S.H.I.T. - Missione Europa

Sarà che ho un chiodo fisso, sarà che ho di sicuro capito male le consegne dello step, sarà quello che volete, ma non riesco davvero a digerire del tutto i testi dove sì ci sono gli utenti, ma anche no, non sono gli utenti. A meno che Ele non riesca davvero a dare vita a ciò che disegna (come tra l'altro faceva un mio personaggio in uno step di Ink) e allora mi taccio. Non so, lo trovo un modo di aggirare l'ostacolo, sia questo o come Mark che diventa un prete, che quello di trasportare nel 1600, sia chiaro. Sono gli utenti e al contempo non lo sono. Spero di essermi spiegato. Tornando al racconto mi accodo a Fante e Byr, la prima parte, nonostante sia lontana anni luce dai miei gusti, aveva un suo perché, una sua ragione d'essere, poi tutto si ammanta di un velo quasi inquietante che il finale sospeso e senza un perché (visto che per tutto il testo non si accenna mai a una crisi esistenziale così forte del protagonista, che anzi, sembrava ben sicuro di riportare tutti a casa) non ha fatto altro che accentuare.
Quindi boh, a me, sinceramente, non ha entusiasmato, al netto della buona scrittura. A rileggerci!
Ah, sì, ma poi, il potere del Corvo qual è?

Ma che bel racconto scoppiettante, complimenti!
Il ritmo è molto coinvolgente, lo scambio di battute è frizzante e mai monotono e tutto concorre a creare un buon racconto che rimane senz'altro impresso.
Devo dire che il finale non mi ha molto convinta, perchè ho percepito una scelta stilistica e d'intenti molto diversa da quella scelta per la prima parte: in un testo così breve credo che un cambio di registro così netto sia controproducente, in quanto destabilizza (o almeno questo è l'effetto che ha fatto a me...). Certo, in questo modo rendi molto evidente l'umanità dei personaggi, ma allo stesso tempo gli togli qualcosa: anche se sono come il vicino di casa, devono per forza avere qualcosa di diverso da lui, altrimenti non sarebbero lì. Anzi, credo che i poteri degli eroi tendano a oscurarne il carattere soggiogato dal peso che devono portare e al tempo stesso nascondere (infatti non mi vengono in mente supereroi allegri... Forse Po, ma non so se vale...).
Credo dunque che aver sottovalutato questo aspetto e aver mescolato scenette quasi comiche con altre più introspettive non abbia avuto un risultato convincente: senz'altro, visto la tua bravura, in un testo più lungo tutto avrebbe avuto il giusto spazio e le battute avrebbero convissuto meglio con i travagli interiori (che infatti qui non si capisce nemmeno tanto bene perchè TransEarth si deprima e abbia bisogno dell'incoraggiamento di Nicola... E nemmeno perchè Susanna sia riluttante a fare il suo lavoro...).

Un'incongruenza: TransEarth riesce a trasportarli solo se ha i piedi per terra (e in effetti nel sottomarino devono tribolare un pò per trovare il fondo del mare, addirittura Susanna deve sciogliere il pavimento del Nat per metterlo in contatto con il suolo...), però la partenza avviene nell'anticamera di un dentista che, non essendo all'aperto, non permette un contatto diretto con la terra... (pavimento, soletta, cemento, fondamenta, forse cantina.. senza contare che il mio dentista è al secondo piano...)
Ho notato che il paletto temporale è stato solo nominato: in realtà non si chiedeva un generale primo aprile, ma nello specifico quello del 2022 e nel testo non ci sono riferimenti a questa data.
Ma soprattutto... Qual è il misterioso potere del Corvo? Perchè accennare questo particolare se nel testo non ha seguito? Solo per inserire il personaggio?
Come disse qualcuno " se nel testo c'è una pistola a un certo punto deve sparare..." o qualcosa di simile.

