Apertura secondo step

Achillu ha scritto:Ecco qui la rubrica delle statistiche inutili di Achillu.

Allora, non è per niente facile tirar fuori delle aggregazioni sensate da questo step, per diversi motivi dovuti al regolamento perverso come la mente degli admini:

a) è stato separato il vincolo temporale dal vincolo spaziale, triplicando di fatto le possibilità
b) il sorteggio dei generi ha concesso, in via eccezionale, la possibilità di commistione "monologo umoristico", e questo conta per un fattore 1,5 sul numero di possibilità
c) uno degli elementi spaziali è un generico "orto o giardino", che permette sia la possibilità di commistione "orto e giardino" ma anche la commistione spaziale "orto e/o giardino in Alessandria d'Egitto", e questo conta per un fattore 2 e 1/3

Quindi in totale le possibilità di soddisfare i paletti per questo step sarebbero state ben 189, a differenza di sole 18 del primo step. Capirete che 27 racconti in 189 possibilità ci ballano abbondantemente, rendendo molto difficili eventuali aggregazioni.

Vista l'abbondanza di possibilità, ci si potrebbe aspettare che i 27 racconti siano tutti diversi uno dall'altro. Invece tra i racconti in gara abbiamo tre strutture duplicate:
Racconto umoristico, in giardino, estate 1982, con infermiere e disegnatore
Monologo, in giardino, estate 1982, con infermiere (senza disegnatore)
Monologo, in giardino, 79, con infermiere e disegnatore

due strutture presenti tre volte:
Monologo, in giardino, estate 1982, con disegnatore (senza infermiere)
Monologo, in giardino, 79, con disegnatore (senza infermiere)

e addirittura una struttura presente ben quattro volte:
Monologo, in Alessandria d'Egitto, 79, con disegnatore (senza infermiere)

uno dei racconti in gara duplica la struttura del racconto non in gara:
Racconto umoristico, in giardino, estate 1982, con infermiere (senza disegnatore)

Quindi ci sono 9 racconti che hanno una struttura "unica", non replicata da altri racconti. In particolare:
unicità con una sola caratteristica:
1 monologo umoristico
1 Alessandria d'Egitto e giardino
1 orto (senza giardino né Alessandria d'Egitto)

unicità con due caratteristiche:
1 racconto umoristico ad Alessandria d'Egitto (senza orto né giardino)
1 Alessandria d'Egitto con infermiere (senza disegnatore)
1 79 con infermiere (senza disegnatore)
Sembrano tre racconti ma in realtà è lo stesso racconto che è unico per tre motivi diversi.

Commistioni:
1 monologo umoristico
2 orto e giardino
1 Alessandria d'Egitto e giardino
7 infermiere e disegnatore
Nessuno ha tentato la commistione temporale 79 e estate 1982 né una delle altre due commistioni spaziali: Alessandria d'Egitto e orto, Alessandria d'Egitto e orto e giardino.

Aggregati per caratteristiche.
Genere:
11 umoristici (di cui 1 monologo umoristico e 1 fuori gara)
16 monologhi

Spazio:
6 Alessandria d'Egitto (di cui 1 con giardino)
18 giardini (di cui 1 fuori gara)
3 orti (di cui 2 con giardino)

Tempo:
11 79 d.C.
16 estate 1982 (di cui 1 fuori gara)

Personaggi:
6 infermieri senza disegnatore (di cui 1 fuori gara)
14 disegnatori senza infermiere
7 infermieri e disegnatori

Parole e battute.
In totale abbiamo 318.522 battute, compresi i titoli, per una media di 11.779 battute a racconto.
Ho notato che, come lunghezza, i racconti umoristici sono distribuiti in modo uniforme, con un unico picco verso i 18.000 caratteri, mentre invece i monologhi sono concentrati in due picchi principali:
6 corti (tra 6.000 e 8.700 battute)
6 di lunghezza media (tra 10.000 e 12.100 battute)
Gli altri 4 sono distribuiti in modo uniforme tra 13.500 e 18.000 battute.

Le parole più usate:
letto
giardino
vita
casa
volta
occhi
camera

Nel 79 gli infermieri sono tutti maschi (3 su 3 racconti) mentre nell'estate 1982 abbiamo solo 3 racconti su 10 in cui si parla di infermieri maschi e, di questi 3, solamente 1 racconto non parla di infermiere femmine.

