MATTINATA (omaggio a Leoncavallo)

Mattinata

Se anche ignoro la lingua degli uccelli
L’animo s’apre all’esoterico canto
Se anche la notte è stata buia e in pianto
Trilli e gorgheggi - nunzi di vita belli -
Schiudono l’uscio alla speranza.
Torneranno i giorni che rimpiangi
E quando il sole s’alza
"Metti anche tu la veste bianca".

Commento a "Il giorno della merla di Susanna

mirella ha scritto: Mattinata

Se anche ignoro la lingua degli uccelli
L’animo s’apre all’esoterico canto
Se anche la notte è stata buia e in pianto
Trilli e gorgheggi - nunzi di vita belli -
Schiudono l’uscio alla speranza.
Torneranno i giorni che rimpiangi
E quando il sole s’alza
"Metti anche tu la veste bianca".

Commento a "Il giorno della merla di Susanna

Poesia semplice ed evocativa, con belle immagini che ricordano risvegli in campagna o in montagna.
Però devi correggere il commento. Il giorno della merla è di Petunia.

Susanna I giorni della merla è un racconto di Sysiphemalheureux (non so se ho sbagliato a scrivere)

Complimenti Mirella per questi versi così eleganti.

Ringrazio Susanna e Petunia che hanno corretto l'errore del commento e mi scuso con Sisiphe.

Stamattina mi sento particolarmente ombroso e sto leggendo qualche poesia...
Molto bella la tua, con uno schema rimico che rende piacevole la lettura. Nell'insieme è tutto molto preciso e curato, senza per questo risultare artificiale. L'emozione si coglie tutta e si percepisce anche in chi ha scritto il testo.
Mi ha colpito molto, infatti ho deciso di lasciarti due righe di commento, anche se commentare una poesia è sempre un qualcosa di così personale che, spesso, lascia il tempo che trova.
Un caro abbraccio!

Grazie del passaggio e del bel commento.

Che bell'incipit, che cattura e che riesce a calarmi subito nel registro narrativo della tua poesia. Se anche ignoro la.lingua degli uccelli, mi dà subito la sensazione di una voce poetante curiosa e aperta al mondo.
È breve ma cicciottosa (termine molto tecnico) piena di immagini che arrivano e che si fanno applaudire.
Come dice @vivonic, il "piacere" di un testo poetico è soggettivo,  la tua poesia mi ha trasmetto un brivido e quindi complimenti Mirella .
Ele

Grazie Ele. Capita a tutti una notte agitata; ben venga, se lascia spazio a un messaggio di speranza.

Confesso di essere sorpreso. Sempre più raramente leggo dei versi, almeno quanto raramente ritrovo la speranza di imbattermi in qualcosa che vagamente si avvicini alla poesia. Ne ho un concetto elevatissimo e mi stupisco di come tanti, dovrei dire troppi, si accostino ad essa con eccessiva leggerezza. Peraltro non sono un esperto in materia ma da lettore posso pretendere che l'elemento caratterizzante sia il sentimento. Aggiungo che anche nella prosa mi aspetterei questo e non meri esercizi di stile.

Chiedendo scusa per questa premessa più lunga del dovuto, ribadisco: sono sorpreso. Il colore bianco mi dà la nausea. Gli uccellini che cantano non ne parliamo. Eppure non ho visto né l'uno, né gli altri. Complimenti: breve, penetrante. Come una poesia.

Pur avendo scritto poesie non sono capace a commentare le altre. Temo sempre di non comprenderle pienamente. Ma so quando mi piacciono per il suono, per l'eleganza, per un significato che forse non colgo del tutto ma mi entra. Questa bella poesia, in realtà, mi sembra molto più comprensibile di altre, mi piace questa predisposizione alla speranza. Brava.

Rasal e Digito, grazie a tutti e due.

Mirella...che bel componimento, peccato che lo legga solo ora, mi era proprio sfuggito.
Anche io adoro "mattinata" di Leoncavallo e di tanto in tanto la ascolto quando ho bisogno di un po' di conforto e di "speranza",quindi capisco bene le sensazioni di cui parli...
A parte questo ti faccio i complimenti per le immagini chiare e semplici e per il messaggio che, nella sua semplicità, arriva diretto e senza possibilità di equivoci. Non è una cosa affatto scontata in poesia e la mia mente, purtroppo fatta un po' a "compartimenti stagni", ti ringrazia.
PS: Che versione di "Mattinata" ascolti di solito? Io fino a un anno fa quella di Bocelli (sì lo so, non capisco nulla di musica classica, abbiate pazienza...) ma dopo le sue posizioni negazioniste sul Covid-19 non riesco più ad ascoltarlo senza che mi venga il nervoso...

Grazie, Sisyphe.  Rispondo alla tua domanda: mi piacciono tutte le versioni di questo brano. Quella che prediligo e mi è rimasta dentro non è quella di un musicista o di un cantante di successo.
La cantava spesso mia nonna, che aveva una voce dolcissima, e io bambina l'ascoltavo rapita.

Bellissime parole

Grazie Laura.