Il desierto vestido
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Re: Il desierto vestido
Mi sembra incredibile che possa esistere un posto così, eppure esiste e tu ce lo hai fatto conoscere.
Leggendo questo racconto finalmente sono riuscito a visualizzare in modo pratico e chiaro la differenza tra un luogo inteso come ambientazione e come protagonista di una storia. In questo racconto il deserto è un simbolo di vita e di morte, di gioia e di disperazione. La magnificenza della natura si alterna al degrado causato dall'uomo e il deserto con tutti questi aspetti mutevoli diventa personaggio e protagonista.
Non so se entrerai nella mia classifica, a gusto preferisco storie più movimentate, capaci di regalare qualche brivido in più, ma devo tenere conto di quanto detto sopra e farti ancora i complimenti per essere riuscita creare un vero personaggio col tuo Desierto vestido.
Leggendo questo racconto finalmente sono riuscito a visualizzare in modo pratico e chiaro la differenza tra un luogo inteso come ambientazione e come protagonista di una storia. In questo racconto il deserto è un simbolo di vita e di morte, di gioia e di disperazione. La magnificenza della natura si alterna al degrado causato dall'uomo e il deserto con tutti questi aspetti mutevoli diventa personaggio e protagonista.
Non so se entrerai nella mia classifica, a gusto preferisco storie più movimentate, capaci di regalare qualche brivido in più, ma devo tenere conto di quanto detto sopra e farti ancora i complimenti per essere riuscita creare un vero personaggio col tuo Desierto vestido.
Byron.RN- Cavaliere Jedi
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Re: Il desierto vestido
Altro racconto di riscatto, ma questa volta il racconto c'è, edè davvero interessante. Ben strutturato, si legge volentieri e si viene catturati dalla vicenda umana dei personaggi. Qualche piccolo refuso ma la scrittura è buona e i dialoghi naturali e realistici.
Un buon lavoro.
Complimenti.
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I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
CharAznable- Cavaliere Jedi
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Re: Il desierto vestido
Devo dire che mi è piaciuto, rende il deserto un luogo naturale al pari degli altri e in più mi ha toccato molto la tematica del riciclo e dell'inquinamento ambientale. Bellissima poi la frase finale del racconto, l'ho quasi sentita sulla mia pelle
Fenix- Viandante
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Re: Il desierto vestido
È un racconto che mi tocca nel profondo per il tema trattato e per il luogo. Sono stato nel deserto di Atacama e confermo che è di una bellezza accecante, come descritto nel racconto. E l’accumulo di rifiuti tessili (così come di rifiuti elettronici) nel mondo sta diventando un problema di tutti, non solo dei paesi dove questi materiali sono accumulati (andate a vedere su Youtube Junk Armadi Pieni di Matteo Ward e poi ci penserete due volte a buttar via un paio di jeans). Dunque grazie mille aut* per questo racconto necessario. Commenti sul testo ne ho pochi: un’imprecisione (Usciva di rado solo per le spese e per le . frase vittima di un taglio non ricucito), un modo di scrivere non originalissimo ma efficace e che si lascia leggere bene, forma corretta. Forse un po’ semplicistico: sarebbe bellissimo se Catalina riuscisse veramente a cambiare il mondo, anche se non la vedo così facile.
SuperGric- Padawan
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Re: Il desierto vestido
Car aut
Che bella storia che hai scritto, complimenti. Il rapporto con il padre, il dolore della perdita, la rinascita. Tutto affrontato con grazia e delicatezza, con descrizioni molto efficaci
Se devo farti le pulci, la narrazione risulta un po' piatta per la mancanza di dialoghi, ma se hai scelto di raccontarci così la tua storia forse hai le tue motivazioni. Ma mi sento invece di consigliarti una bella revisione.
