https://www.differentales.org/t308-il-milite-ignorato#3567
Andromeda
T'ho visto Andromeda,
sfumatura ancestrale,
architettura primordiale.
Tracciasti ire di Poseidone.
Incatenata alle rocce,
da un padre immerso nelle paure,
dalla vanità d'una madre sommersa dagli specchi.
Assaporasti salvezza su Pegaso alato,
fra le braccia di Perseo ritrovasti sapore amato.
Divenisti Costellazione,
galassia scibile,
nell'ultimo visibile.
Mi tuffai nel notturno degli occhi.
Viaggiai nel remoto passato.
Rimossi anni luce per raggiungerti.
Lasciai la mente
e scelsi dell'incoscienza un sole cadente.
Dormii nell'amplesso delle nebule.
Fui amante,
tra le passioni della Via Lattea.
Fui Supernova del tuo amore,
nelle dimensioni dell'antimateria mi trasformai
e stanco del viaggio,
finalmente svanii nel buco nero
della mia demenza.
Andromeda
T'ho visto Andromeda,
sfumatura ancestrale,
architettura primordiale.
Tracciasti ire di Poseidone.
Incatenata alle rocce,
da un padre immerso nelle paure,
dalla vanità d'una madre sommersa dagli specchi.
Assaporasti salvezza su Pegaso alato,
fra le braccia di Perseo ritrovasti sapore amato.
Divenisti Costellazione,
galassia scibile,
nell'ultimo visibile.
Mi tuffai nel notturno degli occhi.
Viaggiai nel remoto passato.
Rimossi anni luce per raggiungerti.
Lasciai la mente
e scelsi dell'incoscienza un sole cadente.
Dormii nell'amplesso delle nebule.
Fui amante,
tra le passioni della Via Lattea.
Fui Supernova del tuo amore,
nelle dimensioni dell'antimateria mi trasformai
e stanco del viaggio,
finalmente svanii nel buco nero
della mia demenza.