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1Autogrill - Tommybe Empty Autogrill - Tommybe Lun Nov 04, 2024 10:03 am

Different Staff

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Admin
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La ragazza dell’Autogrill mi accoglie con ostilità, sono le due del mattino e non posso aspettarmi qualcosa di migliore. Usando tutto il sarcasmo di cui è capace dice : ‘’ E io che volevo andare a letto presto.’’
Non trova altri sostenitori oltre il ragazzo che tiene in ordine i cessi, colpevole di una risatina.
Lo osservo senza dare segni evidenti di fastidio, anzi immunizzando la mia attenzione con la decalcomania della sua buffa divisa arancione.
La ragazza ha lo smalto nero sulle unghie che la fa apparire, più che sofisticata, come una che si è chiuse le mani in una delle tante porte delle latrine.
Sta girata verso di me senza nessuna intenzione di farmi lo scontrino, puntellata sulle braccia dense di cellulite. Ho ancora impresso il suo pallore colorato con il gesso e gli occhi rossi di un pianto recente, di una sofferenza per amore contemporanea.
Più mi guarda e più mi rendo conto del suo disagio, per una paga di merda può solo offrire ai clienti un servizio di merda, in un turno di merda e la sua tristezza di merda.
Che poi la sua infelicità mi intenerisce, seppur sia quasi impossibile trovare gente felice in giro alle due del mattino. Sto per sfiorare le sue mani soprattutto per rendermi conto se quelle dita siano davvero schiacciate.
Fa uno sbadiglio lungo quanto una fermata d’autobus e si siede su uno sgabello occasionale sgangherato senza ricordare di coprire le gambe, io non sono uno che mette a disagio le donne, tutt’altro.
Dopo aver smesso di fissarmi si alza di colpo, improvvisamente attratta dalla macchina del caffè.
- Ho una bellissima notizia per lei, anzi ‘’per te,’’ offro io! -non mi va più di fare scontrini a quest’ora.
La mia educazione, la mia cortesia mi fanno guadagnare in un battibaleno il posto ideale di vittima della sua ironia. E poiché il disprezzo indice al silenzio, sto zitto in modo semi oscuro e semi sgradevole.
Io che non ho mai visto una donna così sfinita, osservo i suoi lineamenti che sembrano nuotare, anzi affogare nella tazzina di caffè.
Ma non è più una riserva indiana abbandonata l’Autogrill, c’è più calore, adesso e lei mi sorride.
Penso sempre di non meritare una conversazione e forse quel caffè, quel sorriso sono un risarcimento che mi spetta.
Entra un uomo, ha una camicia da cacciatore a quadri di un rosso sbiadito e la camminata lenta di chi entra in un posto per la prima volta.
Guarda tra le bottiglie in alto in cerca di una marca alcolica sconosciuta.
La scarsa pulizia del locale e la voce della ragazza continuano a tenermi compagnia, la ragazza ora è concentrata sui movimenti dell’uomo sempre meno inerte. Affiora una sua paura, seppur moderata dalla mia presenza.
- Desidera? – dice piegata in avanti dal peso di tre tazzine sporche di caffè e un mazzetto di cucchiaini, incurante di mostrare metà del suo seno e metà della sua voce.
- Non voglio niente da te.
- Ci conosciamo?
- Non ci conosciamo, tanto le donne sono tutte uguali, - dice con una grinta meticcia.
La ragazza ride senza rendersi conto del brutto momento.
Con lo sguardo cerco intorno qualcosa di pesante. Maledetta la mia insonnia che mi ha convinto a uscire di casa nella confezione notturna. Ora posso solo contare su un randello di plastica cinese per giocare al minigolf. Ho le mani grandi e forse è meglio ricorrere a loro che se azionate contano più di una comunità di randelli. Meglio un manufatto di carne viva che quella plastica scadente.
Con tono spropositato l’uomo ordina di aprire la cassa e la ragazza abituata a quella richiesta per nulla insolita l’apre.
- Dammi tutto, dice l’uomo.
Sembra avere le pupille attaccate e spalancate con lo scotch.
- Caschi male c’è una miseria, ho cominciato da poco il turno, - dice mentendo, la ragazza..