Su 21 racconti, in 17 c'è un solo disegnatore maschio; in 1 racconto ci sono due disegnatori, un maschio e una femmina; in 3 racconti c'è una disegnatrice femmina. Le disegnatrici sono 2 nel 79 e 2 nel 1982, tutte e 4 nei monologhi.

Salvo errori e omissioni. Se mi sono dimenticato qualcosa, chiedete pure

digitoergosum ha scritto:Per me, i monologhi 'principe" sono quelli di Gaber e Luporini. I loro spettacoli teatrali, ne ho visti tre dal vivo, sono entusiasmanti. E dopo loro, Bergonzoni, ma con quello si entra in un altro mondo.

Achillu ha scritto:Ecco qui la rubrica delle statistiche inutili di Achillu.

Allora, non è per niente facile tirar fuori delle aggregazioni sensate da questo step, per diversi motivi dovuti al regolamento perverso come la mente degli admini:

a) è stato separato il vincolo temporale dal vincolo spaziale, triplicando di fatto le possibilità
b) il sorteggio dei generi ha concesso, in via eccezionale, la possibilità di commistione "monologo umoristico", e questo conta per un fattore 1,5 sul numero di possibilità
c) uno degli elementi spaziali è un generico "orto o giardino", che permette sia la possibilità di commistione "orto e giardino" ma anche la commistione spaziale "orto e/o giardino in Alessandria d'Egitto", e questo conta per un fattore 2 e 1/3

Quindi in totale le possibilità di soddisfare i paletti per questo step sarebbero state ben 189, a differenza di sole 18 del primo step. Capirete che 27 racconti in 189 possibilità ci ballano abbondantemente, rendendo molto difficili eventuali aggregazioni.

Vista l'abbondanza di possibilità, ci si potrebbe aspettare che i 27 racconti siano tutti diversi uno dall'altro. Invece tra i racconti in gara abbiamo tre strutture duplicate:
Racconto umoristico, in giardino, estate 1982, con infermiere e disegnatore
Monologo, in giardino, estate 1982, con infermiere (senza disegnatore)
Monologo, in giardino, 79, con infermiere e disegnatore

due strutture presenti tre volte:
Monologo, in giardino, estate 1982, con disegnatore (senza infermiere)
Monologo, in giardino, 79, con disegnatore (senza infermiere)

e addirittura una struttura presente ben quattro volte:
Monologo, in Alessandria d'Egitto, 79, con disegnatore (senza infermiere)

uno dei racconti in gara duplica la struttura del racconto non in gara:
Racconto umoristico, in giardino, estate 1982, con infermiere (senza disegnatore)

Quindi ci sono 9 racconti che hanno una struttura "unica", non replicata da altri racconti. In particolare:
unicità con una sola caratteristica:
1 monologo umoristico
1 Alessandria d'Egitto e giardino
1 orto (senza giardino né Alessandria d'Egitto)

unicità con due caratteristiche:
1 racconto umoristico ad Alessandria d'Egitto (senza orto né giardino)
1 Alessandria d'Egitto con infermiere (senza disegnatore)
1 79 con infermiere (senza disegnatore)
Sembrano tre racconti ma in realtà è lo stesso racconto che è unico per tre motivi diversi.

Commistioni:
1 monologo umoristico
2 orto e giardino
1 Alessandria d'Egitto e giardino
7 infermiere e disegnatore
Nessuno ha tentato la commistione temporale 79 e estate 1982 né una delle altre due commistioni spaziali: Alessandria d'Egitto e orto, Alessandria d'Egitto e orto e giardino.

Aggregati per caratteristiche.
Genere:
11 umoristici (di cui 1 monologo umoristico e 1 fuori gara)
16 monologhi

Spazio:
6 Alessandria d'Egitto (di cui 1 con giardino)
18 giardini (di cui 1 fuori gara)
3 orti (di cui 2 con giardino)

Tempo:
11 79 d.C.
16 estate 1982 (di cui 1 fuori gara)

Personaggi:
6 infermieri senza disegnatore (di cui 1 fuori gara)
14 disegnatori senza infermiere
7 infermieri e disegnatori

Parole e battute.
In totale abbiamo 318.522 battute, compresi i titoli, per una media di 11.779 battute a racconto.
Ho notato che, come lunghezza, i racconti umoristici sono distribuiti in modo uniforme, con un unico picco verso i 18.000 caratteri, mentre invece i monologhi sono concentrati in due picchi principali:
6 corti (tra 6.000 e 8.700 battute)
6 di lunghezza media (tra 10.000 e 12.100 battute)
Gli altri 4 sono distribuiti in modo uniforme tra 13.500 e 18.000 battute.

