La casa ai piedi del colle

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Sogno spesso...
Sogno una casa ai piedi d'un colle, circondata da alberi e piante.
Un profumo di sugo di pomodori e il vociare proveniente dal tv.
Mio padre guarda una partita di calcio, mia madre prepara in cucina delle polpettine.
Arrivo in auto, parcheggio in uno spiazzo, entro in casa e saluto il babbo, ci abbracciamo e gli chiedo del risultato della partita.
Mia figlia corre a salutare la nonna che esce dal suo regno con una coppa avvolta in un canovaccio.
So cosa contiene.
Agguanto quel ben di Dio, bacio mamma, prendo per mano la mia bambina Valentina e svaniamo insieme in una nuvola di sogno.
Al mattino sul mio comodino trovo una rossa goccia di sugo.
Ci inzuppo il dito, sorrido e come obolo lascio al suo posto una mia calda lacrima.

Quando scriviamo del passato, dei nostri ricordi, tutto diventa più forte e importante.
Complimenti, Gian.
Ieri seguivo il 'Premio Strega" e a un certo punto si è parlato di "Storie di periferia" un concorso minore che si aggancia alla kermesse.  Mia moglie più meravigliata di me ha urlato:  Ma è quello che hai vinto tu che si ripete.
Si ripete il concorso, non una mia vittoria, stai tranquilla, le ho detto intontito di sonno.
Poi sono andato alla ricerca di quel racconto e l' ho trovato nascosto in libreria.
Una storia di periferia che non voleva uscire allo scoperto.
E mi sono ricordato tutto...dieci finalisti e poi un solo vincitore.
Ho passato quasi tutta la notte sveglio a pensare a quella" tuta blu" che tanto mi aveva commosso.

Scusami

Siamo fiumi di vita Tom, non aridi scrittori perfetti e infallibili. Non possiamo esserlo... grazie di cuore.
Questo è un sogno che faccio spesso, mi sono chiesto tante volte il perchè e non l'ho mai trovato.
Forse ha radici nelle mancanze e quelle pesano come i figli che non ho, ma la vita non è mai tenera con nessuno.
Per questo odio la perfezione, figurati poi nella scrittura...

Spesso mi sono sentito nudo come una lisca di pesce.
Gian

Siamo anima,  spesso lo dimentichiamo pensando  solo al corpo che guidiamo. L'anima è sempre nuda.
Ho imparato a percepire e vedere  l'aura corporea delle mie mani. Meravigliosa connessione con l'universo ed essa è pura energia priva d'ogni abito farlocco.
Questo spiega perché io scriva in un certo modo.