Non così vecchia

La vecchia è seduta sulla poltrona, nella mano destra una matita e nella sinistra La Settimana enigmistica.

In quella casa tutti la riconoscono come “la vecchia”, un nomignolo che non le dà alcun fastidio. A 98 anni sono poche le cose per le quali ci si offende, e quel soprannome, a suo avviso, non è nient’altro che un’affermazione veritiera. Raramente il suo nome, Sofia, viene utilizzato.
Quello sì che è un nome fastidioso, altroché, per l’intera sua famiglia, molto più dell’appellativo di “vecchia”, da quando dieci anni prima, nel 2023, venne fuori quello scandalo socio politico la cui eco – Sofia ne è certa - rimarrà impressa nella memoria delle persone più di tanti suoi film.
Soprattutto dopo oggi.

Posa la settimana enigmistica e la matita, Sofia, si tira su a fatica e ignorando lo scricchiolio della protesi all’anca si pone davanti allo specchio. 
Mancano pochi minuti prima che l’autista venga a prenderla per portarla a una di quelle cene di gala studiate apposta per scucire qualche migliaio di euro alle vecchie bacucche come lei. Lei che non si occupa di gestire il suo denaro da molto tempo, ormai. 
Quando ti avvicini al secolo di vita hai già fatto testamento da mezzo secolo e a un certo punto ti basta solo riuscire a goderti un bicchiere di buon vino alla sera senza restarci secco. Il denaro è il possesso diventano sciocchezze.

Nello specchio è riflessa una sua stampa di parecchi decenni prima. Una delle sue foto più famose, dove sorride con una pizza in mano, di quel sorriso che ha per tanti anni stregato il mondo.
Ne va fiera, Sofia, va fiera di quello che è e di quello che ha fatto. Va fiera di quello che avrebbe fatto di lì a poco, davanti alla stampa, che la aspetta come si aspetta una diva del suo calibro, con i giornalisti ignari di cosa sarebbe scoppiato loro fra le mani.
Si sistema l’elegante vestito nero. 
Le dona molto il nero.
Bussano alla porta, l'autista attende.
La vecchia è pronta.
Sorride.

Una inedita Sofia Loren @Phoenix?
Mi intriga il taglio che hai dato alla storia. Uno scandalo che verrà presto alla luce? Un segreto che farà tremare i polsi a qualche pezzo grosso? E quel vestito nero che le dona molto forse è un chiodo che attende il cappello.
Nel testo non manca un’ironia amara e trovo che tu abbia colto quel senso di non nostalgia ma quasi di “compassione” verso la Sofia giovane che gustava una pizza senza curarsi dei centimetri di troppo e che da lì a poco si sarebbe trovata catapultata in un mondo dorato di cui forse non sospettava neppure l’esistenza.
Una donna consapevole che ha vissuto appieno la propria vita e che forse ha ancora qualcosa da regalare al proprio pubblico.
Chissà..
Ottimo lavoro super Boss!

Molto distacco dal personaggio e stile giornalistico  fanno di questo originale racconto un buon raccconto che lascia il lettore in attesa di scoprire la natura dello scandalo che prima o poi apparirà. E tutto funziona proprio perché la Loren non ha scandalizzato mai nessuno, onesta e tenace nel suo lavoro. Il vero scandalo sarà proprio questo, non aver scandalizzato mai nessuno.
Un abbraccio all'autore.

E la patata bollente rimane nelle mani del prossimo staffettista :-D Molto intrigante la cosa.

Mi scuso, non avevo capito niente. Sparisco.

Ci stava perfettamente quello che hai scritto, Tom

Infatti Tom, perché no? Lo sapremo solo al prossimo episodio.

CharAznable ha scritto:E la patata bollente rimane nelle mani del prossimo staffettista :-D Molto intrigante la cosa.

Stavo per scrivere la stessa cosa... 

Molto interessante questo inizio di partita.
Hai messo un bel po' di carne al fuoco, ci si aspettano risvolti interessanti.
Sono molto incuriosito da cosa e come gli altri autori sceglieranno di approfondire, con quale scandalo o pettegolezzo avremo a che fare.
Sei riuscito a creare un climax interessantissimo, hai seminato spunti qui e là e soprattutto non hai ammazzato la protagonista, che è già tanto! haahahahaha
Non ho nulla da dire sulla scrittura, che ci vuoi dire al bigboss?

