Ultimo spettacolo

Interessante la costruzione di  questi tuoi versi  @M. Mark o'Knee.
La prima quartina lascia in sospeso quel Se io (dopo un ultimo guizzo inconcludente) e si chiude, con punto e virgola lasciando il lettore in attesa ma obbligandolo a soffermarsi sul fermo immagine.
L’attore alza lo sguardo verso la platea (grazie all’uso della punteggiatura lo possiamo vedere compiere questa azione con la giusta lentezza) Ecco che nella terzina successiva arriva il verbo (Se io vedessi il tuo sorriso che mi sfiora) Con l’ultima terzina si scioglie la tensione, si sblocca il fermo immagine, e il dolcissimo volo ripaga dell’attesa.
Una poesia curata in ogni dettaglio, l’effetto è, a una prima lettura, quasi straniante. Poi, il messaggio arriva delicato e appagante.

Ricerca di amore nel tranquillo mare d'amore raffigurato dalla figura femminile e da tutto ciò che rappresenta. Una visione duplice di sottomissione all'amore vero e puro, quello che solo la donna può donare.
Elegante la costruzione del verso che lascia nella chiusa tutto il senso recondito del componimento.
Complimenti per aver saputo dire tanto in brevi e toccanti versi per la loro delicatezza espressiva.