Different Tales
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Ultimi argomenti attivi
» Pachamama! Quinto Step. Info e paletti
L'abito di Alessandra EmptyOggi alle 10:49 pm Da Molli Redigano

» IL CAFFE' DELLA RIVOLUZIONE
L'abito di Alessandra EmptyOggi alle 8:23 am Da Petunia

» Different Staffetta Autonoma - Settimana del 25/11/2024
L'abito di Alessandra EmptyOggi alle 12:04 am Da M. Mark o'Knee

» TUTTA LA VITA CHE RESTA - ROBERTA RECCHIA
L'abito di Alessandra EmptySab Nov 30, 2024 12:31 pm Da Hellionor

» Staffetta 13 - Episodio 4
L'abito di Alessandra EmptyMar Nov 26, 2024 11:23 pm Da Albemasia

» Staffetta 15 - Episodio 2
L'abito di Alessandra EmptyMar Nov 26, 2024 11:13 pm Da Albemasia

» Coi tramonti sulle dita
L'abito di Alessandra EmptyMar Nov 26, 2024 6:31 pm Da Petunia

» Pelle
L'abito di Alessandra EmptyMar Nov 26, 2024 10:20 am Da Arunachala

» Staffetta 18 - Episodio 1
L'abito di Alessandra EmptySab Nov 23, 2024 10:24 pm Da Susanna


Non sei connesso Connettiti o registrati

L'abito di Alessandra

+2
Petunia
bucaneve88
6 partecipanti

Andare in basso  Messaggio [Pagina 1 di 1]

1L'abito di Alessandra Empty L'abito di Alessandra Dom Gen 31, 2021 9:35 pm

bucaneve88

bucaneve88
Younglings
Younglings

Alessandra, fin dai tre anni, aveva mostrato una totale, assoluta passione per il disegno.
Disegnava ovunque: carta, muro, pavimento… e con qualunque strumento: matita, colore, chiodo, sasso appuntito. Una disperazione.
Gabriella, madre separata, donna solare e sarta rifinita, aveva tanto lavoro e poco tempo da dedicare alla figlia, così si raccomandava, sgridava, ripuliva e lasciava correre.

La piccola cresceva serena accanto a nonno Sisto, maestro in pensione che odiava i cartoni animati e viveva per questa sua unica, ultima alunna.
Per farla divertire, stendeva sul tavolo della cucina un foglio di carta da pacchi bianco, poi raccontava una storia e intanto la disegnava.
Sotto gli occhi sgranati della bambina, arrivavano fate, re, principesse, draghi e mostri sputafuoco. Poi, mentre la fiaba andava avanti, lui rovesciava sul tavolo un mare di pennarelli, colori a cera, pastelli, colori a dita e i due artisti coloravano insieme, testa contro testa; vestivano il principe azzurro, lo gnomo, perfino il serpente velenoso e tutto il mondo sciorinato sul tavolo.
Quando avevano finito, Sisto, con una cucitrice gigante, cuciva i fogli fra loro, li datava, li avvolgeva e diventavano grandi album che legava con lo spago. Li teneva in soffitta e quando a volte ne riprendeva uno, la piccola raccontava per filo e per segno le storie al nonno che ormai le aveva dimenticate.

- Nonno, vero che starai sempre con me?
- No, non potrò stare sempre con te, ma ti lascerò un regalo.
- Davvero, nonno? E cosa?
- E’ una sorpresa, non si può dire.
- Dai, dai…
- Non insistere, Alessandra.
La bimba zittì mentre lui sorrideva: aveva solo una vaga idea di cosa fossero i Bot e i Cct...

Quando Sisto morì, lei aveva cinque anni.
La piccola non versò una lacrima, ma prese l’abitudine di trascorrere i pomeriggi in soffitta.
La madre, preoccupata, andava a vedere, controllava, ma la trovava serena, intenta a disegnare sui grandi album che aveva fatto con il nonno: colorava, si raccontava la storia, aggiungeva personaggi; la donna si tranquillizzò, mancavano pochi mesi all’inizio della scuola, il pensiero del nonno sarebbe sbiadito.
Gabriella aveva un bel da fare in quel periodo: la figlia del sindaco si sposava e le aveva ordinato l’abito. Una nuvola di seta e tulle, un incanto che le era costato e le costava nottate insonni, agitazione e tanta preoccupazione. Era stata preferita all’atelier delle sorelle Rondina, doveva riuscire tutto alla perfezione.
Dopo un mese di lavoro, di prove su prove e patemi d’animo, finalmente l’abito era finito.
Un autentico capolavoro. Per essere sicura che niente potesse rovinarlo mentre confezionava e ricamava il velo, lo coprì con una fodera di seta verde, cucita a sacco e lo appese nell’armadio del padre, ormai vuoto.

