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Re: Tracking non riconosciuto - accesso non consentito
Come ho avuto già modo di scrivere in qualche commento di questo step, la fantascienza non è un genere che mi affascina particolarmente ne che leggo abitualmente ma in compenso sono un grande lettore e ammiratore di Asimov, un autore che andò ben al di là dello scrittore di genere (un po' come King che ci si ostina a definire scrittore dell'orrore in mdo estremamente limitativo); questo per dire che ci ho trovato tanto Asimov in questo bel racconto che però si interrompe sul più bello lasciandomi, lo confesso, con l'amaro in bocca.
Per capirci, lo vedrei bene inserito nella sezione del nostro DT "Racconti progressivi".
Questo per il giudizio finale devo classificarlo come difetto in quanto un racconto, a mio parere, dovrebbe avere una sua fine logica; peraltro considerata la bella scrittura e l'idea molto interessante mi farebbe molto piacere scoprire che sei già al lavoro per scrivrne il seguito chje leggerei senz'altro con interesse.
Per revisione futura segnalo:
Ed io dov’ero in tutto questo?”
per tutto lo spazio disponibile in aria si muovevano, apparentemente governati dal caos, migliaia di persone - governate, si riferisce a "persone"; e così anche tutti gli "altri" che seguono
Halim si sforzo di annuire ma si mise a giocherellare con il suo piercing
Per capirci, lo vedrei bene inserito nella sezione del nostro DT "Racconti progressivi".
Questo per il giudizio finale devo classificarlo come difetto in quanto un racconto, a mio parere, dovrebbe avere una sua fine logica; peraltro considerata la bella scrittura e l'idea molto interessante mi farebbe molto piacere scoprire che sei già al lavoro per scrivrne il seguito chje leggerei senz'altro con interesse.
Per revisione futura segnalo:
Ed io dov’ero in tutto questo?”
per tutto lo spazio disponibile in aria si muovevano, apparentemente governati dal caos, migliaia di persone - governate, si riferisce a "persone"; e così anche tutti gli "altri" che seguono
Halim si sforzo di annuire ma si mise a giocherellare con il suo piercing
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paluca66- Maestro Jedi
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Re: Tracking non riconosciuto - accesso non consentito
Un gran bel racconto, forse non proprio gestito alla perfezione, ma molto accattivante.
I protagonisti sono ben caratterizzati e non si fatica a vedere né le scene né l'ambientazione. Trovo anche l'idea alla base della storia interessante e ben gestita, ma io non sono una fan della fantascienza, per cui probabilmente ci sono delle citazioni che non ho colto.
Il finale (ma questo te lo hanno sottolineato in molti...) praticamente non c'è: accendi la luce ma poi lasci che siano gli altri ad addentrarsi nel cammino. Di solito questo modo di concludere una storia non funziona, stizzisce e allontana il lettore e questa non è una bella cosa.
Questo è dovuto, ma credo tu lo sappia, alla buona tecnica descrittiva che possiedi che però ti ha portato a soffermarti più del dovuto su alcuni passaggi del testo, ma è anche vero che le descrizioni con cui orni la storia sono molto efficaci e praticamente insostituibili. Il risvolto della medaglia è che hai dovuto concludere in maniera insoddisfacente semplicemente per mancanza di battute.
Quando si ha la mano felice si inciampa spesso in questo problema cioè dilungarsi nelle descrizioni, ma con il limite di battute imposto, la sintesi era l'unica soluzione migliore.
Anche se imbrigliare la fantasia non è mai facile...
I protagonisti sono ben caratterizzati e non si fatica a vedere né le scene né l'ambientazione. Trovo anche l'idea alla base della storia interessante e ben gestita, ma io non sono una fan della fantascienza, per cui probabilmente ci sono delle citazioni che non ho colto.
Il finale (ma questo te lo hanno sottolineato in molti...) praticamente non c'è: accendi la luce ma poi lasci che siano gli altri ad addentrarsi nel cammino. Di solito questo modo di concludere una storia non funziona, stizzisce e allontana il lettore e questa non è una bella cosa.
Questo è dovuto, ma credo tu lo sappia, alla buona tecnica descrittiva che possiedi che però ti ha portato a soffermarti più del dovuto su alcuni passaggi del testo, ma è anche vero che le descrizioni con cui orni la storia sono molto efficaci e praticamente insostituibili. Il risvolto della medaglia è che hai dovuto concludere in maniera insoddisfacente semplicemente per mancanza di battute.
Quando si ha la mano felice si inciampa spesso in questo problema cioè dilungarsi nelle descrizioni, ma con il limite di battute imposto, la sintesi era l'unica soluzione migliore.
Anche se imbrigliare la fantasia non è mai facile...
caipiroska- Cavaliere Jedi
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Re: Tracking non riconosciuto - accesso non consentito
Intanto grazie a tutti per i commenti. Grazie, in particolare, ai tre che, nonostante tutto, mi hanno messo pure nella cinquina. (@Asbottino @Achillu @Byron.RN)
Nonostante abbia preso pochi voti per le evidenti mancanze, sono stati molti i complimenti ricevuti per la scrittura, per i personaggi, per le scene e per qualche piccola trovata.
