FOLLE AMNESIA

Tremendamente folle. Nonostante la vena ironica che serpeggia in ogni verso, sembra un raptus pronto a esplodere (magari nel "corridoio" di una scuola...). E molto indicativo anche il fatto che la Beretta sia nascosta in un orsetto, tipico sintomo del desiderio di innocenza violata.
Rime perfette e bella sonorità.
Ma entrambe le quartine hanno il primo verso composto da dieci sillabe anziché undici.
Se posso darti un suggerimento:
- Verso 1 "Eppur d'averla ne son più che certo"
- Verso 5 "Dio solo sa quant'io abbia già sofferto.
Complimenti.
M.

M. Mark o'Knee ha scritto:Tremendamente folle. Nonostante la vena ironica che serpeggia in ogni verso, sembra un raptus pronto a esplodere (magari nel "corridoio" di una scuola...). E molto indicativo anche il fatto che la Beretta sia nascosta in un orsetto, tipico sintomo del desiderio di innocenza violata.
Rime perfette e bella sonorità.
Ma entrambe le quartine hanno il primo verso composto da dieci sillabe anziché undici.
Se posso darti un suggerimento:
- Verso 1 "Eppur d'averla ne son più che certo"
- Verso 5 "Dio solo sa quant'io abbia già sofferto.
Complimenti.
M.

Grazie! Correggo

Mi ero ripromessa di leggere i sonetti, pur non essendo tra quelli che avrebbero accettato la sfida di marzo.
Sul tecnicismo non entro in merito, assolutamente.
Sul senso del messaggio che arriva, devo dire che fin dal primo verso qualcosa di losco mi è arrivato, un che di minaccioso in quel cercare qualcosa, quella "bambina" e non sono stata smentita.
Alla prossima sfida.

Il sonetto è una prova ostica, difficile da comporre.
Qui, oltre a una frizzante fantasia, si nasconde una storia ben scandita, con un buon rimo e facile da seguire. Più che i pensieri appaiono i gesti di questo folle e ciò mi ha reso più facile inquadrare visivamente il tuo sonetto.
Non entro nella parte tecnica perchè non ci capisco niente, ma a pelle ti dico che funziona e mi hai convinta.

Ciao, Danilo.

Approfitto della mia capacità di analisi tecnica, visto che gli altri hanno già commentato dagli altri punti di vista.

Le rime sono ABBA ABBA CDE CDE, con la rima "E" che forza la lettura di "garage", probabilmente in virtù di una calata toscana. La struttura rimica è dunque tecnicamente corretta.

Analisi metrica:

Codice:

Eppur d’averla ne son più che certo. OK
Ho rovistato pur nella cantina. quasi OK

"pure" è foneticamente atono; metricamente può essere accentata la "u" per rispettare il ritmo, però la scelta di farlo in un endecasillabo maggiore, ossia con l'accento principale in sesta sillaba, può essere discutibile

Codice:

Mi resta solamente la cucina; OK
la cosa mi riempie di sconcerto. OK

Sono andato a controllare sui vocabolari fonetici e la pronuncia "ie" di "riempie" è in effetti separata. Io avrei comunque evidenziato la dieresi "rïempie", ma la scelta di non evidenziarla è comunque corretta.

Codice:

Dio solo sa quant’io abbia già sofferto. quasi OK

La sinalefe tra "io" che è già una sineresi e "abbia", con entrambe le parti accentate, è molto faticosa; è accettabile ma discutibile in sesta sillaba di un endecasillabo maggiore.

Codice:

Mi hanno messo ogni giorno alla berlina, OK
ma quando troverò la mia “bambina” OK
li affronterò, lo giuro, a viso aperto. OK

Ho scavato perfino nel giardino, OK
ma neppur quella fu l’idea corretta. OK
Ma sì, che scemo, ce l’ho giù in garage, OK

dentro un orsetto del mio nipotino, OK
già carica, ecco qui la mia Beretta. OK

Graficamente impossibile da rendere la sinalefe con la virgola in mezzo, quindi va bene.

Codice:

Orsù, vengo da voi, faccio una strage! OK

Dal punto di vista tecnico direi un ottimo lavoro.

Grazie e alla prossima.

Grazie, Achi! Più che un commento è una TAC del testo. Qui non si finisce mai d’imparare!