Un pomeriggio Alessandra entrò nella camera del nonno per prendere i colori a cera.
Aprì l’armadio e vide il sacco verde.
Incuriosita, sollevò un lembo e rimase abbagliata, a bocca aperta:
- Il vestito verovero della regina Rosilde!
Richiuse l’anta, volò in soffitta, cercò il rotolo che conteneva la fiaba e lo portò di sotto.
L’aprì sul letto del nonno e andò alla pagina del matrimonio di Rosilde.
- Eccolo, è proprio lui! Sicuramente è il regalo che mi ha lasciato nonno per quando sarò grande. Non ha fatto in tempo a colorarlo, ma lo farò io.

Tastò nella penombra del pianale, trovò la scatola dei colori a cera poi entrò nel grande mobile.
Sollevò la fodera del sacco tirandola sul davanti, poi spinse il vestito e la sua gruccia fino alla parete e si mise al lavoro. Cominciò dall’orlo, come le aveva insegnato il nonno.
In poco tempo, comparve una sottile lingua di prato verde, sbocciarono fiori dai colori delicati, volarono farfalle e coccinelle portafortuna.
Prima di procedere, la bambina scendeva, andava a studiare il disegno, risaliva.
Quando ormai il pomeriggio cedeva il passo alla sera, la piccola aveva completato il dietro della gonna e decise di smettere.
Coprì di nuovo l’abito, scese, chiuse accuratamente l’anta, arrotolò l’album, lo sistemò sotto il letto e andò in cucina.

Decise di non raccontare del regalo, avrebbe fatto una sorpresa a lavoro finito.
- Cosa hai fatto oggi, bella di mamma?
- Niente, sto rifacendo un disegno di nonno.
- Tu con questi disegni… - e le fece una carezza.

Il giorno successivo Ale lavorò alacremente; spostò l’abito contro la parete opposta e prima di pranzo completò il davanti, poi nel pomeriggio prese uno sgabellino, lo sistemò nell’armadio e ci salì sopra per poter colorare il busto. Passò leggermente l’azzurro che doveva essere il cielo e sopra disegnò un volo di rondini che raggiungeva l’allacciatura sulla schiena. Finito.
Scese e guardò con l’occhio critico dell’artista il lavoro completo. Fece dei piccoli ritocchi, ma nel complesso era proprio soddisfatta.
Il giorno dopo era Domenica e sarebbe venuta anche zia Carla. Decise che a pranzo avrebbe mostrato a tutti il suo segreto.
Ma la mattina presto, quando si alzò per l’ultimo controllino, rimase di sasso: l’abito non c’era più. Abbandonata sul fondo dell’armadio era rimasta la scatola dei colori.
Le salirono le lacrime agli occhi.
- Nonno! Ma cosa hai fatto? Prima me lo dai, poi te lo riprendi?
Delusa, con un sonoro slam chiuse l’armadio e tornò a letto.

Gabriella, emozionatissima, arrivò alla villa.
- Signora Gabriella! Venga, venga, la sposa è di sopra con la parrucchiera e l’estetista.
- Un momento. Tenga la scatola del velo e la borsa del cucito, per favore. Io prendo l’abito.
- Certo. Dia pure a me.
La sarta sollevò con grande attenzione il sacco verde, se lo mise riverso sul braccio e si avviò dietro alla cameriera.
- Venga, si accomodi. Mariadeleee! L’abito.
Una bella ragazza, con la testa piena di bigodini rossi, corse nella stanza.
- Uhh! Mamma vieni. Vediamo, vediamo…
Qualcuno bussò alla porta e la socchiuse.
Un coro lo subissò.
- Nooo! Via! Sciò! Lo sposo non può vedere l’abito, porta sfortuna…
- Biii! Che camurrìa! Va bene, va bene. Vado.
- Che matto! Per fortuna l’abbiamo fer… ma… ma cosa?? Cosa???...
Un pandemonio si scatenò nella stanza. La sposa svenne e cadde come un fantoccino su una poltrona accanto al letto, la parrucchiera, la serva e la madre della sposa urlavano come matte, non osavano toccare, non volevano credere ai loro occhi.
- Ma checcazzo è? E’ uno scherzo…
Gabriella, gli occhi fuori dalle orbite, il cuore a mille, sudata, scarmigliata come se avesse fatto una gran corsa stando immobile, fissava le figurette dei re, dei principi e dei fiori che sembravano irriderla.
Alle grida arrivò altra gente e tutti, tutti alla vista dell’abito rovinato, urlavano come ossessi.
La madre, donna di polso abituata a comandare a bacchetta, strillò:
- Silenzio!
Tutto tacque all’improvviso. Intorno alla sarta e al suo abito si fece uno slargo.
- Dunque: fra esattamente quarantacinque minuti il prete inizia la messa. Tu Maria Adele infila questo cazzo di abito e vediamo se si può fare qualcosa.
- Ma…- tentò di articolare lei mentre si vestiva.
- Zitta!
…e in quel preciso momento un raggio di sole, riuscito chissà come a evitare le tende, illuminò la sposa avvolta in un abito di alta sartoria: la stampa, con colori tenui e raffinati, riproduceva un principe e una principessa che si tenevano per mano e sorridevano felici, seguiti da un corteo festante. L’immagine era semplice, evocativa, e si snodava senza soluzione di continuità lungo l’intera gonna. Sullo sfondo c’era il castello con le bandiere che garrivano al vento, mentre un volo di rondini, nel cielo terso, abbracciava il corpetto inondato da un cascata di riccioli biondi che avevano perso i bigodini.
Gabriella, tremando, ci posò sopra il velo bianco, ricamato a roselline delicate e scoppiò di nuovo il caos. Applausi, grida entusiaste e:
- Zitte, zitte… mancano pochi minuti! - ci fu un gran fuggifuggi.