Intanto vorrei dire che l'idea nasce il primo giorno che ho letto il tema dello step, quindi non c'era niente di già scritto e riadattato.
Il vero problema è che mi sono lasciato trasportare completamente ed ho cominciato a costruire un intero mondo fatto di pianeti, di sette, di trame oscure, persino di particolari tipi di abbigliamento.
Quando mi sono reso conto che i 18.000 caratteri non sarebbero bastati ho capito che ci sarebbero stati dei problemi. Volevo finire con la sorpresa della terra ancora abitata ma poi ogni azione portava nuovi risvolti, nuove domande, nuovi sviluppi.
Morale della favola: ho provato a chiudere il racconto affidandomi al nonno con la conseguenza di non aver tirato fuori un bel finale. Nello stesso tempo sapevo che sarebbe stato l'inizio di qualcosa di più grande.
Quando ho letto i commenti questa mia decisione si è rafforzata. Vi dirò degli sviluppi e magari lo pubblicherò in qualche sezione qui.
Per ogni cosa scritta c'è dietro una spiegazione ben precisa, che ovviamente si svelerà in un eventuale e probabile seguito.
Il nonno, per chi lo aveva chiesto, è informato dei fatti ma non è nato sulla terra.
L'incontro chiuso con una semplice ramanzina: mi spiace non si sia capito bene, in realtà i due ragazzi sono stati messi sotto sorveglianza proprio per capire se hanno passato il filmato a qualcuno. Il filmato avrà un valore rilevante e tenere dentro i due ragazzi non sarebbe servito a recuperarlo.
Per il paletto: l'ho semplicemente sottovalutato. Non l'ho reso funzionale alla storia, pensavo di cavarmela con un paio di battute messe lì e il risultato si è visto.
Per i rimandi ad Asimov: lessi fondazione circa trent'anni fa, non ne avevo che qualche reminiscenza, il resto è del tutto casuale. I nomi hanno tutti un significato preciso ma non sono stati presi da altre opere.
Non vedo l'ora che inizi il prossimo step.
Nonostante abbia preso pochi voti per le evidenti mancanze, sono stati molti i complimenti ricevuti per la scrittura, per i personaggi, per le scene e per qualche piccola trovata.
Intanto vorrei dire che l'idea nasce il primo giorno che ho letto il tema dello step, quindi non c'era niente di già scritto e riadattato.
Il vero problema è che mi sono lasciato trasportare completamente ed ho cominciato a costruire un intero mondo fatto di pianeti, di sette, di trame oscure, persino di particolari tipi di abbigliamento.
Quando mi sono reso conto che i 18.000 caratteri non sarebbero bastati ho capito che ci sarebbero stati dei problemi. Volevo finire con la sorpresa della terra ancora abitata ma poi ogni azione portava nuovi risvolti, nuove domande, nuovi sviluppi.
Morale della favola: ho provato a chiudere il racconto affidandomi al nonno con la conseguenza di non aver tirato fuori un bel finale. Nello stesso tempo sapevo che sarebbe stato l'inizio di qualcosa di più grande.
Quando ho letto i commenti questa mia decisione si è rafforzata. Vi dirò degli sviluppi e magari lo pubblicherò in qualche sezione qui.
Per ogni cosa scritta c'è dietro una spiegazione ben precisa, che ovviamente si svelerà in un eventuale e probabile seguito.
Il nonno, per chi lo aveva chiesto, è informato dei fatti ma non è nato sulla terra.
L'incontro chiuso con una semplice ramanzina: mi spiace non si sia capito bene, in realtà i due ragazzi sono stati messi sotto sorveglianza proprio per capire se hanno passato il filmato a qualcuno. Il filmato avrà un valore rilevante e tenere dentro i due ragazzi non sarebbe servito a recuperarlo.
Per il paletto: l'ho semplicemente sottovalutato. Non l'ho reso funzionale alla storia, pensavo di cavarmela con un paio di battute messe lì e il risultato si è visto.
Per i rimandi ad Asimov: lessi fondazione circa trent'anni fa, non ne avevo che qualche reminiscenza, il resto è del tutto casuale. I nomi hanno tutti un significato preciso ma non sono stati presi da altre opere.
Non vedo l'ora che inizi il prossimo step.
AurelianoLaLeggera- Younglings
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Età : 54
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Re: Tracking non riconosciuto - accesso non consentito
Come avevo scritto nel mio commento ero rimasta molto ben impressionata dai dialoghi che, come sai, sono un aspetto molto delicato nella narrazione. Difficile renderli fluidi e credibili. Tu ci sei riuscito egregiamente.
Complimenti.
Quanto al resto nulla di irrimediabile: riprendi senz'altro in mano il tuo racconto, togli magari gli incisi legati al paletto del "tu" al lettore e sbizzarrisciti in un finale che chiuda il cerchio di un bel racconto.
Complimenti.
Quanto al resto nulla di irrimediabile: riprendi senz'altro in mano il tuo racconto, togli magari gli incisi legati al paletto del "tu" al lettore e sbizzarrisciti in un finale che chiuda il cerchio di un bel racconto.
Albemasia- Padawan
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