Grande il Boss!
La storia comincia a formarsi, il resto lo scopriremo solo aspettando

Nel frattempo nella bassa parmense, a Samboseto di Busseto, una vecchia programmatrice legge il racconto scritto dal Boss e con lo stesso fervore religioso con cui, da piccola, recitava le orazioni serali, tra sè e sè mormora un incessante: "Ti prego fa' che non sia sorteggiata nella corsia 3... Ti prego, fa' che non sia sorteggiata nella corsia 3... Ti prego...."

Stefy ha scritto:Nel frattempo nella bassa parmense, a Samboseto di Busseto, una vecchia programmatrice legge il racconto scritto dal Boss e con lo stesso fervore religioso con cui, da piccola, recitava le orazioni serali, tra sè e sè mormora un incessante: "Ti prego fa' che non sia sorteggiata nella corsia 3... Ti prego, fa' che non sia sorteggiata nella corsia 3... Ti prego...."

Siamo in molti a recitare questa preghiera... (io e Paluca di sicuro)

CharAznable ha scritto:

Stefy ha scritto:Nel frattempo nella bassa parmense, a Samboseto di Busseto, una vecchia programmatrice legge il racconto scritto dal Boss e con lo stesso fervore religioso con cui, da piccola, recitava le orazioni serali, tra sè e sè mormora un incessante: "Ti prego fa' che non sia sorteggiata nella corsia 3... Ti prego, fa' che non sia sorteggiata nella corsia 3... Ti prego...."

Siamo in molti a recitare questa preghiera... (io e Paluca di sicuro)

Aiutoooooooo Char mi legge nel pensiero...

Cioè, nelle altre corsie ci sono Resdei, Caipiroska e Asbottino... Io prego di non essere proprio estratto! Altroché!

Ecco Char che completa l'ultima frazione della staffetta letteraria

Che esagerati, ve la caverete alla grande.

Ciao, Phoenix.

Avendo visto gli altri incipit, e avendo alte aspettative da Caipiroska, devo rivedere le mie speranze. Se toccasse a me ricevere il testimone di questo racconto, quasi quasi ho già in mente cosa scrivere.

Alla prossima.

Il boss non ha messo solo della carne sul fuoco c’ha messo una fiorentina da 2 kg pregiatissima.
Ho timore.

Un racconto dalle aspettative molto alte!
Il nostro boss inizia con la solita grinta proponendo un fior fiore di personaggio, una splendida donna che non si può solo definire "vecchia", anzi, dopo ciò che farà avrà senz'altro altri appellativi!
Il racconto si presenta ricco di opportunità e il testimone è davvero infuocato: sono proprio curiosa di conoscere i risvolti di questa storia che può evolvere in molteplici direzioni!
Cosa farà la nostra Sofia?
Quell'abito è così importante?
E cosa accadde nel '23 di così sconvolgente?
Un racconto davvero gravido di buone (o cattivissime?) intenzioni!

Aih, questa è tosta, praticamente si è delineato benissimo il personaggio, ma tutto il resto rimane apertissimo. Ruben getta la pietra nello stagno e sta a vedere che cerchi ne verranno fuori. Da un lato è un vantaggio per chi verrà, avere ancora molto da decidere sulla trama intendo, dall'altro è dura perché devi lavorare con un personaggio già bello tridimensionale. Staremo a vedere!

Grazie ragazzi, siete dei tesori.
Vedremo cosa accadrà.

Qui il personaggio è pesante. Posso dire che non amo particolarmente quella Sofia lì, anche se le auguro di campare ben oltre i 98 anni? Qui il nostro CEO ci ha dato un piccolo ma succulento assaggio circa il futuro di una diva. Una vecchia diva che è vecchia, ma siccome è diva sembra non invecchiare mai. Nell'anima, s'intende. Tra le quattro corsie credo che questa potrebbe essere la più ostica ma allo stesso tempo quella più libera, poiché si scrive di un futuro non ancora scritto. Interessante davvero.

Felice che non mi sia toccata la seconda frazione! Dietro l'apparenza del nazionalpopolare c'è il trabocchetto. La fantasia qui deve fare i conti con un personaggio reale di cui ognuno, bene o male, si è fatto un'idea. La chiave di tutto sta in quello scandalo. Chi avrà il coraggio di tirarlo fuori?

Quanto era bella donna Sofia, cavolo.
Me la ricordo a mangiare frittate gigantesche in un film con Mastroianni, con lui che perde la memoria in guerra e si ritrova sposato in Russia.
Ma tornando al racconto, quindi le bombe, gli scoop sono due.
Qual è lo scandalo socio politico? Voglio saperlo.
E cosa deve spiattellare alla stampa?
Due misteri in cottura.