L’abito venne fotografato in tutte le salse, rubò la scena agli sposi, fu copiato e ricopiato, ma nessuno lo uguagliò. Mai.


______________________________________________________
Mai innamorarsi di un fiocco di neve...  L'abito di Alessandra 3931930528

2L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Lun Feb 01, 2021 7:59 am

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Dolcissima fiaba che tiene col fiato sospeso fino al finale. Il nonno Sisto avrà sistemato le cose “dall’alto”
Un pizzico di magia che dona una luce speciale al racconto.
Se posso, ti suggerirei di togliere questa frase: La bimba zittì mentre lui sorrideva: aveva solo una vaga idea di cosa fossero i Bot e i Cct... 
Interrompe la magia... 
È sempre un piacere leggerti, Buc!

3L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Mer Feb 03, 2021 5:46 pm

Solenebbia

Solenebbia
Viandante
Viandante

Il titolo mi ha preso in trappola.
Sono caduta in questa splendida favola. La scrittura semplice e scorrevole, mi ha fatto arrivare in un lampo alla fine, senza accorgermi, e un po mi è spiaciuto, lasciare Gabriella e Alessandra. Nonostante tutto, fu un successo. Complimenti, a rileggerti.

A bucaneve88 garba questo messaggio

https://www.robertomischiatti.it/foto-gallery

4L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Gio Feb 04, 2021 1:04 pm

bucaneve88

bucaneve88
Younglings
Younglings

Grazie, a buon rendere👍🏻🌹


______________________________________________________
Mai innamorarsi di un fiocco di neve...  L'abito di Alessandra 3931930528

A Solenebbia garba questo messaggio

5L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Gio Feb 04, 2021 1:34 pm

Ospite


Ospite

Caruccio, non c'è che dire. Forse la chiusura è un po' troppo brusca e stona anche col tumulto descritto poco prima, ma per il resto è una lettura molto godibile, senza grandi pretese ma forte dell'atmosfera dolce e famigliare che pervade il testo.

6L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Gio Feb 04, 2021 1:37 pm

bucaneve88

bucaneve88
Younglings
Younglings

Ciao, Martin. Un nick di sapore nobiliare, complimenti. Grazie per il commento.


______________________________________________________
Mai innamorarsi di un fiocco di neve...  L'abito di Alessandra 3931930528

7L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Lun Feb 08, 2021 9:27 pm

Ospite


Ospite

Bellissimo Buck, una favola delineata perfettamente. L'ho letta con il cuore in gola fino alla fine...

8L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Lun Feb 08, 2021 9:32 pm

bucaneve88

bucaneve88
Younglings
Younglings

Sto attraversando un periodo trafficato, non ho tempo (credo) nemmeno per il contest, ma adoro ricevere i vostri bei commenti in questi tre racconti recuperati da SpS. Grazie, Daf. Tu? La famiglia? Tutto ok, spero. Un abbraccio stretto.


______________________________________________________
Mai innamorarsi di un fiocco di neve...  L'abito di Alessandra 3931930528

9L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Sab Mar 20, 2021 4:00 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

L'ho letto tutto d'un fiato, una bella favola che non può non piacere a chi ha avuto un nonno paziente e anche a chi, come me, è nonna di una bimbetta per cui ogni cosa nuova in cui incorre è buona per una favoletta, che ti devi inventare lì per lì. Dolcissimo immaginare la bimbetta nell'armadio, al lavoro.
Se anche per il finale si fosse spesa un po' della fantasia della prima parte, sarebbe stata ancora più spiacevole. Qui sembra il classico "e vissero felici e contenti" con cui in tante fiabe si chiude una trama corposa. Insomma, io me lo aspettavo di sognare qualche minuto in più. Ma mi è piaciuto tanto ugualmente. Me lo appunto da raccontare a Olimpia.


