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Re: x
Vero è che l'ho letto velocemente e con la TV accesa per tenere a bada il pargolo Tommaso, ma non ho capito nulla. :shock:6
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Re: x
È la ricerca del pensiero universale come genesi endogena dell'esistenza stessa e come naturale espressione d'essa nell'appartenere alla "Natura creatrice dell'universo".
In definitiva l'infinita grandezza del pensiero è commisurata alla infinita estensione dell'universo in quanto appartenenze alla sua creazione, vale a dire se noi siamo figli delle stelle e il pensiero è nostro figlio, esso sarà figlio delle stelle e quindi universale e infinito.
In definitiva l'infinita grandezza del pensiero è commisurata alla infinita estensione dell'universo in quanto appartenenze alla sua creazione, vale a dire se noi siamo figli delle stelle e il pensiero è nostro figlio, esso sarà figlio delle stelle e quindi universale e infinito.
Ospite- Ospite
Re: x
Giancarlo Gravili ha scritto:È la ricerca del pensiero universale come genesi endogena dell'esistenza stessa e come naturale espressione d'essa nell'appartenere alla "Natura creatrice dell'universo".
In definitiva l'infinita grandezza del pensiero è commisurata alla infinita estensione dell'universo in quanto appartenenze alla sua creazione, vale a dire se noi siamo figli delle stelle e il pensiero è nostro figlio, esso sarà figlio delle stelle e quindi universale e infinito.
Non ci arrivo, limite mio, Gian. Comunque, mi hai ricordato il pezzo di Alan Sorrenti di quasi mezzo secolo fa. Bellissimo. Un abbraccio.
Ospite- Ospite
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