Chaima e Nora
+27
Micaela
CharAznable
Albemasia
Molli Redigano
caipiroska
Menico
Resdei
gipoviani
SuperGric
Claudio Bezzi
Achillu
vivonic
Arunachala
CARLA EBLI
ImaGiraffe
Arianna 2016
Gimbo
FedericoChiesa
M. Mark o'Knee
Susanna
tommybe
Giammy
mirella
Petunia
Byron.RN
Fante Scelto
Different Staff
31 partecipanti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Re: Chaima e Nora
Un racconto denso di riscatto, di voglia di cambiare la propria vita e quella delle figlie. Bella l'idea. Nella stesura si perde un po' e si trasforma in una puntata di Geo e Geo con servizi sul formaggio alpino e l'olio di argan. Rimane tutto troppo enciclopedico. Cosa vuoi raccontarmi? Il lettore può anche trovare il tutto interessante, ma non riesce a immergersi totalmente nella storia delle due ragazza, che risulta quasi di contorno rispetto a tutto il resto.
______________________________________________________
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
CharAznable- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 995
Punti : 1116
Infamia o lode : 13
Data di iscrizione : 22.02.21
Età : 48
Località : Magenta
Re: Chaima e Nora
Questo racconto insegna che, seppur appartenenti a due "mondi" diversi, due persone possono essere simili nel cuore.
Non bisogna mai giudicare qualcun'altro per le differenze, ma piuttosto guardare le somiglianze con l'altro.
Non bisogna mai giudicare qualcun'altro per le differenze, ma piuttosto guardare le somiglianze con l'altro.
Micaela- Viandante
- Messaggi : 9
Punti : 11
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 10.02.24
Età : 28
Località : Zelo Buon Persico (LO)
Re: Chaima e Nora
Non lo so, non mi ha convinto. Deserto e bosco non mi sembra si elevino a tema del racconto e l'accenno finale è forzato e suona quasi come un tentativo di recupero in extremis. Peccato perché il potenziale dell'incontro tra due realtà e due donne così diverse poteva essere narrativamente esplosivo, ma il racconto spende molto tempo a prepararlo e poco poi ad approfondirlo. A tratti sembra di leggere un piccolo trattato di antropologia. Oltretutto nella preparazione da molto più spazio a Chaima piuttosto che a Nora, insistendo troppo sulla presunta forza della prima. La discordanza dei tempi verbali che ti hanno segnalato altri salta davvero all'occhio. Ad un certo punto ho quasi pensato che fosse voluta, ma poi mi sono chiesto perché.
Nel complesso un racconto con un gran potenziale e un'idea di base davvero promettente, ma che poi lavora poco sui personaggi e si perde in se stesso e nel voler a tutti costi insistere sul concetto di Pachamama quando ci sarebbe stati modi già convincenti per arrivare al cuore del concorso.
Nel complesso un racconto con un gran potenziale e un'idea di base davvero promettente, ma che poi lavora poco sui personaggi e si perde in se stesso e nel voler a tutti costi insistere sul concetto di Pachamama quando ci sarebbe stati modi già convincenti per arrivare al cuore del concorso.
______________________________________________________
Asbottino- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 541
Punti : 583
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 48
Località : Torino
Re: Chaima e Nora
Un racconto “onesto” mi viene da definirlo, nel senso migliore del termine.
Anche qui l’idea di portare a conoscenza del lettore l’olio di argan e il formaggio Plaisentif (ogni tanto con la maiuscola e ogni tanto con la minuscola, perché?) è molto buona così come farlo attraverso la storia parallela delle due ragazzine.
Purtroppo, però, il racconto poi si perde nell’incontro tra le due in aereo senza che questo aspetto abbia uno sviluppo particolare tanto che la loro storia finisce lì su quell’aereo senza che al lettore sia dato di capire il motivo di quell’incontro.
Manca il guizzo al racconto e magari (tenuto conto delle numerose battute ancora a disposizione) proprio l’incontro tra le due donne avrebbe potuto far scattare quella scintilla tale da infiammare la storia in qualche modo.
Sinceramente non mi è piaciuto granché nemmeno il finale, sono sincero, ho fatto fatica a capirlo.