Inizio e fine molto belli, anche se in modo diverso l'uno dall'altra.
Diciamo che l'inizio gioca con le idee, le citazioni, l'ironia, mentre il finale si nutre di sentimenti, di emotività, di legami.
Ecco forse quei legami sono fin troppo profondi, nel senso che per la prima volta ho letto un racconto dove ho avuto l'impressione che l'autore conoscesse davvero i personaggi, le persone più che i loro nickname, che ci fosse alla base un rapporto di amicizia tra autore e personaggi.
Per questo motivo durante la lettura di tanto in tanto mi è sembrato di assistere a una di quelle conversazioni tra persone che si conoscono da tempo, affiatate tra loro, con un passato in comune, situazioni in cui di solito chi non è parte di quel passato finisce per sentirsi un po' escluso, involontariamente, per perdersi qualcosa.
Forse è per questo che a tanti è piaciuto più l'inizio che la fine. Perché l'inizio è per tutti, mentre la fine è quasi una cerimonia privata.
In mezzo il racconto è forse fin troppo dettagliato, l'azione gira un po' a vuoto, non spinge né in un senso né nell'altro, perché le idee, le invenzioni non sono altrettanto efficaci e i sentimenti non ugualmente esposti. Ma sono dettagli che non tolgono valore alla sua realizzazione.
Nel complesso è una buona prova, che fa qualcosa che gli altri racconti non fanno (ed è importante dirlo), e immagino che alla fine avrà un posto importante, un posto che merita sicuramente.

Intanto grazie per avermi inserita nel tuo racconto. Hai centrato in pieno un aspetto del mio carattere che mi rende l'animale meno aperto di questo forum, faccio davvero fatica a parlare delle mie cose e ad aprirmi, ma ti assicuro che se verrai al raduno scoprirai che di persona sono molto meno introversa.
Il racconto fila bene, nonostante il cambio di registro narrativo che passa da ironico a introspettivo; non è un cambio che mi ha infastidito, forse il passaggio ti consiglierei di farlo in maniera più graduale, in modo che sia chiara e palese la consapevolezza che i personaggi acquisiscono.
Hai saputo creare una squadra di super eroi curiosa e con poteri niente male (se potessi avere quello che mi attribuisci finalmente avrei svoltato ).
Trovo che i personaggi potrebbero anche orbitare al di fuori di dt senza risentirne troppo, hai saputo caratterizzarli ottimamente e riescono a conquistare, secondo me, anche chi non conosce i reali utenti.
Per me un ottimo lavoro, brav.
Ele

... Ebbene si! TransEarth sono io. ImaGiraffe. O meglio è Paolo.
Voglio iniziare con una domanda. 
Veramente non avevate capito chi fossi? Io non ci credo avete fatto finta di non saperlo 

Per la seconda volta mi trovo a scrivere un racconto che parla di me. (dovrei smettere, visto qualche commento che ricevo) 
In questo caso specifico tutto quello che ho scritto nel racconto e come l'ho scritto è vero. 
Per quanto riguarda lo stile che per molti è risultato deludente. Io sono così. 
Passo dal fare il coglione, frivolo e simpatico al ragazzo che si commuove per un complimento o nel momento in cui qualcuno si apre con me. 
Nel racconto poi mi sembrava azzeccato perché il clima è all'inizio scanzonato perché c'è il sospetto che sia tutto uno scherzo e nel momento in cui lo scherzo è diventato reale voglio vedere voi a fare battute mentre si rischia la morte. 
Che poi. le mie scene comiche preferite sono proprio nella seconda parte. Quella della penna e quella in cui il Nat cade nell'acqua e invece di affondare rimane a galleggiare come un tappo di sughero.

Per quanto riguarda gli utenti che ho inserito nel mio racconto il mio voleva essere un omaggio quasi un ringraziamento a loro. 
@vivonic Per me, e non è un mistero, Nic è una persona che è diventata importante nella mia vita e quello che dico a lui è quello che penso e non smetterò mai di farlo. 
@Susanna È una donna che sto iniziando a conoscere dai suoi commenti e dalle sue interazioni. Ho una profonda stima per lei e per la sua sensibilità. fateci caso, i suoi commenti sono sempre molto accurati e trova sempre una connessione emotiva con i racconti che si trova davanti. 
@Hellionor Come dicevo prima sotto il suo racconto. Eleonora è quella che maggiormente ho voglia di conoscere dal vivo perchè sento un potenziale enorme in lei, quindi l'ho inserita proprio per fargli capire questo. 
P.S. Sei veramente così focosa e irascibile? LOL


