Lanterne

Lanterne                                  
 
Lungo il sentiero
lastricato di marmo
sfioro con la veste il suolo
senza lasciare ombra.
Ai margini della strada
le case si dividono
e dai tetti
aprono verso il cielo
oleandri e cespugli di viole.
Il mio incedere è lento
il ritmo è cadenzato
dalle lanterne accese
che silenziose
mi accompagnano
verso la salita.
Ancora non so
se questo è il sogno
che mi impedisce di vivere
e mi trattiene.
Non ricordo il volto
di chi mi sta aspettando
se mai dovessi arrivare.
La terra si muove
sotto i miei passi
lasciandomi immobile
equilibrista in bilico
nello stesso punto di partenza.

Un divenire che forse non diviene e il sogno raffigura la vita nel suo procedere avanti e nel farlo i dubbi ci attanagliano e l'incertezza pare dominare sia il sogno che la vita ma forse ombre, luci e incertezze sono la vita stessa. Piaciuta molto

Grazie, Giancarlo!
Il tuo apprezzamento mi rende felice.

Mi è naturale, fin dalle prime righe, immaginarmi camminare accanto a te, invisibile eppure presente nel percepire quanto ti circonda.
Semplice ma di grande effetto. Grazie per averla condivisa.

"Che estate - mi dico - le stanze, le mie stanze, si stanno popolando anche di poesie, e mai me lo sarei aspettato."

Grazie, Susanna.
In tua compagnia, il viaggio è più leggero!

Non sono proprio le celeberrime Lanterne rosse ma è comunque un viaggio interessante, anche, anzi, soprattutto se si fa da fermi

Un percorso onirico o soltanto immaginato, visto che si resta al punto di partenza. C'è però l'attesa e il desiderio e tutto in un'atmosfera surreale che trascina e solletica l'immaginazione del lettore. Una bella poesia che fa riflettere sul senso di quel viaggio che chiamiamo vita.

  grazie @pecco73,    grazie @mirella  
per il vostro prezioso passaggio

Una poesia prosastica, ma efficace nella sua semplicità.