Il mondo al contrario

 
Mi sembra davvero un buon lavoro, molto personale, qualità che apprezzo sempre.

Avevo già la mia top 5, ma quest'ultima lettura sconvolge un pò i miei piani.
Per colpa tua dovrò lasciare fuori qualcun altro.
Non so se è stato così anche per gli altri, ma ho indovinato subito dalla prima riga(scivolare lenta imprigionata tra le pareti di vetro) che a parlare sarebbe stata la sabbia imprigionata nella clessidra. 
L'idea risulta vincente, supportata da una buona scrittura e da un linguaggio poetico che di solito non apprezzo ma che in questo caso ho gradito. Riesci a fare immergere il lettore in un mondo di colori e di sensazioni davvero vivide.
Sullo sfondo una storia d'amore destinata a concludersi in modo drammatico.
Sì, avevo già completato la mia lista, ma non posso lasciarti fuori.

Beh, che dire, è stupendo. Ogni cosa: le immagini, la poesia, le delicatezza. E poi la seconda persona è fantastica. La sabbia che osserva, che cerca di ricongiungersi al deserto, che è parte del deserto e allo stesso tempo non lo è più, come un'amante tradita, imprigionata nel vetro della clessidra, dove non può che osservare il mondo al contrario e le storie degli uomini che vanno al contrario di come sarebbero dovute andare. Ecco forse l'aggancio al concorso è tutto qui: la sabbia che è parte del deserto. La storia di due amanti che finisce male e la storia della sabbia che non riesce a tornare al deserto, ma finisce sulle rive del mare. Il finale da solo vale tutto il racconto. Bellissimo.

Carina la storia, scritta molto bene e con un buon linguaggio, mi è piaciuta soprattutto la partita a scacchi, scritta davvero molto bene, l'unica mia perplessità riguarda il punto di vista del narratore, non mi è sembrato molto "onnisciente", ma questo non sta certo a me giudicarlo. Comunque sia davvero un bel racconto!

Che bel racconto, autor.
Bellissime, poetiche le descrizioni. Bellissima la narrazione in seconda persona quando parli con la sabbia, è stata condotta in modo eccelso e riesce a incatenare il lettore, a farlo entrare in empatia con un mucchietto di sabbia in una clessidra.
Ben gestita la parte dove invece compaiono gli esseri umani con le loro piccole e meschine paure umane, con le loro cattiverie che vogliono rovinare la bellezza di un giovane amore. E ci riescono.
Un gran bel pezzo, che mi ha coinvolta molto, mi ha ipnotizzata, mi ha proprio conquistata.
Grazie.
Ele

Qualche chiarimento

Titolo
Quando in auto alla radio (la Zanzara) ho sentito parlare del ben più famoso "Il mondo al contrario" mi si è gelato il sangue. Ma che titolo avevo dato? Ho sperato adi avere scritto "Il mondo sottosopra", invece no! Ma ormai era troppo tardi per cambiare.

Dama tuareg
Non la conoscevo e l'ho trovata su Wikipedia.
"La dama tuareg è un gioco praticato dai Tuareg nel deserto e simile a quello che in Italia viene chiamato tria (Veneto) o tris o grisia (Piemonte). La denominazione utilizzata dai Tuareg stessi per questo gioco è dära o keraḍ ("tre")".

Croce del sud
Non si vede dall'emisfero Nord? E' vero, un mio errore.