Monica degli Zomegni
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Different Tales :: Off Topic :: Archivio :: Different Rooms - Tutti i racconti :: Step 7 - L'anticamera
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Re: Monica degli Zomegni
Monica fa l'amore per la prima volta su una barella per il trasporto dei defunti. Lo fa con l'amato chirurgo che purtroppo morirà in battaglia.
Perché racconto questo? Perché la miscellanea di felicità e dolore, di intelligente umorismo, spiazza il lettore che non capisce se è esistito veramente Roberto cosciacorta e se è esistita Monica, addirittura assistente di Galileo oltre che donna pia e miracolosa, quasi santa. E questo è avvincente.
Ho impiegato quasi un mese per capire la tua genialità, autore, per arrivare a te.
Oggi ho finito il dipinto a quattro mani con Tommy jr e non so se sono più contento per quello o per aver assorbito positivamente i rimandi del tuo meraviglioso racconto.
Perché racconto questo? Perché la miscellanea di felicità e dolore, di intelligente umorismo, spiazza il lettore che non capisce se è esistito veramente Roberto cosciacorta e se è esistita Monica, addirittura assistente di Galileo oltre che donna pia e miracolosa, quasi santa. E questo è avvincente.
Ho impiegato quasi un mese per capire la tua genialità, autore, per arrivare a te.
Oggi ho finito il dipinto a quattro mani con Tommy jr e non so se sono più contento per quello o per aver assorbito positivamente i rimandi del tuo meraviglioso racconto.
tommybe- Maestro Jedi
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Re: Monica degli Zomegni
Allora il racconto ha un potenziale enorme. E il personaggio Monica ha un potenziale enorme. Il racconto sfrutta tutto il potenziale? Probabilmente no, non su tutti i fronti, ma su certi si.
Mi spiego: il fatto stesso che alla fine della lettura uno vada su Google a cercare Monica degli Zomegni secondo me è un segnale non da poco. Il fatto che ovviamente non ci sia nulla da trovare è la conferma che da un punto di vista narrativo l'esperimento è perfettamente riuscito.
Ogni storia è la storia di un personaggio. Può essere realmente esistito oppure inventato. Diciamo che come genere la biografia rimanda un po' alla Storia con la S maiuscola. Che sia "auto" o solo biografia mentalmente la collego a qualcuno che esiste o che è esistito. E qui sta il bello di questo racconto. Perchè ti attieni rigorosamente al genere e il lettore ci crede. Crede che Monica sia esistita. La parte dove Galileo la veste da uomo è l'esempio lampante e uno dei momenti più riusciti del racconto.
Veniamo ai paletti. Anche qui il racconto sfrutta tutto il potenziale. Nasce in un anticamera e trova l'amore in un anticamera, ma soprattutto la beatitudine come anticamera della santità è una trovata colossale. Anche gli altri sono piantati precisi e funzionano ottimamente.
Dove il racconto manca un po' è sulla realizzazione. Molti lo hanno fatto notare, quindi non mi dilungo. Personalmente lavorerei prima di tutto sui tempi. Alle volte parli al passato, alle volte al presente. Ci vorrebbe una linea comune.
Ovviamente questo ultimo aspetto secondo me danneggia un po' il racconto e a parità di altri racconti tecnicamente più riusciti potrebbe farlo scendere di posizioni al momento di scegliere quali votare. Ma vediamo come va.
La scrittura si può sempre sistemare. Le idee buone restano buone comunque. La scrittura serve a valorizzarle, certo, ma alla fine il racconto, pur portandosi dietro dei difetti, ha sicuramente dei pregi da non dimenticare.
Mi spiego: il fatto stesso che alla fine della lettura uno vada su Google a cercare Monica degli Zomegni secondo me è un segnale non da poco. Il fatto che ovviamente non ci sia nulla da trovare è la conferma che da un punto di vista narrativo l'esperimento è perfettamente riuscito.
Ogni storia è la storia di un personaggio. Può essere realmente esistito oppure inventato. Diciamo che come genere la biografia rimanda un po' alla Storia con la S maiuscola. Che sia "auto" o solo biografia mentalmente la collego a qualcuno che esiste o che è esistito. E qui sta il bello di questo racconto. Perchè ti attieni rigorosamente al genere e il lettore ci crede. Crede che Monica sia esistita. La parte dove Galileo la veste da uomo è l'esempio lampante e uno dei momenti più riusciti del racconto.
Veniamo ai paletti. Anche qui il racconto sfrutta tutto il potenziale. Nasce in un anticamera e trova l'amore in un anticamera, ma soprattutto la beatitudine come anticamera della santità è una trovata colossale. Anche gli altri sono piantati precisi e funzionano ottimamente.
Dove il racconto manca un po' è sulla realizzazione. Molti lo hanno fatto notare, quindi non mi dilungo. Personalmente lavorerei prima di tutto sui tempi. Alle volte parli al passato, alle volte al presente. Ci vorrebbe una linea comune.
Ovviamente questo ultimo aspetto secondo me danneggia un po' il racconto e a parità di altri racconti tecnicamente più riusciti potrebbe farlo scendere di posizioni al momento di scegliere quali votare. Ma vediamo come va.
La scrittura si può sempre sistemare. Le idee buone restano buone comunque. La scrittura serve a valorizzarle, certo, ma alla fine il racconto, pur portandosi dietro dei difetti, ha sicuramente dei pregi da non dimenticare.
