Tradizioni pericolose

La rivisitazione in chiave moderna della favola di Cappuccetto Rosso è davvero una grande idea, ma c'è qualcosa che non mi soddisfa.
Forse è l'atmosfera surreale che si respira, con quel tono ironico(come detto da Imagiraffe) che ingarbuglia le cose, facendo confluire il tutto in un ambito quasi grottesco.
Vedo la volontà di scrivere qualcosa di diverso, qualcosa di non banale, e ci sei riuscito/a, però a mio avviso il tutto non è stato gestito in modo ottimale.

L’idea è splendida. Il sequel di Cappuccetto Rosso, con una scrittura scanzonata e ironica che rovescia la favola originale, e con al centro i traumi psicologici lasciati dalla vicenda sulla povera ragazza e sulla gente del villaggio. Quello che manca è però la trama vera e propria. Secondo me l’autore (o autrice) è partito con questa fantastica idea di scrittura ironica e si è fatto trasportare dal mood, in balia dei personaggi e dell’atmosfera, senza però sapere bene dove sarebbe andato a parare e quale fosse esattamente il tema o il messaggio. Da qui le incongruenze, il finale poco chiare e la sensazione di ok, molto bello, ma…

Scusami autore ma proprio non mi ha preso.
Non trovo ironia nel rifarsi ad una fiaba.
Non mi sembra plausibile la scelta della chiesa di celebrare in fretta matrimoni riparatori in una radura del bosco.
Non mi piace il finale in cui magicamente il bosco è esorcizzato e tutti diventano ammiratori di Antonia.

Car autor,
A me il tuo racconto è piaciuto.
Mi sono divertita durante la lettura, i personaggi e i dialoghi mi hanno convinta e l'ho trovata una godibile lettura con tanto non detto che invece arriva e dice.
Alla prossima.
Ele

Senz'altro un'interpretazione molto particolare di un classico dei classici. Scritto molto bene, con uno stile che via via si adatta allo stile moderno nel quale la storia si amplia e si completa.

Ammetto che dal tirare in ballo una favola così famosa mi aspettavo qualcosa di più, tuttavia l'originalità non manca e ache la fantasia che ha portato a questo sviluppo è sicuramente un plus.

Non so perché ma questa Antonia (non solo per il nome) mi ha molto ricordato la protagonista de La Chimera di Vassalli. Un personaggio particolare e forse anche scomodo, caratteristiche che ci stanno in una fiaba come in un romanzo.

Grazie

Ha un ritmo e una musicalità incredibili, un umorismo pungente.
Non ha né capo né coda, come certe filastrocche che si cibano di parole e le sputano fuori, seguendone più il suono che il significato, ma che alla fine ti restano in testa e non te ne liberi più.
Non è altro che il racconto che vuole essere e quando qualcosa riesce così bene nel suo intento e si stacca così tanto dal resto degli inseguitori, c'è poco da dire e molto da imparare sulla libertà che si porta dietro il mestiere di scrivere. 
Il bosco non vede l'ora di mangiarsela, una delle frase finali meglio riuscite che abbia letto fin qui. Complimenti.

Già il titolo "Tradizioni pericolose" mi incuriosiva, poi il racconto mi è piaciuto, un po' criptico, devo dirlo, ma curiosa questa idea con Cappuccetto Rosso e soprattutto su come viene trattato il tema dell'amore, mi ha preso, devo dirlo, bravo/a

Grazie a tutti per le.letture e per i commenti.
Non ho molto da dire; questo racconto è così perché io l'ho voluto così. Chi conosce la mia scrittura.penso possa comprendere cosa intendo.
Vi ringrazio per i vostri commenti, ma questo racconto non cambierà, non è stato scritto di fretta e il finale non è appiccicato, questo ci tengo a precisarlo. Tutto è dove deve essere e dove io volevo che fosse. Spiace non essere arrivata, ma sono i rischi del mestiere.
Grazie e al prossimo step

Hellionor ha scritto:Grazie a tutti per le.letture e per i commenti.
Non ho molto da dire;  questo racconto è così perché io l'ho voluto così. Chi conosce la mia scrittura.penso possa comprendere cosa intendo.
Vi ringrazio per i vostri commenti, ma questo racconto non cambierà, non è stato scritto di fretta e il finale non è appiccicato, questo ci tengo a precisarlo. Tutto è dove deve essere e dove io volevo che fosse. Spiace non essere arrivata, ma sono i rischi del mestiere.
Grazie e al prossimo step

Semplicemente, ti adoro.