Mi affloscio sul bancone di latta, vedo mezza lei da più vicino e mezza cassa da più lontano.
- Pure tu vuoi qualcosa o ti basta il caffè?
L’uomo pesca, senza troppa fortuna, un lungo coltello nella sua tasca.
- Ora te lo faccio vedere cosa voglio io.
La patina di banalità dell’Autogrill si era improvvisamente incrinata e stava per mandare in mille pezzi la sua rassicurante ambientazione ordinaria. C’era solo un modo per saperne di più, affidarmi all’attacco in forze dei miei pugni ringalluzziti da un corso giovanile di pugilato e dalla mia insonnia.
Che poi a dirla tutta la mia salute non brillava e nessuno avrebbe puntato un soldo su di me, anzi avrebbe chiesto il rimborso al botteghino chi si fosse anticipato nel farlo.
Gli spedisco senza avviso un gancio destro, forte e improvviso sul naso.
L’uomo cade di schianto sul pavimento appena lavato.
- Chiamo la polizia, - urla la ragazza spaventata.
- Non serve, è già qui, dico con finto orgoglio.
- Sei un poliziotto?
- Purtroppo sì, noi della stradale ci fermiamo spesso nel tuo bar.
- Non ti ho mai visto prima, e magari fosse mio il bar.
Lo dice senza mostrare gratitudine alcuna.
- In divisa sono diverso.
Non devo fare molto per tranquillizzarla, solo il suo respiro resta faticoso.
Allarga le braccia disperata e dice: Ora di questo che ci faccio?
- Te lo sposi, mica è tanto brutto, - dai ora chiamo i colleghi che lo porteranno via.
Non mi servirà uno straordinario lavoro di memoria per ricordare il numero e sentirmi meno spaventato, perché pure i finti poliziotti si spaventano.
La ragazza sente di animare con la sua profondità espressiva un ringraziamento che arriva tardi, ma arriva, forse solo per finire la conversazione e mettersi in salvo in un letto caldo.
Nel bar entra la caricatura di uomo molto in sovrappeso, osserva il film di guerra appena proiettato.
Si capisce subito che è il complice dell’uomo per terra, dal calcio su un fianco che gli dà rassegnato.
- Che ci fa questo stupido sul pavimento?
- Ha avuto un mancamento, - risponde la ragazza con raggiante sicurezza.
- Allora lo porto via, - chiede quasi al pianto.
- Portalo via, e sbrigati, prima che io ci ripensi, - dico.
Si allontanano insieme con parecchia vergogna addosso, occupandosi con stravagante affetto dell’unico naso sanguinante.
- Una coppia affiatata, - dico e rido.
La ragazza meravigliata dalla mia decisione sui due delinquenti per fare qualcosa mi prepara un altro caffè.
Si ferma con la sua testa accanto alla mia testa mentre lo sorseggio senza zucchero.
- Sei sicuro di aver fatto la cosa giusta?
- Meglio non avere problemi, cara mia, e poi non sono mica un poliziotto, ho mentito per farmi coraggio.
- Che matto!
- Alle tre del mattino è complicato trovare in giro gente normale, - dico con una finta scontentezza.
Non posso farle da padre avendo suppergiù la stessa età, ma sono contentissimo per averla protetta, anche senza guadagno.
Si stringe la mascella con tutt’e due le mani per sostenere da sotto il suo bel volto.
Non riesco a strapparmi dalla scena semplice, resto lì per un bel po’ a pensare se ho vissuto davvero quell’inferno o se è frutto della mia immaginazione, che ogni tanto ci casco nella mia immaginazione.
Rischi del mestiere di gentiluomo, direbbe qualcuno per poi tornare subito sui suoi passi dopo aver visto gli occhi della ragazza e la sua scollatura.
Mi accarezzo la faccia per cancellare quella storia ancora viva nella mia testa e prepararmi a una qualsiasi novità che me la faccia dimenticare. Fosse pure dolorosa e deludente.
Mentre la ragazza mi tiene per mano, ho le tasche piene di Pocket Coffee Boeri e una carta geografica commentata che sfida la forza di gravità per non restare in loro compagnia e sporcarsi di cioccolata.
Non ho nulla da spartire con il mondo, sono tutte cose guadagnate.
Avanza un periodo di spiegabile buonumore.
La mia natura deprimente in fuga si siede in bella compagnia a un tavolino.

2Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Lun Nov 04, 2024 11:13 am

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao, To'

Spoiler:
Che dire? In poche righe scritte di corsa hai tirato fuori una storia di quelle che io considero "il meglio di te", poi magari tu o altri non sarete d'accordo, ma questi racconti qui mi piacciono parecchio.
Un thriller che potrei definire fuori dai canoni, un po' come esistono "hot jazz" e "cool jazz" si potrebbe definire questo un "cool thriller", o forse sarebbe più adatto "warm thriller" perché scalda il cuore.
L'unica critica che posso avanzare è che la ragazza sembra più spaventata dopo il pugno del narratore che non durante la rapina. Mi piace moltissimo la situazione, e cioè che la barista sia più spaventata da un rapinatore a terra che da un rapinatore in piedi, però un po' di brivido durante la rapina secondo me ci sarebbe stato.
Invece mi è piaciuta molto la tecnica narrativa: il narratore non è protagonista! Cavolo, ma sai che è da un po' di tempo che cerco di scrivere una cosa del genere? E invece ci sei riuscito tu (come sempre... non è la prima volta che mi anticipi). Il narratore si atteggia da eroe, ma la vera protagonista è la barista. Complimenti.

Grazie e alla prossima.


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Autogrill - Tommybe Badge-2

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3Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Lun Nov 04, 2024 12:54 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Grazie mille, amico mio

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4Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Lun Nov 04, 2024 4:15 pm

Akimizu

Akimizu
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Ciao Tom, un racconto che ha lo stesso titolo di una canzone di Guccini e forse anche di un altro paio tuoi, mi pare che gli autogrill ti piacciano parecchio (anche nel racconto dei due ragazzi che viaggiano finiscono in un autogrill e ne ricordo almeno un altro). Qui aggiungi alla tua solita poetica malinconica e sal tempo sospeso anche una scena d'azione, chiamiamola così, che alla fine si riduce a un tragicomico siparietto tra i due rapinatori sfigati. Il racconto è naturalmente fantastico, ma per essere un thriller manca un po' la tensione, perché anche dove dovrebbe esserci entra sempre in gioco il tuo cuore gigante. Alla prossima, sempre con grande piacere.


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Autogrill - Tommybe Senza_10

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5Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Lun Nov 04, 2024 6:00 pm

Albemasia

Albemasia
Padawan
Padawan

Un thriller "soft", in cui per fortuna nessuno si fa veramente male e dove emerge un'umanità che forse non ci si aspetterebbe di trovare in un anonimo Autogrill.
Nonostante il lieto fine si percepisce un retrogusto malinconico che ben si addice alla storia che hai saputo narrare con uno sguardo all'anima dei personaggi.

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6Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Lun Nov 04, 2024 9:33 pm

vivonic

vivonic
Admin
Admin

Ma esistono veramente i Pocket Coffee Boeri?
Ciao Tom. Ho letto due volte questo racconto, perché le atmosfere che crei tu sono in grado di rapirti e si fa fatica a voler lasciare i protagonisti delle tue storie. Mi piacerebbe trovarmi in un autogrill con te Smile
Il racconto non è horror, è un po' thriller, non lo so per certo, ma di sicuro è un testo che spacca il monitor e ti entra nel cuore.
La reazione della cassiera l'ho trovata molto genuina, anche perché - nonostante le poche battute a disposizione - sei riuscito a caratterizzarla perfettamente.
L'idea del finto poliziotto è il quid che gli permette poi di dire che alle tre di notte non si trova gente normale in giro. Quante volte l'ho pensato...
Mi è piaciuto molto il tuo racconto.
Non so se verrà valorizzato all'interno di un contest di genere, ma è comunque una bomba!


