Aggiogati allo stesso carrello entrano nel supermercato così come si ara un campo. È una coppia unita, affiatata. Fanno sempre tutto insieme, quasi in sincronia, da una vita.
Ogni tanto lei tende il braccio. Il movimento è ampio, come stesse seminando. Afferra, al passaggio, gli articoli che sa. Sempre nello stesso ordine.
Poi succede, sempre nello stesso punto: lui si distrae un attimo e lei non c’è più. Il marito si guarda intorno, in un raggio sempre più ampio, ma la moglie non si vede.
Quand'è così conviene stare fermi e aspettare. Alcuni preferiscono affidarsi agli specchi parabolici che spuntano dal soffitto, altri telefonano. “Dove stai? Ah! Ho capito. Ti raggiungo!” Lui sta fermo. Sa che prima o poi tornerà. Fa sempre così. È come Mimì, la loro gatta. A volte sparisce per diversi giorni, ma torna sempre.
Ah! Eccola! Felice e sorridente!
E proseguono, lasciandosi alle spalle una porta segreta, invisibile, di cui nessuno si accorge. Entri e son passati gli anni. E ti rimane solo il ricordo di averlo perso in un supermercato così come si perdono i bambini. Poi varchi di nuovo la porta ed eccolo davanti a te. Allora ti precipiti, lo abbracci e te lo tieni stretto.
Escono dal supermercato spingendo lo stesso carrello, come quei contadini che tornano dai campi il carro pieno dei frutti della terra.
Ogni tanto lei tende il braccio. Il movimento è ampio, come stesse seminando. Afferra, al passaggio, gli articoli che sa. Sempre nello stesso ordine.
Poi succede, sempre nello stesso punto: lui si distrae un attimo e lei non c’è più. Il marito si guarda intorno, in un raggio sempre più ampio, ma la moglie non si vede.
Quand'è così conviene stare fermi e aspettare. Alcuni preferiscono affidarsi agli specchi parabolici che spuntano dal soffitto, altri telefonano. “Dove stai? Ah! Ho capito. Ti raggiungo!” Lui sta fermo. Sa che prima o poi tornerà. Fa sempre così. È come Mimì, la loro gatta. A volte sparisce per diversi giorni, ma torna sempre.
Ah! Eccola! Felice e sorridente!
E proseguono, lasciandosi alle spalle una porta segreta, invisibile, di cui nessuno si accorge. Entri e son passati gli anni. E ti rimane solo il ricordo di averlo perso in un supermercato così come si perdono i bambini. Poi varchi di nuovo la porta ed eccolo davanti a te. Allora ti precipiti, lo abbracci e te lo tieni stretto.
Escono dal supermercato spingendo lo stesso carrello, come quei contadini che tornano dai campi il carro pieno dei frutti della terra.