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

10L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Mer Dic 21, 2022 3:33 pm

bucaneve88

bucaneve88
Younglings
Younglings

Sono qui di straforo, ma è come se non mi fossi mai allontanata da questa che è (e sento) anche casa mia.
Ho letto di Pettinengo: so che sarà bellissimo. Postate tante foto, please...
Scrivo in calce al racconto, ma non so bene come muovermi.
Domandona:cosa sono tutti quei pallini mobili che impediscono la lettura? Va bene, se ci sono hanno sicuramente un loro perchè.
Vi abbraccio stretti.
Buk.


______________________________________________________
Mai innamorarsi di un fiocco di neve...  L'abito di Alessandra 3931930528

11L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Gio Dic 22, 2022 7:53 am

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Ciao  @bucaneve88 mi ha fatto piacere leggerti. Quando pensi di tornare “a casa?”… intanto Buon Natale e non lasciar passare un altro anno senza farti leggere L'abito di Alessandra 509334221

12L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Gio Dic 22, 2022 9:18 am

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Non mi accontento di  leggere, devi stare qui, più spesso, in mezzo a noi. Bucaneve cara.

A bucaneve88 garba questo messaggio

13L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Ven Feb 17, 2023 4:00 pm

bucaneve88

bucaneve88
Younglings
Younglings

Grazie! Pet e Tommy siete nel mio cuore insieme a tutta la masnada di D.T. Qualche volta vengo, leggo,caccio il naso poi riparto, anche perchè le mie incursioni generalmente sono notturne... Un bacio grande a tutti.
Gin.


______________________________________________________
Mai innamorarsi di un fiocco di neve...  L'abito di Alessandra 3931930528

A Arunachala garba questo messaggio

bucaneve88

bucaneve88
Younglings
Younglings

bucaneve88 ha scritto:Grazie! Pet e Tommy siete nel mio cuore insieme a tutta la masnada di D.T. Qualche volta vengo, leggo,caccio il naso poi riparto, anche perchè le mie incursioni generalmente sono notturne... Un bacio grande a tutti.
Gin.


______________________________________________________
Mai innamorarsi di un fiocco di neve...  L'abito di Alessandra 3931930528

15L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Ven Feb 17, 2023 4:25 pm

bucaneve88

bucaneve88
Younglings
Younglings

Vedete cosa intendo? La frase scritta in viola qui sopra era uno sfogo impulsivo che avrei corretto, motivato, ampliato, ma quando sono andata per farlo, non lo ritrovavo più.
Ok: non avete perso niente, cono la solita pasticciona.
Conservo gelosamente i circa cento racconti che viavia ho postato qui e naturalmente PURTIN. Soprattutto conservo tutti voi nel cuore e auguro a ciascuno giorni sereni, senza patemi d'animo o robe improvvise che a volte capitano fra capo e collo.
Il top per me è una copertina morbida da tenere sulle ginocchia, qualcosa di appetibile in frigo, il tablet e chiacchiere e risate con gente che stimo. Anche un po' di Top Crime e buoni appunti nel blocco... Va bene, vi abbraccio, belli miei. Alla prossima. L'abito di Alessandra 4049221606 Very Happy L'abito di Alessandra 417781868


______________________________________________________
Mai innamorarsi di un fiocco di neve...  L'abito di Alessandra 3931930528

A Arunachala, Petunia, Achillu, Resdei e tommybe garba questo messaggio

16L'abito di Alessandra Empty Re: L'abito di Alessandra Ven Mar 17, 2023 12:01 pm

almarc

almarc
Younglings
Younglings

un cascata – una cascata
E’ una sorpresa - - È una sorpresa
E’ uno scherzo… - - È uno scherzo…
una cucitrice gigante, cuciva i fogli - - mi piacerebbe non ripetere cucitrice… cuciva - - forse univa? legava?
storie al nonno che ormai le aveva dimenticate. - - forse - - storie al nonno, da lui ormai dimenticate.
Passò leggermente l’azzurro che doveva essere il cielo - - la frase è un po’ pesante - - perché non semplicemente - - Passò leggermente l’azzurro del cielo?

Commento:
Bella fiaba, lettura piacevole e coinvolgente. Finale perfetto. Complimenti.

Contenuto sponsorizzato



Torna in alto  Messaggio [Pagina 1 di 1]

Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.