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Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.

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7Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Lun Nov 04, 2024 10:54 pm

Byron.RN

Byron.RN
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao Tom,

ti confesso che se tu dovessi scrivere una raccolta di racconti ambientati in autogrill la comprerei subito.
Io mi ricordo altri racconti scritti da te con questa ambientazione: dei giovani che dovevano andare da qualche parte(a Praga?) e poi si erano fermati in autogrill e il tipo con la vespa disoccupato che aveva trovato lavoro e una relazione amorosa.
Anche se il mio preferito è ambientato in una stazione di servizio, quello col finale in periodo natalizio.
Hai visto che me li ricordo? Vuol dire che i tuoi testi rimangono.
E poi mi piacciono le donne che racconti, mi affascinano sempre molto.
Forse non c'è tantissima tensione, ma il racconto mi è piaciuto.

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8Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Lun Nov 04, 2024 11:01 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Anche senza la paternità dichiarata del racconto, non poteva che essere di Tommy, che dell’autogrill ha fatto il suo emblema. Già in Rooms, allo step con il genere erotico, ci avevi portato in un autogrill, anche allora pennellando con dialoghi e riflessioni sulla vita i personaggi. Il genere forse è un pochino debole, ma la tensione c’è, da lettore si ha davvero bisogno di capire se ci sarà un epilogo horror o thriller. Alla fine è un soft thriller, ma la bella storia è appagante, se non altro per l’atmosfera in cui ci hai portato. Sarà che i racconti in prima persona mi piacciono tanto.
Complimenti


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

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9Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Mar Nov 05, 2024 5:51 am

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

@tommybe cosa posso dirti che già non sai? Il racconto è di quelli che sai scrivere solo tu. Dipingi pure con la penna e soprattutto sai come cavare fuori le emozioni e le atmosfere. Di ogni tuo scritto conservo qualche frase nella mente per il puro piacere di ripensarla (con stima e un po’ d’invidia, confesso). 
Un animo così gentile non può “andare a nozze” con l’horribile… ma il brano che ci hai presentato presenta delle note d’inquietudine. Grazie per stare qua.

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10Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Mar Nov 05, 2024 7:47 am

Giammy

Giammy
Padawan
Padawan

Anche questo racconto si legge bene. L’atmosfera è da “bassifondi di Caracas” piuttosto che da Autogrill, ma l’ambientazione è funzionale alla creazione di un’atmosfera dimessa, da disperati.
Non è un testo che ricorda un vero thriller e nemmeno un horror, però mi è piaciuto.
Bravo Tommy!

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11Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Mar Nov 05, 2024 9:45 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Parto subito con il dire che questo racconto c'entra pochissimo con i generi richiesti aggiungendo subito un bel "echissenefrega"!
Leggerti Tommy è sempre un vero picacere, i tuoi racconti sono vivi, veri, sembra sempre che tu li abbia vissuti in prima persona, c'è tantissimo cuore sia nel senso del coinvolgimento emotivo del lettore sia in quello, chiarissimo tra le righe, dello scrittore.
Che splendido personaggio la tua cameriera, l'ho immaginata un po' sfatta (la cellulite sulle braccia), un po' tarsandata anche a causa della stanchezza eppure in qualche modo attraente in modo irresistibile, soprattutto per il tuo Bud Spencer perso in prestito.
Grazie Tom per ogni racconto che ci regali, sempre delle chicche!


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Autogrill - Tommybe Badge-3

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12Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Mer Nov 06, 2024 8:14 am

ImaGiraffe

ImaGiraffe
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Tommy, dovresti davvero fare una raccolta dei tuoi racconti ambientati in autogrill o stazioni di servizio. Lasciano sempre una sensazione particolare, quasi di intontimento, e il modo in cui dipingi le emozioni umane e le relazioni è fenomenale. Non è un thriller, tutt’altro: sembra quasi l’opposto, non proprio una storia d’amore, ma sicuramente un testo che parla di emozioni e sentimenti.

