La venticinquesima ora

Buona sera!
Oggi hanno annunciato i vincitori del concorso "la venticinquesima ora".
Qualcuno di noi era fra i primi 3?

Che ne dite di pubblicare i racconti che abbiamo inviato?

Ho sentito la diretta streaming. Tra i premiati non mi sembra ci sia qualcuno tra noi. Detto questo, i racconti sul podio erano molto belli. Quanto ai nostri, io ci sto, domani lo consegno in pasto agli squali di DT

Mi pare di non aver partecipato a questa edizione. Qual era il tema?

"Ma il cielo é sempre più blu"

Ricordo che, una volta postato su internet, un racconto può risultare "pubblicato", ai fini di altri concorsi. Per questo motivo, per il momento, preferisco non postare il mio: non so se mi potrà tornare buono; non era un brutto racconto, purino...

Mi dispiace che lo reputi bruttino.
 Io il mio l'ho postato nella sezione racconti brevi.

No, il contrario, appunto: non è brutto, secondo me, per cui magari provo a giocarmelo in un altro concorso. Leggo volentieri il tuo.

Ho ascoltato i racconti vincenti. Mi sono sembrati molto buoni.

A me non hanno entusiasmato e tra i tre quello arrivato terzo è il racconto che mi è piaciuto di più.
Sarà che io ho una visione tutta mia sulle storie, cerco e apprezzo quelle che sappiano intrattenere.
Se sono scritte bene e trattano argomenti importanti ma ti fanno sbadigliare sono delle storie a metà.

Tutti e tre scritti in modo ottimo. Dicevo in chat che i primi due mi sono sembrati molto noiosi. Il terzo invece era più vivo, più interessante. Comunque, tre ottimi racconti.

L'ideale sarebbe riuscire a coniugare capacità di interessare e buona scrittura, ma solo pochi ci riescono.

Bisogna sempre tenere conto che dovrebbero essere stati scritti sotto stress. Pensare un argomento e scrivere qualcosa di accettabile non è così facile. Piuttosto ho pensato, con un pizzico di malignità, che non fossero racconti scritti per l’occasione. Magari storie tirate a lucido per la bisogna.
Il tema era molto ampio e aperto.

Sai che forse hai ragione? Non ci avevo pensato... 
Mi era venuto il dubbio, a volte, per alcuni racconti vincitori di Turno di notte, specialmente quelli della sezione Giallo Garda: troppo lunghi, complessi, e non integrati con l'incipit.

Io condivido il pensiero di Byron: il terzo era davvero caruccio.
Se posso dire, il tema era davvero troppo largo forse. Credo che potesse essere facile spolverare un vecchio racconto e "metterlo a lucido". Non so se questo sia successo ai vincitori, ma non credo.

Petunia può avere ragione, non sono racconti e temi da poter trattare in poco tempo, se hai già una base magari la puoi adattare ai paletti del concorso.
Comunque ieri la mia reazione ai brani è stata questa:

terzo classificato: Dai carino, una buona storia
secondo classificato: E quindi? Ma gli orsi 'ndo stanno?
primo classificato: ho interrotto l'ascolto a metà

Che la gente in Italia legga poco e si fotta il cervello di televisione è un dato di fatto. Se poi si cerca sempre di privilegiare un certo atteggiamento e una certa  scrittura non ci si deve neppure lamentare.
Ripeto che intrattenere e divertire non sono due brutte parole. Uno può scrivere bene quanto vuole, ma se non mi rendi la storia in qualche modo affascinante o appetibile non possiamo aspettarci di ampliare il bacino. Alla fine se la godrà un circolo ristretto di esteti.

Mi trovo d'accordo con questa analisi.