Tentazione
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Tentazione
Tentazione
"Ragazzo senti vieni qui
vuoi provare questa roba
è buona e costa poca
due o trecento mila
cosa vuoi che sia."
Ragazzo non prenderla
Ragazzo non farlo
Ragazzo non provarla mai
altrimenti per sempre ti perderai
e senza di lei impazzirai
non morire così
sei ancora giovane
e senza quella roba lì
potrai vivere vivere
"Ragazzo allora la vuoi?"
"No.
Non la voglio
io di morire non me la sento
e quella non la compro
a nessuno al mondo
gliela consiglierò
perché dopo sulla coscienza
per sempre l'avrò.
No.
Non la compro.
No."
1973
"Ragazzo senti vieni qui
vuoi provare questa roba
è buona e costa poca
due o trecento mila
cosa vuoi che sia."
Ragazzo non prenderla
Ragazzo non farlo
Ragazzo non provarla mai
altrimenti per sempre ti perderai
e senza di lei impazzirai
non morire così
sei ancora giovane
e senza quella roba lì
potrai vivere vivere
"Ragazzo allora la vuoi?"
"No.
Non la voglio
io di morire non me la sento
e quella non la compro
a nessuno al mondo
gliela consiglierò
perché dopo sulla coscienza
per sempre l'avrò.
No.
Non la compro.
No."
1973
Re: Tentazione
Componimento in versi liberi (quindi andrebbe richiesto ai moderatori lo spostamento nella sezione corretta).
Tre strofe, delle quali la seconda è un "coro", penso che tecnicamente si chiami così, mentre le altre strofe riportano un discorso diretto di due personaggi. Il "coro" interrompe il discorso del primo personaggio che quindi è spezzato tra la prima e la terza strofa, mentre il resto della terza strofa è il discorso del secondo personaggio, che viene chiamato "ragazzo" sia dal primo personaggio che dal "coro". Quel "vivere vivere" ripetuto mi fa quasi pensare al testo di una canzone, di cui però non riesco a indovinare il ritmo.
C'è quello che io interpreto come errore: "costa poca" al posto di "costa poco".
1973 buttato lì può sembrare l'anno di composizione. Io però avevo cinque anni e non credo proprio (da quello che ho letto) che tu possa essere più vecchia di me. E in effetti "due o trecentomila" nel 1973 non si può dire "costa poco" perché erano almeno due stipendi di un operaio.
L'evidente (per quanto implicito) riferimento alle lire mi fa pensare comunque che si tratti di un componimento scritto alle medie (anche se non nel 1973), per lo meno la scrittura mi sembra acerba (spero di non sbagliarmi). Te lo dico anche perché mi hai riportato alle mie medie (1979-1982) quando si cominciava a parlare di droga a scuola (in particolare di eroina) - era giusto il periodo in cui ci si rese conto che si stava abbassando l'età dei consumatori e a scuola mia si iniziava a sensibilizzare al problema fin da ragazzini. Anch'io rimasi molto impressionato dall'argomento e le emozioni che provai all'epoca le ritrovo nella tua poesia.
Tre strofe, delle quali la seconda è un "coro", penso che tecnicamente si chiami così, mentre le altre strofe riportano un discorso diretto di due personaggi. Il "coro" interrompe il discorso del primo personaggio che quindi è spezzato tra la prima e la terza strofa, mentre il resto della terza strofa è il discorso del secondo personaggio, che viene chiamato "ragazzo" sia dal primo personaggio che dal "coro". Quel "vivere vivere" ripetuto mi fa quasi pensare al testo di una canzone, di cui però non riesco a indovinare il ritmo.
C'è quello che io interpreto come errore: "costa poca" al posto di "costa poco".
1973 buttato lì può sembrare l'anno di composizione. Io però avevo cinque anni e non credo proprio (da quello che ho letto) che tu possa essere più vecchia di me. E in effetti "due o trecentomila" nel 1973 non si può dire "costa poco" perché erano almeno due stipendi di un operaio.
L'evidente (per quanto implicito) riferimento alle lire mi fa pensare comunque che si tratti di un componimento scritto alle medie (anche se non nel 1973), per lo meno la scrittura mi sembra acerba (spero di non sbagliarmi). Te lo dico anche perché mi hai riportato alle mie medie (1979-1982) quando si cominciava a parlare di droga a scuola (in particolare di eroina) - era giusto il periodo in cui ci si rese conto che si stava abbassando l'età dei consumatori e a scuola mia si iniziava a sensibilizzare al problema fin da ragazzini. Anch'io rimasi molto impressionato dall'argomento e le emozioni che provai all'epoca le ritrovo nella tua poesia.
Re: Tentazione
Potrebbe essere il testo di una canzone trap. In fondo il tempo passa, ma certe cose no. La differenza è che anni fa il messaggio era non drogarti, oggi, se lo fai sei quasi figo o oetloneo vuol dire che hai il denaro per farlo. Scusa la digressione.
Non trovo che “costa poca” sia un errore. Anzi, mi ha fatto pensare alla parlata di qualche losco figuro.
Se davvero l’hai scritta nel 73,
complimenti
Non trovo che “costa poca” sia un errore. Anzi, mi ha fatto pensare alla parlata di qualche losco figuro.
Se davvero l’hai scritta nel 73,