Alla prossima
Ele
Che bella storia che hai scritto, complimenti. Il rapporto con il padre, il dolore della perdita, la rinascita. Tutto affrontato con grazia e delicatezza, con descrizioni molto efficaci
Se devo farti le pulci, la narrazione risulta un po' piatta per la mancanza di dialoghi, ma se hai scelto di raccontarci così la tua storia forse hai le tue motivazioni. Ma mi sento invece di consigliarti una bella revisione.
Alla prossima
Ele
Hellionor- Admin
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Re: Il desierto vestido
Eccomi qua a ringraziarvi tutti per i suggerimenti che mi avete fornito. Sono contenta di aver contribuito a diffondere la conoscenza del “desierto vestido” vi confido che quando mi ci sono imbattuta è stato un colpo al cuore e ho voluto assolutamente parlarne.
La storia è vera, ovviamente romanzata ma davvero Catalina (che non si chiama così) ha avviato un lavoro di riciclo importante per ripulire il deserto dagli indumenti che lo stanno soffocando. E non è la sola. Quindi lungi da me l’idea di scrivere una storia “zuccherosa” cosa che non mi appartiene.
Apprezzo il suggerimento relativo al titolo e che modificherò senz’altro in successive stesure.
In tanti mi avete segnalato una risoluzione affrettata circa la morte di Ignacio. È stata una scelta perché non volevo porre l’accento su quella particolare vicenda ma evidentemente sarà necessario approfondire un po’ meglio in riscrittura. Quindi grazie per avermi dato questo feed back.
Per contro ho un po’ sofferto le segnalazioni di eccessivo raccontato e lo so bene che era così ma, in questo caso, il difetto è mio per qua to’ riguarda la comprensione degli elementi richiesti dal contest. Quando ho letto di “narratore onnisciente” volevo quasi rinunciare perché in gne ere non amo il raccontato e ho faticato molto per cercare di evitarlo quando scrivo. Quindi il mio è stato un esercizio “forzato” e ho sbagliato di brutto perché man mano che leggevo gli altri racconti ho trovato interpretazioni migliori e diverse da quanto io sapevo sulla narrazione onnisciente.
Quindi ancora grazie per aver aperto i miei orizzonti.
Penso di riscrivere questo racconto in modo più aderente al mio sentire e vivere la scrittura. Magari diventa pure peggio…
Un abbraccio a tutti!
La storia è vera, ovviamente romanzata ma davvero Catalina (che non si chiama così) ha avviato un lavoro di riciclo importante per ripulire il deserto dagli indumenti che lo stanno soffocando. E non è la sola. Quindi lungi da me l’idea di scrivere una storia “zuccherosa” cosa che non mi appartiene.
Apprezzo il suggerimento relativo al titolo e che modificherò senz’altro in successive stesure.
In tanti mi avete segnalato una risoluzione affrettata circa la morte di Ignacio. È stata una scelta perché non volevo porre l’accento su quella particolare vicenda ma evidentemente sarà necessario approfondire un po’ meglio in riscrittura. Quindi grazie per avermi dato questo feed back.
Per contro ho un po’ sofferto le segnalazioni di eccessivo raccontato e lo so bene che era così ma, in questo caso, il difetto è mio per qua to’ riguarda la comprensione degli elementi richiesti dal contest. Quando ho letto di “narratore onnisciente” volevo quasi rinunciare perché in gne ere non amo il raccontato e ho faticato molto per cercare di evitarlo quando scrivo. Quindi il mio è stato un esercizio “forzato” e ho sbagliato di brutto perché man mano che leggevo gli altri racconti ho trovato interpretazioni migliori e diverse da quanto io sapevo sulla narrazione onnisciente.
Quindi ancora grazie per aver aperto i miei orizzonti.
Penso di riscrivere questo racconto in modo più aderente al mio sentire e vivere la scrittura. Magari diventa pure peggio…
Un abbraccio a tutti!
Petunia- Moderatore
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A vivonic, Achillu, paluca66 e Fante Scelto garba questo messaggio
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