Detto queste cose arriva il momento di affrontare l'elefante nella stanza. 
@digitoergosum Mi spiace ma lo spritz me lo pago da solo, grazie. 
Ora conoscerete un altro lato di me, sono molto permaloso, soprattutto quando vengo definito "lecchino" e "ruffiano". 
Dirò di più non mi sarei mai aspetto quel tipo di commento proprio da te. Puoi crederci o meno ma volevo inseriti come membro della squadra, perché ti ho sempre trovato un utente che meritava di essere valorizzato. 
Ho poi scelto di inserire solo Susanna e il resto farlo fare agli Admin. (ne approfitto di scusarmi con  @Arunachala, non ti ho inserito solo perché avevi espressamente chiesto di non partecipare come protagonista altrimenti avresti avuto anche tu un ruolo) 
In realtà non so cosa dirti perché a differenza di altri commenti il tuo mi ha colpito profondamente. Anche perché come dicevo poco fa, tutto quello che ho scritto è reale parla di me delle mie paure, dei miei desideri, quindi in termini di sostanza credo che ce ne sia molta di più rispetto a altri racconti. 
Il messaggio c'è ed è quello che questo forum è diventato molto importante per me. È diventato un posto a cui tornare e in cui confrontarmi. È DT il posto in cui ci trasporterò. 
Ora mi taccio. 
Ho scritto il messaggio di getto perché in questo caso è l'unico modo che riesco a dire le cose. 

P.S.S. STATE IN GUARDA PERCHé QUESTA ERA SOLO LA PRIMA AVVENTURA DELLA S.H.I.T. Quando ce ne sarà l'occasione torneranno. KiSSS

ImaGiraffe ha scritto:... Ebbene si! TransEarth sono io. ImaGiraffe. O meglio è Paolo.
Voglio iniziare con una domanda. 
Veramente non avevate capito chi fossi? Io non ci credo avete fatto finta di non saperlo 
(ne approfitto di scusarmi con  @Arunachala, non ti ho inserito solo perché avevi espressamente chiesto di non partecipare come protagonista altrimenti avresti avuto anche tu un ruolo) 

devo fare un mea culpa: mi sono scordato di scrivere il mio nome e quando me ne sono ricordato era tardi...

Grazie Giraffa di avermi scelto come personaggio e complimenti per come sei riuscito a delinearmi: perfetta, anche nel calzino . Anch'io sono permalosa, sto cercando di sbarazzarmi di questo aspetto del carattere, ma non mi ricordo mai di contare fino a 100 prima di reagire e quindi... avremmo anche potuto fare scintille, messi alla prova. Magari in un proseguo di S.H.I.T. ti autorizzo fin da ora a lavorare sul mio personaggio in tal senso. Sono però una che alle persone da sempre un'altra e un'altra e un'altra possibilità.
Grazie anche per quanto hai espresso nel tuo commento post racconto: mi ha commosso, una volta ancora, l'essere compresa.

Io lo dico sempre sono come un cerino mi accendo in un attimo ma poi la mia ira si consuma subito

ImaGiraffe ha scritto:Io lo dico sempre sono come un cerino mi accendo in un attimo ma poi la mia ira si consuma subito  

Ti capisco, a volte va anche bene, a volte bisognerebbe davvero tirare il freno a mano, per non ferire. Poi si sta male, più con noi stessi: gli altri, quelli che ci vogliono bene, capiscono.
E continua a raccontarti, i commenti... alla fine rappresentato quello che troviamo fuori, attorno a noi, ogni giorno. Sai come si dice: ogni testa un piccolo mondo e in ogni mondo, piccolo o grande che sia, si trova sempre qualcosa di positivo.

Susanna la voglia di strapazzarti di coccole è immensa!

ImaGiraffe ha scritto:Susanna la voglia di strapazzarti di coccole è immensa!

Ci conto!