Erba alta

https://www.differentales.org/t2139-l-ora-di-tornare#26074


 

La sensazione di panico, di angoscia e tutta la claustrofobia che ne consegue, sostituita dall'immagine di routine familiare è un bello stacco, un trampolino dal quale ti getti in mani sicure, affidabili, affettuose.
Complimenti, Fausto.

grazie, tom.
belle parole

Il senso di angoscia e poi di panico arrivano bene, in un crescendo che l'improvviso migra in un banale lavoro di giardinaggio. Una vita normale che improvvisamente si fa drammativa, un piccolo disagio (piccolo se non hai mai avuto le formiche in casa...) risolto facilmente senza pensare all'immenso danno causato. Mi è piaciuto il finale che stupisce.
Solo una cosa, se mi permetti @Arunachala : la scrittura è come sempre molto buona, ma hai usato aggettivi o verbi che una "persona" anche se poi è una formica, in un momento di panico forse non userebbe (ad es. correlato). La mente in difficiltà forse userebbe vocaboli più semplici e immediati. Ma è solo una mia interpretazione, prendila o buttala. Il racconto mi è piaciuto davvero.

Susanna ha scritto:Il senso di angoscia e poi di panico arrivano bene, in un crescendo che l'improvviso migra in un banale lavoro di giardinaggio. Una vita normale che improvvisamente si fa drammativa, un piccolo disagio (piccolo se non hai mai avuto le formiche in casa...) risolto facilmente senza pensare all'immenso danno causato. Mi è piaciuto il finale che stupisce.
Solo una cosa, se mi permetti @Arunachala : la scrittura è come sempre molto buona, ma hai usato aggettivi o verbi che una "persona" anche se poi è una formica, in un momento di panico forse non userebbe (ad es. correlato). La mente in difficiltà forse userebbe vocaboli più semplici e immediati. Ma è solo una mia interpretazione, prendila o buttala. Il racconto mi è piaciuto davvero.

probablmente hai ragione sui termini utilizzati, @Susanna, però mi è venuto così.
dovessi presentarlo a qualche concorso lo modificherei.

Formalmente, niente di importante da segnalare. Per brani così brevi la frammentazione è sicuramente molto efficace nel dare un ritmo "a singhiozzo", che suggerisce sensazioni come panico, paura, tensione e/o pericolo incombente. A voler essere proprio puntigliosi, secondo me è forse un pochino troppo frammentato.

A rileggerci! 

Askar ha scritto:Formalmente, niente di importante da segnalare. Per brani così brevi la frammentazione è sicuramente molto efficace nel dare un ritmo "a singhiozzo", che suggerisce sensazioni come panico, paura, tensione e/o pericolo incombente. A voler essere proprio puntigliosi, secondo me è forse un pochino troppo frammentato.

A rileggerci! 

intanto grazie per il commento.

può darsi tu abbia ragione, @Askar, ma se tolgo la frammentazione, che oltretutto non mi pare neanche esagrata, si perde la tensione.
questo, ovviamente a mio parere.

È una trasposizione della vita in fondo, quante sono le angosce che ci catturano l'anima! Sogno?
Forse oblio delle proprie paure, insicurezze e del volere comunque essere presente a se stesso e non lasciare prendere il sopravvento ai nostri alter ego che nella vita sono tanti.
L'erba era alta e implicava un'azione, una premonizione sul da farsi e se poi sia stato un sogno o no non importa, le vie esistenziali sono costellate di strane coincidenze e le nostre "insicurezze" a volte scoprono certezze che ci donano benessere e il formicaio appare come per incanto.
Filosofia orientale... E chi vi dice che sia un male?