Il mercante di tappeti
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Re: Il mercante di tappeti
Ultimo racconto in lettura e ancora un insieme di favola e fiaba, in cui deserto e bosco/foresta si mescolano, derivando dalla lotta tra il bene e il male della dea e della strega, con un lieto fine ammantato però di tristezza.
Direi che, per come è scritto – in modo semplice, a tratti quasi col tono infantile che un bambino utilizzerebbe per narrare la storia (la casetta, l’animale con una pietra magica in fronte…) - sia adatto come racconto per bambini, ma ciò non toglie che debba essere un po’ sistemato per rendere il testo più fluido e dar modo a chi leggesse a voce alta la storia di dare il giusto tono, ma da lettore adulto che accompagna i momenti ai più piccoli.
Una trama non originalissima, ma con degli spunti appunto per una favola.
Le me note: mi sono annotata alcune cose, che ovviamente sono personalissime:
d eufoniche: ci cascavo spesso, ora faccio una bella ricerca con ed/ad e sistemo le intruse
punteggiatura piuttosto ballerina in certi punti (non li ripropongo)
Ci sono punti in cui le frasi stridono, mi hanno fatto inciampare,
Voltandosi malinconicamente verso la madre in lacrime: non capisco il perchè delle lacrime, alla fine è un viaggio di lavoro, come faceva il padre (e poi il giovane ha trent’anni...)
Il cammello prima è perennemente stanco, poi instancabile.
si poté fermare un attimo ... solo un attimo? Meglio potè finalmente fermarsi
Gelosa, la dea mostruosa, cercò di attaccare la bella dea, uccidendola. Cercò non è il verbo giusto, visto che riesce nell’intento
Con quel pensiero in testa, si mise a sognare. Una frase che un po’ stride. Leggo meglio “Si addormentò e poi sognò, un sogno ecc. ecc.
a momenti svenne di nuovo! Ecco una frase che direbbe un bambino, ma leggo meglio “per poco non svenne di nuovo”.
Usi spesso l’aggettivo mistico, ma mistico ha un significato molto particolare, porta con sé un che di altamente spirituale, mentre qui ciò che accade è forse più derivante da una leggenda, da una credenza.
Lei fece per rientrare, ma il giovane cercò di rassicurarla. ?come fece a rassicurarla?
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte ed obbedì Eh bricconcello!
anche se con tanta malinconia.--- tristemente, malinconicamente
Direi che, per come è scritto – in modo semplice, a tratti quasi col tono infantile che un bambino utilizzerebbe per narrare la storia (la casetta, l’animale con una pietra magica in fronte…) - sia adatto come racconto per bambini, ma ciò non toglie che debba essere un po’ sistemato per rendere il testo più fluido e dar modo a chi leggesse a voce alta la storia di dare il giusto tono, ma da lettore adulto che accompagna i momenti ai più piccoli.
Una trama non originalissima, ma con degli spunti appunto per una favola.
Le me note: mi sono annotata alcune cose, che ovviamente sono personalissime:
d eufoniche: ci cascavo spesso, ora faccio una bella ricerca con ed/ad e sistemo le intruse
punteggiatura piuttosto ballerina in certi punti (non li ripropongo)
Ci sono punti in cui le frasi stridono, mi hanno fatto inciampare,
Voltandosi malinconicamente verso la madre in lacrime: non capisco il perchè delle lacrime, alla fine è un viaggio di lavoro, come faceva il padre (e poi il giovane ha trent’anni...)
Il cammello prima è perennemente stanco, poi instancabile.
si poté fermare un attimo ... solo un attimo? Meglio potè finalmente fermarsi
Gelosa, la dea mostruosa, cercò di attaccare la bella dea, uccidendola. Cercò non è il verbo giusto, visto che riesce nell’intento
Con quel pensiero in testa, si mise a sognare. Una frase che un po’ stride. Leggo meglio “Si addormentò e poi sognò, un sogno ecc. ecc.
a momenti svenne di nuovo! Ecco una frase che direbbe un bambino, ma leggo meglio “per poco non svenne di nuovo”.
