Il frullatore spaziale

Da AlbertOne Mar Mar 12, 2024 11:28 am

«E questo, di grazia, cos'è messer Alberto?»

«Maestro Da Vinci, le ho già detto che la parola "Messere" non si usa più ai nostri giorni. In ogni caso, Maestro, questo è un blender, un normale frullatore».

«Messer Alberto, esattamente, cos'è un frullatore?»

«E dalli col messere… guardi Maestro, si apre il tappo della caraffa, si versano gli ingredienti, si richiude, si inserisce la spina e si preme il pulsante… ecco, vede?»

«Ordunque, qual è lo scopo di codesto marchingegno, oltre a quello di generare siffatto assordante rumore?»

«Maestro Leonardo, fra poco assaggerà il miglior frappé della sua vita!»

«Mi parrebbe, date le sostanze riversate, che "frappé" sia qualcosa di manducabile ma, mi dica messere, cos'è questa funicella bianca che entra nella parete? Non vedo niuna fibra fra quelle usualmente utilizzate per fabbricare funi. Non vedo canapa, non vedo cotone… Codesto è uno strano materiale che mai ho veduto».

«Maestro Leonardo, il cavo… cioè la corda è di plastica, un nuovo materiale che si usa nella nostra epoca».

«Quindi, se ho ben inteso, Il "frappé" si trova all’estremità di codesta strana corda?»

«Maestro, è un po' difficile da spiegare… diciamo che all'interno di questa “corda”, tramite la spina, scorre la corren… cioè, volevo dire, all'interno di questa corda ci sono delle particelle che… insomma ci sono dei corpuscoli che lavorano e fanno girare il mot… cioè le lame del frullatore».

«Una semplice manovella con ingranaggi in legno ben oliati, come quelli che tante volte ho disegnato, non era adatta alla bisogna, messer Alberto?»

«Beh Maestro, il vantaggio è che così non si fa fatica perché il lavoro lo fanno i corpuscoli… il loro nome è "elettroni" e quando sono in gruppo si chiamano "elettricità"»

«E donde vengono, se è lecito il dimandarlo, codesti elettroni?»

«Ah, questo è facile Maestro: vengono da un apposito generatore che sta nella centrale ENEL»

«Generatore? Quindi messer Alberto, dovrei pensare che il Creatore, cui tutti dobbiamo rispetto et divozione, impegna il suo tempo per generare e mandarci elettricità per fare il frappé? E capisco anche che il Paradiso voi lo chiamate ENEL»

«No, no Maestro, non esattamente… l'ENEL è un paradiso solo per mio cognato che ci lavora. In realtà l'elettricità crea onde simili a quelle del mare ma che, invece, vengono dall'etere, non so se mi spiego…»

«Messer Alberto, inizio a comprendere: il frappé si fa dunque con l'acqua di mare. Il frappé non è quindi manducabile. A quale scopo produrlo dunque?»

«Ma no, accidenti! Il frappé, soprattutto quello al cioccolato, è buonissimo! Diciamo che... i corpuscoli, gli elettroni, procedono nella corda con un movimento alternato, così come fanno le onde radio che si propagano nello spazio!»

«Le "onde radio" sono quindi ingredienti per il frappé, messer Alberto?»

«Senta Maestro, per favore la smetta di chiamarmi messere; mi chiami Alberto e stop! E, in ogni caso le onde radio, in generale, servono per le trasmissioni.»

«Mi consenta messer “Alberto e stop”, ma le "onde radio" da dove vengono? Anch'esse dal sommo Creatore?»

«Maestro, innanzitutto la prego di non dire "mi consenta" che, mi creda, ne abbiamo già a sufficienza e poi, e poi… le onde radio sono dovunque: TV, telefoni, radioamatori, computer, … sono perfino all'interno dei buchi neri nello spazio profondo»

«Aaaah… ora mi è tutto chiaro: voi conservate i frullatori all’interno di profondi fori oscuri! Direi modo non ottimale di riporre gli attrezzi di lavoro…»

«Maestro, lasciamo perdere. Mi passi il suo bicch… ehm… il suo boccale, che le faccio assaggiare il frappé. Senta che gusto spaziale…».

Questo è il link al mio commento al racconto "Dov'è Matteo" di @Andrea Bernardi
https://www.differentales.org/t2879-dov-e-matteo#33759

Da **Petunia** Mar Mar 12, 2024 12:55 pm

Simpatico siparietto @AlbertOne . Un assurdo dialogo in stile “Non ci resta che piangere”, ma ancora più ambizioso. Addirittura si vuol parlare a Leonardo di fisica delle particelle e astronomia. Ne esce fuori un vero frappè infarcito di nozioni con qualche punta d’ironia politica (ormai retró nel caso specifico). Mi sono divertita a leggerlo.

ecco vede? (Virgola ecco, vede?)

del frullatore» (Manca il punto finale)

trasmissioni» (Manca il punto finale)

Da AlbertOne Mar Mar 12, 2024 1:44 pm

Grazie @Petunia sia dell'apprezzamento sia delle rilevazioni sulla punteggiatura. Purtroppo, per quanto si legge e si rilegge, qualcosa sfugge sempre. Ho aggiunto le virgole e i punti che hai segnalato. Buona giornata!

Da Claudio Bezzi Mar Mar 12, 2024 3:10 pm

Divertentissimo, un balsamo per questo pomeriggio stantìo.

Da Flash Gordon Mer Mar 20, 2024 1:45 pm

Bellissimo e divertentissimo racconto che solleva l'umore grigio e mi riporta ai tempi di Benigni e Troisi e a non ci resta che piangere quando i due si incontrano col maestro Leonardo e tentano di spiegargli il treno e i binari.
Insomma tra inventori ci si capisce!
Ci voleva questa bella e sinceramente ironica scrittura!

Da AlbertOne Ven Mar 22, 2024 9:01 pm

Grazie molte per l'apprezzamento.

Da AlbertOne Ven Mar 22, 2024 9:02 pm

Claudio Bezzi ha scritto:Divertentissimo, un balsamo per questo pomeriggio stantìo.

Grazie molte; ci batteremo per pomeriggi migliori!

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