Tramonti

https://www.differentales.org/t2426-3-e-notte#29516:

Tramonta lì…

Tra ombre
di sagge viti,
tra alberi di verdi fichi
e mandorli amici delle volpi.

Tra pastelli di fanciullesche memorie
e chete stelle in attesa.
Sì,
tramonta
lì,
mio vecchio sole,
amico d'un dolce andato tramonto.

Ciao, Gian.

Trovo la poesia molto ritmata, nonostante i versi sciolti siano di lunghezze diverse. Le cesure servono più a guidare la lettura che a cambiare la cadenza o a separare le scene e le immagini.
Il titolo al plurale accompagna l'ultimo verso che quindi indica un'immagine diversa da quella presente e resta sconosciuta al lettore.
I versi oltre a essere sciolti sono per lo più liberi dalla metrica.

Grazie e alla prossima.

Un comando, l'ordine di tramontare in quel posto, in quel ricordo fuggente.
E il sole ubbidisce, e l'autore si dispera per il suo tramonto
che nessuno ha comandato.
L' hai scritta anche per me questa meraviglia, Gian.
Me ne approprio.

Grazie Tom e Achi!