Campi elisi
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Achillu
Molli Redigano
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Campi elisi
Saro guardava il deserto. Il cielo stellato cadeva all’orizzonte sfumando in arancione e ocra, sottile linea d’ambra. Il buio oscurava la sabbia, andandogli incontro. Strinse nel palmo della mano la boccetta di vetro, ricacciò nelle viscere il pianto e si diresse verso l’accampamento.
Le urla e le risate dei commilitoni squarciavano la notte, a quell’ora erano ubriachi fradici. Tra loro c’era lui, il centurione Dario. Si fermò a osservarlo, nell’ombra, da posizione defilata: il torpore causato dal vino non aveva celato la sua grazia, né la bellezza, né la prestanza fisica. Saro ricordò i momenti che avevano trascorso insieme, lontano dal deserto; passò la lingua sulle labbra pensando ai momenti d’intimità con lui all’ombra dei pini marittimi. Come poteva aver giaciuto con una donna? Cosa ha potuto dargli ella che lui non possedeva?
Si avvicinò al gruppo di legionari. Nessuno di loro ci fece caso, neanche Dario. Si sedette a fianco, l’aria del deserto portava il suo profumo. Nella sua laguncula versò il contenuto della boccetta di vetro, alzò lo sguardo e lo fissò con un sorriso che gli tagliava la faccia.
Dario s’accorse di lui, gli sorrise. Prese la laguncula e gliela porse. Saro allungò la mano accarezzando la sua. Sentirono il calore, ardente come la loro passione. Saro fece una sorsata. Pensò che quel veleno non era così amaro come era stata la sua vita. Dario bevve a sua volta, guardando la borraccia: di bronzo lucido con una decorazione di spighe dorate. I campi elisi.
P.S.: scusate se non ho messo il link al commento di un altro racconto. Lo farò presto. Non abbiate pietà se volete commentarlo qui. Però su facebook votatelo lo stesso...

GRAZIE A TUTTI!
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"Già credo che in qualunque punto dell'universo ci si stabilisca si finisce coll'inquinarsi. Bisogna moversi. La vita ha dei veleni, ma anche degli altri veleni che servono di contravveleni. Solo correndo si può sottrarsi ai primi e giovarsi degli altri."
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Molli Redigano- Cavaliere Jedi
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Re: Campi elisi
Ciao, Molli
Io qui ho trovato un grosso problema: "Dario s’accorse di lui, gli sorrise. Prese la laguncula e gliela porse." Chi è il soggetto di "Prese"? L'ultimo soggetto espresso è "Dario" per cui istintivamente ho pensato a Dario. Tanto più che la frase successiva è: "Saro allungò la mano accarezzando la sua." con il soggetto espresso, quindi consolida l'impressione iniziale.
Invece il soggetto di "Prese" è Saro, ma ci ho messo tanto tanto a capirlo.
Il racconto, a parte questo inciampo, fila che è una meraviglia. L'inciampo si può superare mettendo Saro come soggetto esplicito di "Prese" e lasciando "allungò" con il soggetto sottinteso.
Grazie e alla prossima.
Io qui ho trovato un grosso problema: "Dario s’accorse di lui, gli sorrise. Prese la laguncula e gliela porse." Chi è il soggetto di "Prese"? L'ultimo soggetto espresso è "Dario" per cui istintivamente ho pensato a Dario. Tanto più che la frase successiva è: "Saro allungò la mano accarezzando la sua." con il soggetto espresso, quindi consolida l'impressione iniziale.
Invece il soggetto di "Prese" è Saro, ma ci ho messo tanto tanto a capirlo.
Il racconto, a parte questo inciampo, fila che è una meraviglia. L'inciampo si può superare mettendo Saro come soggetto esplicito di "Prese" e lasciando "allungò" con il soggetto sottinteso.
Grazie e alla prossima.
Re: Campi elisi
Mi sono incartato nello stesso punto segnalato da @Achillu, ma è l'unico peccato veniale (peraltro facilmente risolvibile) di un racconto che ha saputo trasmettermi emozione, mi ha fatto "senitre" quello che prova Saro in ogni momento di quella sera.
E quando un racconto riesce in questo per me ha fatto centro.
Naturalmente sono andato a votarlo su Facebook...
E quando un racconto riesce in questo per me ha fatto centro.
Naturalmente sono andato a votarlo su Facebook...
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paluca66- Maestro Jedi
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Re: Campi elisi
Votato! In bocca al lupo.
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Re: Campi elisi
Grazie a Tutti per i voti, ma soprattutto per aver letto il racconto. Vediamo come va a finire.
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"Già credo che in qualunque punto dell'universo ci si stabilisca si finisce coll'inquinarsi. Bisogna moversi. La vita ha dei veleni, ma anche degli altri veleni che servono di contravveleni. Solo correndo si può sottrarsi ai primi e giovarsi degli altri."
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Molli Redigano- Cavaliere Jedi
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Re: Campi elisi
Votato anche io.
E concordo sull'inciampo che ti hanno segnalato, per il resto un mini racconto ben congegnato, bravo Molli
E concordo sull'inciampo che ti hanno segnalato, per il resto un mini racconto ben congegnato, bravo Molli
Hellionor- Admin
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