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Asbottino- Cavaliere Jedi
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Re: Monica degli Zomegni
Geniale. Se non proprio geniale, ci siamo vicini. Riuscire a scrivere, a inventarsi, una biografia del genere così ricca di particolari credibili e assurdi insieme, mischiando inventiva e realtà, suscita la mia più grande ammirazione. Genio.
Il racconto è anche disseminato di anticamere, il filo conduttore della vita di Monica, e la cosa, invece di minare la credibilità della biografia, aggiunge un velo di ironia e sfottò del paletto.
Il linguaggio è adatto allo stile del racconto, anche la struttura delle frasi. Attenzione ad alcune virgole tra soggetto e predicato, oltre ai tempi verbali che già ti hanno segnalato.
Un altro appunto: “Sapendo che questo suo rinnego del sacro le potrebbe essere fatale, non ne fa mai parola con nessuno.” Come fa allora il biografo a saperlo?
Complimenti davvero.
Il racconto è anche disseminato di anticamere, il filo conduttore della vita di Monica, e la cosa, invece di minare la credibilità della biografia, aggiunge un velo di ironia e sfottò del paletto.
Il linguaggio è adatto allo stile del racconto, anche la struttura delle frasi. Attenzione ad alcune virgole tra soggetto e predicato, oltre ai tempi verbali che già ti hanno segnalato.
Un altro appunto: “Sapendo che questo suo rinnego del sacro le potrebbe essere fatale, non ne fa mai parola con nessuno.” Come fa allora il biografo a saperlo?
Complimenti davvero.
SuperGric- Padawan
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Re: Monica degli Zomegni
L'avevo già notato, ma sono stato zitto, ci sono virgole tra soggetto e predicato. Errore grave che in passato ho commesso pure io.
Lo dico sottovoce proprio per non sminuire il tuo bel lavoro.
Lo dico sottovoce proprio per non sminuire il tuo bel lavoro.
tommybe- Maestro Jedi
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Re: Monica degli Zomegni
Questo racconto mi è piaciuto davvero davvero molto.
Mi ha affascinata per come hai trattato un personaggio inventato di sana pianta e lo hai calato nel 1600, pur con qualche surrealismo, rendendolo davvero concreto e credibile. Mi immagino una serie di libri per ragazzi con protagonista la giovane Monica che sfida le convenzioni dell'epoca protetta dalla sua famiglia.
Refusetti e punteggiatura un po' casual sono cose che ti hanno già segnalato. Per il resto non ho appunti da fare.
Nonostante gli elementi che potrebbero destabilizzare e rendere meno credibile la storia, trovo che tu abbia saputo amalgamare al meglio realtà storica e fantasia sfrenata e per me la tua storia è credibile. Mi hai davvero convinta.
Ele
Mi ha affascinata per come hai trattato un personaggio inventato di sana pianta e lo hai calato nel 1600, pur con qualche surrealismo, rendendolo davvero concreto e credibile. Mi immagino una serie di libri per ragazzi con protagonista la giovane Monica che sfida le convenzioni dell'epoca protetta dalla sua famiglia.
Refusetti e punteggiatura un po' casual sono cose che ti hanno già segnalato. Per il resto non ho appunti da fare.
Nonostante gli elementi che potrebbero destabilizzare e rendere meno credibile la storia, trovo che tu abbia saputo amalgamare al meglio realtà storica e fantasia sfrenata e per me la tua storia è credibile. Mi hai davvero convinta.
Ele
Hellionor- Admin
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Re: Monica degli Zomegni
Un biografia ben scritta, con uno stile che per quanto ne so mi sembra appropriato al genere. Circa i refusi e la punteggiatura, chi mi ha preceduto ha già argomentato a sufficienza per cui passo.
Devo essere sincero: il testo non mi ha entusiasmato. Intendo dire che le biografie in genere non mi entusiasmano. C'è un paradosso in me lettore: non amo questi testi ma li leggo comunque per la curiosità che suscitano i personaggi descritti. Il punto centrale è proprio questo: amare il personaggio ma non il modo "biografico" di raccontare la sua storia. E infatti il consiglio che posso dare è quello di spingere il racconto verso il "romanzato", a scapito di un mero elenco delle vicende di vita di Monica. Sicuramente, Autore, avresti bisogno di molti più caratteri, ma questo renderebbe più onore al tuo personaggio, alla tua ricerca storica del contesto e alla tua fantasia per aver semplicemente creato.
Grazie.
Devo essere sincero: il testo non mi ha entusiasmato. Intendo dire che le biografie in genere non mi entusiasmano. C'è un paradosso in me lettore: non amo questi testi ma li leggo comunque per la curiosità che suscitano i personaggi descritti. Il punto centrale è proprio questo: amare il personaggio ma non il modo "biografico" di raccontare la sua storia. E infatti il consiglio che posso dare è quello di spingere il racconto verso il "romanzato", a scapito di un mero elenco delle vicende di vita di Monica. Sicuramente, Autore, avresti bisogno di molti più caratteri, ma questo renderebbe più onore al tuo personaggio, alla tua ricerca storica del contesto e alla tua fantasia per aver semplicemente creato.
Grazie.
Molli Redigano- Maestro Jedi
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Re: Monica degli Zomegni
Il mio subacqueo preferito ha scritto il più bel racconto mai scaturito dalla sua penna. Complimenti e un abbraccio grande.
tommybe- Maestro Jedi
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