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Quando è il cuore a manifestare l'amore, teme sempre d'aver recato offesa e chiede perdono!
Uno stile tuo consueto e intramontabile nel tempo, bravo Gian!

Bah, insomma, troppo manierista per i miei gusti. L'uso di un italiano così aulico e medioevale non lo capisco molto, considerando che si possono comporre ottimi sonetti anche con l'italiano moderno senza corre il rischio di scrivere componimenti senza verve e che paiono solo mere copie di capolavori non più del nostro tempo.

Uno scritto con uno stile d'altri tempi ma anche denso di significato sempre attuale.