Petunia- Moderatore
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Re: Tentazione
oetloneo Leggi : quantomeno. Uff che nervi.
Petunia- Moderatore
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Re: Tentazione
Achillu ha scritto:Componimento in versi liberi (quindi andrebbe richiesto ai moderatori lo spostamento nella sezione corretta).
Tre strofe, delle quali la seconda è un "coro", penso che tecnicamente si chiami così, mentre le altre strofe riportano un discorso diretto di due personaggi. Il "coro" interrompe il discorso del primo personaggio che quindi è spezzato tra la prima e la terza strofa, mentre il resto della terza strofa è il discorso del secondo personaggio, che viene chiamato "ragazzo" sia dal primo personaggio che dal "coro". Quel "vivere vivere" ripetuto mi fa quasi pensare al testo di una canzone, di cui però non riesco a indovinare il ritmo.
C'è quello che io interpreto come errore: "costa poca" al posto di "costa poco".
1973 buttato lì può sembrare l'anno di composizione. Io però avevo cinque anni e non credo proprio (da quello che ho letto) che tu possa essere più vecchia di me. E in effetti "due o trecentomila" nel 1973 non si può dire "costa poco" perché erano almeno due stipendi di un operaio.
L'evidente (per quanto implicito) riferimento alle lire mi fa pensare comunque che si tratti di un componimento scritto alle medie (anche se non nel 1973), per lo meno la scrittura mi sembra acerba (spero di non sbagliarmi). Te lo dico anche perché mi hai riportato alle mie medie (1979-1982) quando si cominciava a parlare di droga a scuola (in particolare di eroina) - era giusto il periodo in cui ci si rese conto che si stava abbassando l'età dei consumatori e a scuola mia si iniziava a sensibilizzare al problema fin da ragazzini. Anch'io rimasi molto impressionato dall'argomento e le emozioni che provai all'epoca le ritrovo nella tua poesia.
Sei un mito, sono felice che tu abbia avuto il tempo e la voglia di sviscerarla, di "rivoltarla come un calzino".
Bravo, versi liberi, questa infatti nella mente di una tredicenne, che poi sono io, non poteva e doveva essere una poesia, ma un motivetto, una canzone, un mantra. Quando ho composto, questo "verso libero" avevo tredici anni e nella mia zona, si cominciava già a spacciare ed altro.
Da quell'anno ho iniziato ad amare la scrittura, di qualunque genere, pensieri disordinati, racconti strampalati ecc. Grazie ancora.
Re: Tentazione
Riciao Petunia, a quei tempi, tra l'inquetudine dell'adolescenza e il tramondo delle bambole, ho scritto molti testi come questo, così disordinati come lo si è a quell'età. Uno lo mandai anche ai "Nuovi Angeli", che gentilmente mi risposero dicendo che mi avrebbero fatto sapere... come sempre del restoPetunia ha scritto:Potrebbe essere il testo di una canzone trap. In fondo il tempo passa, ma certe cose no. La differenza è che anni fa il messaggio era non drogarti, oggi, se lo fai sei quasi figo o oetloneo vuol dire che hai il denaro per farlo. Scusa la digressione.
Non trovo che “costa poca” sia un errore. Anzi, mi ha fatto pensare alla parlata di qualche losco figuro.
Se davvero l’hai scritta nel 73,complimenti

Azzeccato, il testo trap, basta che non esca da questo forum altrimenti i veri autori di trap, mi potrebbero fare un "trap...grosso grosso".

Re: Tentazione
Tentazione e determinazione nel rifiuto di un qualcosa dall'esito infausto, mi piace questo dialogo in cui vince il buon senso! Brava! 

GENOVEFFA FRAU- Younglings
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Re: Tentazione
Allora, il messaggio è giusto è condivisibile, la resa un po' meno. Ma se consideriamo che ha scritto questa poesia a 13 anni, il giudizio diventa meno duro per via della giovane età. Se la riscrivesti adesso, penso che il risultato non sarebbe per nulla male.
Ospite- Ospite
Re: Tentazione
E sì, un testo da canzone rap e in quegli anni il fenomeno delle droghe pesanti era all'ordine del giorno e la libertà sessantottina cominciava a scontrarsi con la crisi economica generale e l'aria pesante sociale di tensioni in Italia. Falsi miti di libertà e vita vera divenivano preda di mafie e trafficanti di morte che nel profitto fagocitavano giovani speranze e... forse poco oggi è cambiato.
Ospite- Ospite
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