Eccezionale per come riesce a essere equilibrato tra emozioni così diverse, per come sa usare tutte le sfumature con uguale efficacia. Strappa parecchi sorrisi, ma soprattutto ti getta addosso secchiate di nostalgia per quella serata e per chi è stato bambino quell'11 Luglio. Io avevo sette anni. Non so quanti ne abbia il bambino del racconto, forse di più, forse la stessa età, ma lo sento vicino, molto. Non era solo il calcio, erano gli Anni 80 e non è un caso se continuano a essere raccontati. Se per tante ragioni son diventati leggendari.
Bellissimo il rapporto tra padre e madre.
"Non è solo una partita. Questa è la finale dei mondiali, è la partita, sciagurata. Mi costringi a privarti dei tuoi superpoteri, dunque."
Riporto questa frase per intero perché secondo me lo rappresenta più di ogni altro battibecco tra i due.
Finale grandioso. Vittoria nella vittoria. Cercherò di restare di vedute aperte, ma questo racconto lascia già il segno.