Le parole più usate:
letto
giardino
vita
casa
volta
occhi
camera

Nel 79 gli infermieri sono tutti maschi (3 su 3 racconti) mentre nell'estate 1982 abbiamo solo 3 racconti su 10 in cui si parla di infermieri maschi e, di questi 3, solamente 1 racconto non parla di infermiere femmine.

Su 21 racconti, in 17 c'è un solo disegnatore maschio; in 1 racconto ci sono due disegnatori, un maschio e una femmina; in 3 racconti c'è una disegnatrice femmina. Le disegnatrici sono 2 nel 79 e 2 nel 1982, tutte e 4 nei monologhi.

Salvo errori e omissioni. Se mi sono dimenticato qualcosa, chiedete pure

Susanna ha scritto:

Achillu ha scritto:Ecco qui la rubrica delle statistiche inutili di Achillu.

Allora, non è per niente facile tirar fuori delle aggregazioni sensate da questo step, per diversi motivi dovuti al regolamento perverso come la mente degli admini:

a) è stato separato il vincolo temporale dal vincolo spaziale, triplicando di fatto le possibilità
b) il sorteggio dei generi ha concesso, in via eccezionale, la possibilità di commistione "monologo umoristico", e questo conta per un fattore 1,5 sul numero di possibilità
c) uno degli elementi spaziali è un generico "orto o giardino", che permette sia la possibilità di commistione "orto e giardino" ma anche la commistione spaziale "orto e/o giardino in Alessandria d'Egitto", e questo conta per un fattore 2 e 1/3

Quindi in totale le possibilità di soddisfare i paletti per questo step sarebbero state ben 189, a differenza di sole 18 del primo step. Capirete che 27 racconti in 189 possibilità ci ballano abbondantemente, rendendo molto difficili eventuali aggregazioni.

Vista l'abbondanza di possibilità, ci si potrebbe aspettare che i 27 racconti siano tutti diversi uno dall'altro. Invece tra i racconti in gara abbiamo tre strutture duplicate:
Racconto umoristico, in giardino, estate 1982, con infermiere e disegnatore
Monologo, in giardino, estate 1982, con infermiere (senza disegnatore)
Monologo, in giardino, 79, con infermiere e disegnatore

due strutture presenti tre volte:
Monologo, in giardino, estate 1982, con disegnatore (senza infermiere)
Monologo, in giardino, 79, con disegnatore (senza infermiere)

e addirittura una struttura presente ben quattro volte:
Monologo, in Alessandria d'Egitto, 79, con disegnatore (senza infermiere)

uno dei racconti in gara duplica la struttura del racconto non in gara:
Racconto umoristico, in giardino, estate 1982, con infermiere (senza disegnatore)

Quindi ci sono 9 racconti che hanno una struttura "unica", non replicata da altri racconti. In particolare:
unicità con una sola caratteristica:
1 monologo umoristico
1 Alessandria d'Egitto e giardino
1 orto (senza giardino né Alessandria d'Egitto)

unicità con due caratteristiche:
1 racconto umoristico ad Alessandria d'Egitto (senza orto né giardino)
1 Alessandria d'Egitto con infermiere (senza disegnatore)
1 79 con infermiere (senza disegnatore)
Sembrano tre racconti ma in realtà è lo stesso racconto che è unico per tre motivi diversi.

Commistioni:
1 monologo umoristico
2 orto e giardino
1 Alessandria d'Egitto e giardino
7 infermiere e disegnatore
Nessuno ha tentato la commistione temporale 79 e estate 1982 né una delle altre due commistioni spaziali: Alessandria d'Egitto e orto, Alessandria d'Egitto e orto e giardino.

Aggregati per caratteristiche.
Genere:
11 umoristici (di cui 1 monologo umoristico e 1 fuori gara)
16 monologhi

Spazio:
6 Alessandria d'Egitto (di cui 1 con giardino)
18 giardini (di cui 1 fuori gara)
3 orti (di cui 2 con giardino)

Tempo:
11 79 d.C.
16 estate 1982 (di cui 1 fuori gara)

Personaggi:
6 infermieri senza disegnatore (di cui 1 fuori gara)
14 disegnatori senza infermiere
7 infermieri e disegnatori

Parole e battute.
In totale abbiamo 318.522 battute, compresi i titoli, per una media di 11.779 battute a racconto.
Ho notato che, come lunghezza, i racconti umoristici sono distribuiti in modo uniforme, con un unico picco verso i 18.000 caratteri, mentre invece i monologhi sono concentrati in due picchi principali:
6 corti (tra 6.000 e 8.700 battute)
6 di lunghezza media (tra 10.000 e 12.100 battute)
Gli altri 4 sono distribuiti in modo uniforme tra 13.500 e 18.000 battute.