Da rivedere, in generale, la scrittura, con particolare attenzione all’utilizzo dei tempi verbali e, qua e là, alla punteggiatura (rileggi sempre ad alta voce, facendo le pause che la punteggiatura ti suggerisce per vedere dove stanno gli errori).
Ti segnalo un rigido inverno trascorso legate nelle vecchia stalla
Anche qui l’idea di portare a conoscenza del lettore l’olio di argan e il formaggio Plaisentif (ogni tanto con la maiuscola e ogni tanto con la minuscola, perché?) è molto buona così come farlo attraverso la storia parallela delle due ragazzine.
Purtroppo, però, il racconto poi si perde nell’incontro tra le due in aereo senza che questo aspetto abbia uno sviluppo particolare tanto che la loro storia finisce lì su quell’aereo senza che al lettore sia dato di capire il motivo di quell’incontro.
Manca il guizzo al racconto e magari (tenuto conto delle numerose battute ancora a disposizione) proprio l’incontro tra le due donne avrebbe potuto far scattare quella scintilla tale da infiammare la storia in qualche modo.
Sinceramente non mi è piaciuto granché nemmeno il finale, sono sincero, ho fatto fatica a capirlo.
Da rivedere, in generale, la scrittura, con particolare attenzione all’utilizzo dei tempi verbali e, qua e là, alla punteggiatura (rileggi sempre ad alta voce, facendo le pause che la punteggiatura ti suggerisce per vedere dove stanno gli errori).
Ti segnalo un rigido inverno trascorso legate nelle vecchia stalla
______________________________________________________
paluca66- Maestro Jedi
- Messaggi : 1337
Punti : 1434
Infamia o lode : 8
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 57
Località : Milano
Re: Chaima e Nora
Car autor,
Il tuo racconto non mi ha convinta.
Apprezzo l'idea di partenza, le descrizioni davvero ben condotte e il richiamo a tradizioni millenarie che proseguono a dispetto di tutto. Purtroppo la gestione della trama non è riuscita a coinvolgermi, la narrazione senza dialoghi risulta appiattita e non ti permette di caratterizzare meglio i personaggi. A mio avviso questo testo trarrebbe grandi benefici dall'inserimento di dialoghi, che arricchirebbero il racconto di ritmo e anima dei personaggi, e da un'accurata revisione di tempi verbali e punteggiatura.
Alla prossima.
Ele
Il tuo racconto non mi ha convinta.
Apprezzo l'idea di partenza, le descrizioni davvero ben condotte e il richiamo a tradizioni millenarie che proseguono a dispetto di tutto. Purtroppo la gestione della trama non è riuscita a coinvolgermi, la narrazione senza dialoghi risulta appiattita e non ti permette di caratterizzare meglio i personaggi. A mio avviso questo testo trarrebbe grandi benefici dall'inserimento di dialoghi, che arricchirebbero il racconto di ritmo e anima dei personaggi, e da un'accurata revisione di tempi verbali e punteggiatura.
Alla prossima.
Ele
Hellionor- Admin
- Messaggi : 751
Punti : 807
Infamia o lode : 10
Data di iscrizione : 17.10.20
Età : 44
Località : torino
Re: Chaima e Nora
Carina l'atmosfera esotica unita alla cultura musulmana e ingegnoso anche il parallelismo messo in atto tra il bosco e il deserto. Un racconto che sinceramente ho trovato di ampio respiro, un bel lavoro secondo me
Fenix- Viandante
- Messaggi : 28
Punti : 30
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 29.02.24
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Oggi alle 9:33 pm Da Albemasia
» Pachamama - Paletti Secondo Step
Oggi alle 7:56 pm Da Flash Gordon
» Agata
Oggi alle 4:11 pm Da Arunachala
» Dana
Oggi alle 3:46 pm Da Arunachala
» Saggio di Michel Houellebecq su H.P Lovecraft
Lun Mag 06, 2024 5:59 pm Da tommybe
» Impegni
Dom Mag 05, 2024 5:58 pm Da Arunachala
» Tom Traubert's Blues (Four Sheets to the Wind in Copenhagen) - Tom Waits
Dom Mag 05, 2024 1:55 pm Da Andrea Bernardi
» auguri per @"M. Mark o'Knee"
Sab Mag 04, 2024 10:50 pm Da M. Mark o'Knee
» Il falsario
Sab Mag 04, 2024 5:53 pm Da Albemasia