La ronde (le rouge et le faux)

Commento a La capsula della memoria


Une ronde bruyante de guignols gris, autour
de la vieille carcasse anguleuse et triste
d’un char chenillé. Le rire éclate
affamé et moquant et les bottes cirées
s'abattent avec puissance sur le terrain
au rythme de deux fifres et d’un tambour.
Ils sont forts et éveillés et ils savent tout :
ils savent bien qu’il n’est pas le soleil
couchant à rougir l’air à l’horizon ;
ils savent que ce ne sont pas des étoiles
filantes les griffures jaunes sur la nuit.
Et ils savent qu’il n’est pas l’automne
qui rend bordeaux foncée l’herbe violentée.
         Le reflet cramoisi de l’aube aux verres,
         et toi, les yeux écarquillés et essoufflé,
         perdu en échos qui ne sont pas des tonnerres,
         tu les regardes et encore attends savoir
         quel carrousel te donnera le dernier tour.

Claudio Bezzi ha scritto:

La versione originale è qui.

La versione francese qui sopra, invece, è una sorta di prova di fine corso. Non è una traduzione letterale, naturalmente. È un adattamento in versi alessandrini (verso principe francese) dei miei endecasillabi.

  

Sangue e carri armati, ci sono pagine che sembrerebbero in antitesi con il poetico verso, eppure più del raccontare a volte può l'immagine in velature interiori. Qui possiamo sentire il rumore di cingoli e vedere i colori rossi che sgorgano, il vociare e ogni sensazione diviene padrona del singolo sentire. Potenza della scrittura che non racconta ma che punta paletti appuntiti nell'anima...

Siccome non conosco il francese, mi sono andata a leggere la versione italiana in endecasillabi. Che ho trovato molto bella e intensa.
Quanto mai attuale, purtroppo.
Complimenti.

Dopo cinque anni di francese una certa infarinatura mi permette di percepire il messaggio e di essere sempre più triste. Grazie, Claudio.

tommybe ha scritto: Grazie, Claudio.

???

Pardon Mark, sei tu l'autore dell'intervento, vedo Claudio dappertutto.