Le parole più usate:
letto
giardino
vita
casa
volta
occhi
camera

Nel 79 gli infermieri sono tutti maschi (3 su 3 racconti) mentre nell'estate 1982 abbiamo solo 3 racconti su 10 in cui si parla di infermieri maschi e, di questi 3, solamente 1 racconto non parla di infermiere femmine.

Su 21 racconti, in 17 c'è un solo disegnatore maschio; in 1 racconto ci sono due disegnatori, un maschio e una femmina; in 3 racconti c'è una disegnatrice femmina. Le disegnatrici sono 2 nel 79 e 2 nel 1982, tutte e 4 nei monologhi.

Salvo errori e omissioni. Se mi sono dimenticato qualcosa, chiedete pure

Per comprendere ques'insieme di commistioni avevo pensato di usare una delle pareti del soggiorno per realizzare grafici, sinusoidi, espressioni matematiche e imprecazioni da fumetto, ma la nostra casa è di legno, le pareti non sono imbiancabili ed essendo arrivata a 46 anni di matrimonio, vorrei continuare, intera e in buona salute. Ti senti o no un po' responsabile circa la sanità mentale di chi legge? Certo che hai scritto programmi di estrazione dati formidabili, non so quante query ti ci sono volute, ma complimenti.
(PS non so cosa sono le query, ma ho lavorato per qualche anno circondata da 5 programmatori e mi piacevano tanto i termini tipo query, spufi ecc.)

Susanna ha scritto:I commenti arrivano, puntuali e precisi, e quindi... bisogna ricredersi che i paletti fossero così tosti? Forse un po' sì, perchè lo sforzo fatto dagli autori ha dato vita a racconti fantasiosi, infarciti di tante nozioni enciclopedesche, pensieri profondi... e così e via. Penso che sarà complicato redigere una cinquina, questo certamente. Sbaglio o vedo un po' assenti i nuovi utenti? Ragazzi, forza! C'è bisogno di lettori cavia agratis! Una volta partiti, è facile prenderci gusto! O sbaglio? Se sbaglio non ditemelo.

The fallen ha scritto:

Susanna ha scritto:I commenti arrivano, puntuali e precisi, e quindi... bisogna ricredersi che i paletti fossero così tosti? Forse un po' sì, perchè lo sforzo fatto dagli autori ha dato vita a racconti fantasiosi, infarciti di tante nozioni enciclopedesche, pensieri profondi... e così e via. Penso che sarà complicato redigere una cinquina, questo certamente. Sbaglio o vedo un po' assenti i nuovi utenti? Ragazzi, forza! C'è bisogno di lettori cavia agratis! Una volta partiti, è facile prenderci gusto! O sbaglio? Se sbaglio non ditemelo.

Hai ragione, io che sono nuovo mi sento un po' intimidito, ma non mollo e vedrò di recuperare. ️

CharAznable ha scritto:Però concordo con The Fallen. All'inizio non è semplice e ci si sente un po' impacciati...

Petunia ha scritto:Verifica se accanto al titolo hai il pallino grigio

Achillu ha scritto:Tra i racconti in gara abbiamo tre quattro strutture duplicate:
Racconto umoristico, in giardino, estate 1982, con infermiere e disegnatore
Monologo, in giardino, estate 1982, con infermiere (senza disegnatore)
Monologo, in giardino, 79, con infermiere e disegnatore
Monologo, in giardino, 79, con disegnatore (senza infermiere)

due strutture presenti una struttura presente tre volte:
Monologo, in giardino, estate 1982, con disegnatore (senza infermiere)
Monologo, in giardino, 79, con disegnatore (senza infermiere)

e addirittura una struttura presente ben quattro cinque volte:
Monologo, in Alessandria d'Egitto, 79, con disegnatore (senza infermiere)

Spazio:
6 7 Alessandria d'Egitto (di cui 1 con giardino)
18 17 giardini (di cui 1 fuori gara)
3 orti (di cui 2 con giardino)