Millesimi

Buonasera a Tutti.

Partirei dall'ultima battuta, decisamente controversa. Orbene, il doppio senso è facilmente intuibile, ma non ha nulla a che fare con tutto questo. Rimanda al titolo, piuttosto. Antonio Palumbo, alias Penelope Cruz, ha soltanto un appartamento più grande, cosa che gli vale la presidenza dell'assemblea. 

Un 100 caotico senz'altro. Tuttavia l'armonia non era ciò che cercavo. Cosa cercavo? Boh. Me lo avete detto voi con i vostri commenti. Perché è questo il bello, per me, trovare commenti discordanti. Puoi piacere e non piacere. Sempre sarà così. Per questo non smetto di farmi di DT, né ora né mai.

Una dichiarazione d'amore? Una sviolinata? Pensatela un po' come vi pare. Ecco la ricchezza di questo posto.

Si aggiunga, in ultimis, che proprio non ho capito, né gradito, l'abbandono di Giancarlo. Pacta sunt servanda. Il minimo che sta alla base di chi frequenta questo posto. E comunque mi dispiace perché viene a mancare un pezzo del patrimonio di DT.

Grazie a Tutti.

Molli Redigano ha scritto:
Si aggiunga, in ultimis, che proprio non ho capito, né gradito, l'abbandono di Giancarlo. Pacta sunt servanda. Il minimo che sta alla base di chi frequenta questo posto. E comunque mi dispiace perché viene a mancare un pezzo del patrimonio di DT.

Guarda Molli, ti rispondo qui che è il tuo racconto, così siamo in territorio neutro.
Non l'ho capito neanche io che cosa diavolo sia successo. A un certo punto ho visto il suo racconto fuori concorso e un suo messaggio in cui annunciava la paternità del 100. Il fuori concorso è un "bonus" che si decide prima della partenza di un contest, non in itinere: in quel caso, ovviamente, si chiama squalifica. Achillu ha preso due turni di interdizione, per questo motivo.
Ne va del rispetto di chi sta partecipando al contest e che sta rispettando quel maledetto mal di pancia senza rispondere finché le bocce non sono ferme.
Ecco, dal momento in cui il suo racconto è stato spostato, non ho capito più nulla di cosa sia successo.
Resta il fatto che non bisognava neanche ammetterlo, un racconto non scritto in italiano. Ma io apro bocca su queste cose quando faccio parte dello staff organizzatore. Non essendo io né in gara né nello staff, mi sono limitato a fare quello che ognuno di voi poteva fare: rilevare la questione.
Credo che l'errore principale sia stato a monte ma, una volta ammesso, a nessuno sarebbe venuto in mente di squalificarlo. Ha fatto tutto da sé...