Rain and tears(Aphrodit's Chield)

I nomi dei complessi di una volta erano spettacolari.
I Figli di Afrodite, è un nome suggestivo, così come lo era il look di quel periodo.
Guardo i video di quegli anni e provo una grande nostalgia, anche se essendo del 1974 non li ho gustati, ma solo sfiorati.
E poi, a proposito di nomi, anche io ne porto uno originale, dovuto proprio al cantante dei Figli di Afrodite.
Quando ero piccolo non lo sopportavo, non lo capiva nessuno, se non dopo quattro o cinque tentativi. Avevo preso l'abitudine di dare nomi falsi, quando mi stancavo dicevo: chiamami Mario, oppure Fabrizio. 
Poi mi ci sono affezionato sempre di più, ho imparato ad amare il mio nome e quando qualcuno mi chiedeva come ti chiami io rispondevo: mi chiamo Demis, come il cantante.

La ascolto spesso quando voglio ritrovare vecchie sensazioni di elementari vissuti visto che all'epoca ero alle elementari... Bellissimo grazie. Aggiungo che la musica è sempre musica in ogni espressione però però però basta co sto autotune che m'ha smerigliato le orecchie, e va beh che va beh ma tutto ha un limite... è vero la mia "obsoletiae" ma lasciamo almeno un po' di voce senza autotonnarla coll'olio aspro e amaro di chi pare aver magnato decine di diodi a colazione. Almeno una volta lo usavano con parsimonia oppure nel filone dei Rockets con le canzoni spaziali fantafanta a mo de Pinki Flyodi che erano 'n'altra roba o pianeta. Viva l'avvento dei sintetizzatori per carità ma mo preferisco spararmi il belato d'un Nicoluccio di Bari che un tale che che coem quel tale legge il giornale e va al massimo al bar con l'autocertificazione, pardon l'autotune...