Come ormai è diventato il mio solito, racconto scritto in fretta all'ultimo minuto, concluso e mandato via dieci minuti prima della mezzanotte della scadenza.
Per questo ho dovuto correre su alcune parti, perché alle dieci di sera di racconto scritto in mano ne avevo nemmeno la metà, il resto erano alcune frasi, immagini e idee ancora separate.
Mi sorprende non avere trovato più refusi, nella rilettura dopo l'invio.
In realtà, l'unica vera ripetizione è quella che nessuno mi ha (forse benevolmente) segnalato: nelle frasi finali, "del genere"; quella è stata veramente non voluta.
Invece, "bagno pubblico" all'inizio io non l'ho percepita come una ripetizione, anche se in effetti scriverlo vicino due volte non è il massimo.
Il "prima di rimanerci secco" è una vera e propria ripresa volontaria: Jake riprende apposta le parole di McCarthy e gliele rimanda, aggiungendo qualcosa che voleva dire in proposito.
Il racconto è, come sempre, molto autobiografico, sia in senso stretto che in senso familiare: il nostro è un 2020 che non ha e non avrà, purtroppo, mai fine.
Ultima nota. Io odio dare nomi ai miei personaggi, infatti quando posso non lo faccio mai. Questa volta però era necessario e in più dovevo farlo in pochissimo tempo, così al mio protagonista ho dato il nome del protagonista dell'altro racconto western che ho scritto, che a sua volta è un po' una contrazione di Jacob, uno dei due personaggi principali del mio romanzo. Gli altri nomi li ho ottenuti unendo nomi e cognomi di autori di narrativa western.
Con mio marito avevo pronosticato 5/7 punti per questo racconto: anche se a me piace e me lo sento molto "mio", aveva capito dai commenti che in generale era percepito come un racconto "tiepido", quindi né amato né odiato, come i punteggi hanno confermato.
Ringrazio tutti dei commenti, degli apprezzamenti, delle indicazioni per le correzioni.
Ringrazio chi l'ha votato
Per questo ho dovuto correre su alcune parti, perché alle dieci di sera di racconto scritto in mano ne avevo nemmeno la metà, il resto erano alcune frasi, immagini e idee ancora separate.
Mi sorprende non avere trovato più refusi, nella rilettura dopo l'invio.
In realtà, l'unica vera ripetizione è quella che nessuno mi ha (forse benevolmente) segnalato: nelle frasi finali, "del genere"; quella è stata veramente non voluta.
Invece, "bagno pubblico" all'inizio io non l'ho percepita come una ripetizione, anche se in effetti scriverlo vicino due volte non è il massimo.
Il "prima di rimanerci secco" è una vera e propria ripresa volontaria: Jake riprende apposta le parole di McCarthy e gliele rimanda, aggiungendo qualcosa che voleva dire in proposito.
Il racconto è, come sempre, molto autobiografico, sia in senso stretto che in senso familiare: il nostro è un 2020 che non ha e non avrà, purtroppo, mai fine.
Ultima nota. Io odio dare nomi ai miei personaggi, infatti quando posso non lo faccio mai. Questa volta però era necessario e in più dovevo farlo in pochissimo tempo, così al mio protagonista ho dato il nome del protagonista dell'altro racconto western che ho scritto, che a sua volta è un po' una contrazione di Jacob, uno dei due personaggi principali del mio romanzo. Gli altri nomi li ho ottenuti unendo nomi e cognomi di autori di narrativa western.
Con mio marito avevo pronosticato 5/7 punti per questo racconto: anche se a me piace e me lo sento molto "mio", aveva capito dai commenti che in generale era percepito come un racconto "tiepido", quindi né amato né odiato, come i punteggi hanno confermato.
Ringrazio tutti dei commenti, degli apprezzamenti, delle indicazioni per le correzioni.
Ringrazio chi l'ha votato