Usi spesso l’aggettivo mistico, ma mistico ha un significato molto particolare, porta con sé un che di altamente spirituale, mentre qui ciò che accade è forse più derivante da una leggenda, da una credenza.
Lei fece per rientrare, ma il giovane cercò di rassicurarla. ?come fece a rassicurarla?
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte ed obbedì Eh bricconcello!
anche se con tanta malinconia.--- tristemente, malinconicamente
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"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"
Susanna- Maestro Jedi
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Re: Il mercante di tappeti
Car aut,
Mi sento di dirti brav per l'idea , ma c'è ancora molto da fare per rendere questo un racconto con i fiocchi
Sono certa che ti avranno già segnalato per filo e per segno tutto ciò che non va in questo testo, e non voglio essere ripetitiva.
C'è da fare una bella revisione e da lavorare un po' sullo scheletro della tua storia, per renderla meno confusionaria.
Non tutte le ciambelle vengono con il buco, ma su questo testo si possono apportare tutte le migliorie necessarie a renderlo fruibile e scorrevole, e dargli la dimensione che merita.
Spero vorrai lavorarci e che le critiche ricevute possano aiutarti in questo percorso.
Grazie.
Ele
Mi sento di dirti brav per l'idea , ma c'è ancora molto da fare per rendere questo un racconto con i fiocchi
Sono certa che ti avranno già segnalato per filo e per segno tutto ciò che non va in questo testo, e non voglio essere ripetitiva.
C'è da fare una bella revisione e da lavorare un po' sullo scheletro della tua storia, per renderla meno confusionaria.
Non tutte le ciambelle vengono con il buco, ma su questo testo si possono apportare tutte le migliorie necessarie a renderlo fruibile e scorrevole, e dargli la dimensione che merita.
Spero vorrai lavorarci e che le critiche ricevute possano aiutarti in questo percorso.
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Hellionor- Admin
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Re: Il mercante di tappeti
Inizio promettente che purtroppo scivola nella banalità e rende il racconto una favoletta scontata.
Ripetizioni ed errori sono stati già evidenziati ma sono rimediabili con attente riletture.
Mi complimento comunque per la fantasia e per la voglia di farsi leggere.
Ripetizioni ed errori sono stati già evidenziati ma sono rimediabili con attente riletture.
Mi complimento comunque per la fantasia e per la voglia di farsi leggere.
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Menico- Padawan
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Re: Il mercante di tappeti
Una bellissima favola orientale che tocca anche tematiche di attualità come l'odio e la manipolazione delle informazioni. Molto bella la storia, personalmente però mi sarebbe piaciuto vedere in finale un po' più ampliato, mi è sembrato troppo sbrigativo, nel senso, gli eventi sono narrati in maniera troppo rapida, ovviamente è un mio parere personale, se a te piace così lascialo pure così com'è
Fenix- Viandante
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Re: Il mercante di tappeti
Una favola semplice, scritta con delicatezza.
La storia viene descritta con distacco, i personaggi sono appena accennati e hanno ruoli un pò confusi e poco giustificati. La narrazione prosegue sempre sullo stesso tono e non rivela mai nessun guizzo o momenti pieni di sentimento.
La poca cura nella stesura pesa sia a livello sintattico che grammaticale con il risultato di non essere pienamente soddisfatti a fine lettura.
Il mercante di tappeti che da il titolo al racconto e che dovrebbe risolvere la situazione è invece una figura marginale che appare quasi inutile e dannosa e questo non ha molto senso.
La storia viene descritta con distacco, i personaggi sono appena accennati e hanno ruoli un pò confusi e poco giustificati. La narrazione prosegue sempre sullo stesso tono e non rivela mai nessun guizzo o momenti pieni di sentimento.
La poca cura nella stesura pesa sia a livello sintattico che grammaticale con il risultato di non essere pienamente soddisfatti a fine lettura.
Il mercante di tappeti che da il titolo al racconto e che dovrebbe risolvere la situazione è invece una figura marginale che appare quasi inutile e dannosa e questo non ha molto senso.
caipiroska- Cavaliere Jedi
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