Colpa dei nuovi angeli

Un vecchio tormentone estivo + un documentario = idea. Idea? Cazzata. La feci.
Passaporto e biglietto aereo. Due settimane da sogno: ogni notte un hotel diverso, cucine di ogni tipo, paesaggi che uau… Il quinto giorno la polizia mi fermò: mi spiegai, dizionario alla mano. Lo sguardo dei poliziotti? Due settimane di vacanza dentro l’aeroporto di Singapore? Che cazzata! Beh, andatelo a vedere su Youtube. Io ci torno.

Ciao, Susanna.

Mi vengono in mente due cose: la canzone Singapore de I nuovi angeli e probabilmente il fatto che nell'aeroporto di Singapore ci sono quattordici hotel? Non ho trovato riscontri sul secondo indizio, però se fosse vero allora il racconto gira.
Le due domande di seguito nella quarta riga mi hanno sviato perché non riuscivo a inquadrarle. Se però "Due settimane di vacanza dentro l’aeroporto di Singapore? Che cazzata!" è la risposta a "Lo sguardo dei poliziotti?" allora penso di aver capito.
L'impressione è che forse hai voluto raccontare troppo in cinque righe. Per quanto riguarda il background mi va bene dover fare ricerche, ma le due domande di seguito sono troppo criptiche, anche se spero di aver dipanato la storia.

Grazie e alla prossima.

Sono andato a vedere su Youtube, in effetti non è un aereoporto qualunque; anche se 14 giorni mi sembrano davvero un po' tantini!  

Grazie per i passaggi: l'ho scritto in cinque minuti quindi... @Achillu la storia è alla fine semplice. Uno vede un documentario sull'aeroporto di Singapore - che è davvero magnifico - asolta per caso una vecchia canzone e immagina di farci una vacanzina. Una cavolata ma alla fine la fa. Un hotel al giorno (sono hotel in alcuni casi a ore per via delle soste per le coincidenze) ristoranti a gogo... ma non sfugge alla sorveglianza (che è strettissima) ma quando racconta della sua idea di vacanze, occhiata di compatimento... ma per il protagonista ne vale la pena.