Il forno

Un gran bel pezzo, bravo autore.
Hai trattato in modo semplice ma esaustivo un tema importante come quello della violenza. L’hai fatto mescolando entrambi i temi proposti per il concorso e l’hai fatto con grande sensibilità.
La tua è una penna sapiente, la lettura è piacevole e non ho davvero nessun appunto da farti.
Complimenti!

Ciao Aut-

L'unico imciampo che ho avuto nella prima lettura è stato "sibilando: da ieri ho due denti in meno in bocca." Niente di sbagliato, è solo che per qualche motivo non ho colto subito il significato. Il dialogo è talmente naturale che ho ricevuto questa impressione: il tecnico in realtà non è uno psicologo, è solo una persona che nota le cose evidenti ma poi non fa nulla di concreto. Mi sono immaginato che le impressioni riportate siano tutte nella testa della narratrice, che il parallelo tra il forno e la propria situazione nascano perché lei sta prendendo coscienza. Non so se l'avevi pensata così anche tu.

Grazie e alla prossima.

Non so. Certo, è costruito bene, scritto bene, tutto quanto avete detto, ma ridurre una vicenda così tragica a una discussione allusiva su una resistenza non so. Il matrimonio è vecchio e agonizza, ha vent'anni come il forno, come se il problema fosse questo e non che la signora ha un occhio nero e gli mancano due denti (due denti!) Non me ne vorrà l'autore, ma non ho provato lo stesso entusiasmo degli altri verso il suo lavoro.

Qui c'è tutto! Dialogo (ben scritto), "spazio bianco" per il lettore per aggiungere la propria esperienza, una riflessione importante sulla nostra società, una resistenza che è anche un congegno elettrico che diventa metafora.
Avevo adocchiato questo 100 all'inizio, ma lo voluto lasciare in fondo, come per avere un bel ricordo di questo contest di racconti, tramite uno dei più belli e creativi che ho letto.

Un 100 delicato, come l'intervento del tecnico: arriva in una casa per aggiustare un forno e si ritrova di fronte una donna distrutta.
Davanti alla sconosciuta può solo rimanere ai margini di quel dolore immenso: potrebbe fare il suo lavoro, ripararlo e andare via. Invece le consiglia di buttare via il forno.
C'è tatto e sensibilità in quell'uomo: una discrezione che fa capire alla donna quanto sia caduta in basso se anche uno sconosciuto capisce meglio di lei la situazione in cui vive.
Domanda: glielo di usa riferito anche a una donna?

Complimenti Caipi. In qualsiasi genere tu ti cimenti sei sempre bravissima

Mia personale vincitrice!
Ti faccio notare che bella scrittura asciutta hai usato in questo mini, senza perdere in alcun modo di profondità, anzi, tanto che ti ho messa al primo posto.

Grazie Petunia!
Grazie Arianna!
Sfronda, sfronda ce la farò ad arrivare al nocciolo della questione.