Nell'impervio sentiero della vita
ho affrontato del vento il suo sfavore
versando compiacenti lacrime di bimba
innanzi ai profilati buchi neri all'orizzonte.
Avrei voluto della luna divenir ladra,
regalartene uno spicchio consistente
illuminando tutte le tue segrete voglie,
ritrovando mille volte ancora il tuo volto
sorridente allo specchio dei nostri giorni.
Mi resta un effimero rimpianto dipinto
su amorfi giorni intrisi di attimi struggenti
nell'indaco scolorito dal silenzio del tempo
dove l'ultimo tuo canto si perde nell'oblio.