia molto affiatata. Mi piace la voglia comune che i protagonisti hanno d'inverdire il loro rapporto, di non cedere alla routine, vera tomba dell'amore.
C'è una cosa però che, a mio avviso, stona: il ripetere quella luce negli occhi (tre volte, considerando il titolo) che ha lui. Senz'altro è una luce di desiderio e passione, ma mi ha lasciato una sensazione d'inquietudine, qualcosa di sbagliato ai bordi della narrazione, tanto da farmi temere per l'altra persona.
Ma alla fine sono entrambi felici e ho tirato un sospiro di sollievo.

I miei dieci minuti di applausi quotidiani vanno a te Pier. ( @The Raven) 
te li meriti per il coraggio di aver scritto qualcosa del genere. 
Lo stesso coraggio lo hai trasmesso a me e da oggi in poi... quando potrò, scriverò storie che vadano a scoperchiare, distruggere, disintegrare, evaporare, estinguere certi tabù. 
Ho letto dei commenti... da farmi accapponare la pelle. Con la scusa " un terapeuta non consiglierebbe mai una cosa cosa del genere" si nasconde il giudizio e lo stigma. 
Conosco più di una persona che pratica BDSM. e vi posso assicurare che la parola violenza è quella più lontana da loro. C'è un'accordo, a volte ci sono contratti scritti affinché il CONSENSO sia assicurato. 
CONSENSO questa parola che da qualche anno è diventato il perno su qui fondare le relazioni tra persone, Non solo affettive ma anche in campo sessuale. 
Il consenso è una cosa bella. e quando si da il consenso si può sperimentare ogni pratica. 
Mi sembra strano e assurdo ricordarlo ma esistono anche le Mistress quindi non ne facciamo una battaglia di genere. 
Ben vengano dunque i racconti di questo genere che in qualche modo fanno venire a galla tematiche delicate e che oggi più di ieri mostrano la distanza tra generazioni. 
Apriamoci all'inaspettato. 
apriamoci all'ignoto. 

Chiedo scusa a Pier se ho commentato prima di lui il suo racconto ma sentivo di doverlo fare.