See me, feel me...

... touch me... Altro disco che ai suoi tempi ho consumato: Tommy degli Who. E dopo il doppio vinile, lo splendido film che ne è nato. Tommy (che dedico a @tommybe ) è una opera rock che parla di un bambino abusato e che diventa sordo muto. Diventando un maestro di flipper e grazie a un intervento disgraziato di sua madre recupererà i sensi e farà un percorso messianico conquistando tanti addetti. Il momento più intenso dell'album è "See Me, Feel Me" che ogni volta che lo ascoltavo (e vedevo nel film) mi commuoveva. A una rassegna del Festival Tenco, non ricordo l'anno, Raiz e Fausto Mesolella hanno vinto il primo premio con un album dove integrarono rock e canzone napoletana. Questo è uno dei bellissimi brani di quell'album. Inizia "rock" con una riproposizione di "See Me..." per passare a cantare "Tu Ca Nu Chiagne" e poi, con una naturalezza incredibile, come fosse il regolare proseguo del brano napoletano, riprendono il famoso refrain dei Who. Quando la musica è bella.

https://youtu.be/HYZlGFa4SGQ

The Who sono l'università del rock. Memorabile la loro apparizione a Woodstock nel 1969. 
Paradossalmente li ho seguiti poco, preferivo gruppi meno bravi e facili da ascoltare che mi accompagnavano pure in discoteca. Lo so, sembra un'eresia, ma è la verità, ero giovane e sprovveduto e un Jim Morrison mi stava più a fianco di loro.
Grazie per il bellissimo contributo, Digito.