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13Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Gio Nov 07, 2024 12:51 pm

Claudio Bezzi

Claudio Bezzi
Padawan
Padawan

Giudizio folgorato (correttezza formale, trama, qualità narrativa e tutto il cucuzzaro): a parte qualche frettolosità sintattica e alcuni errori marginali, il racconto procede bene con alcuni passaggi davvero felici; il racconto è tenero, il protagonista affettuoso e paterno. Leggermente fuori tema ma carino.


______________________________________________________
L'uomo fa il male come l'ape il miele (William Golding).

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https://alamagoozlum.blog

14Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Gio Nov 07, 2024 1:30 pm

Fante Scelto

Fante Scelto
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Un racconto artistico, a suo modo, che tratteggia un notturno quieto e inquieto, una ordinaria scena di violenza trasformata in non-ordinario, in straordinario, tra la goffaggine dei rapinatori, il finto poliziotto improvvisato e la cassiera avvezza alle brutture del suo lavoro.
E' come se il sistema tendesse sempre a tornare in stasi, ed ecco che i rapinatori che ne agitano la superficie escono poi in silenzio e senza gloria, mentre i due protagonisti rimangono a guardarsi in un soddisfatto silenzio.
Non mi sento di dire che sia un thriller o un horror, ma a livello di suggestioni emotive hai pochi rivali e questo autogrill delle due di notte lo puoi letteralmente vedere nella testa.

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15Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Gio Nov 07, 2024 5:14 pm

The Raven

The Raven
Admin
Admin

Ciao Tom!
La tua storia non rientra nei generi richiesti dalla Folgore, questo è certo.
Ma la tua maestria nel creare le atmosfere ai racconti è indiscutibile.
Ha pennellato tutto di poesia malinconica: pur raccontando un fatto di delinquenza comune e spicciola, sei riuscito a nobilitare la tua trama, che di certo non è eccezionale.
Grazie!


______________________________________________________
IN GRAN SILENZIO OGNI PARTIGIANO GUARDAVA QUEL BASTONE SU IN COLLINA.


REACH OUT AND TOUCH FAITH!                                                                                               Sembrano di sognante demoni gli occhi, e i rai
                                                                                         del lume ognor disegnano l’ombra sul pavimento,
né l’alma da quell’ombra lunga sul pavimento
sarà libera mai!
Quel vizio che ti ucciderà
non sarà fumare o bere,
ma è qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere.

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16Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Gio Nov 07, 2024 5:49 pm

Menico

Menico
Padawan
Padawan

La descrizione dell'ambiente è veramente  precisa, la ragazza ottimamente caratterizzata, il protagonista offre al lettore i suoi pensieri in modo da renderglieli quasi condivisibili.
Ottimo triller leggero, una lettura piacevole.


______________________________________________________
Come l'acqua che scorre, sono un viandante in cerca del mare. Z. M.

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17Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Gio Nov 07, 2024 10:57 pm

Molli Redigano

Molli Redigano
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Siamo chiamati a commentare racconti a tema, quindi se di tema deve trattarsi, peculiarmente, qui non c'è neanche un soft thriller secondo me, come qualcuno l'ha definito. 
Tuttavia il racconto è veramente bello, uno spaccato di vita bassa, sociale, come l'Autore spesso ci racconta attraverso parole dalla deriva poetica e da un utilizzo massiccio, ma funzionale, della metafora. Insomma un racconto unico e inimitabile, uno stile riconoscibile tra mille.

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18Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Gio Nov 07, 2024 11:52 pm

Gimbo

Gimbo
Padawan
Padawan

Un racconto che oscilla tra un'atmosfera ordinaria e momenti di tensione improvvisa, rispettando in parte i requisiti del genere thriller in modo non convenzionale. L'ambientazione notturna di un Autogrill crea un'atmosfera di inquietudine, ma la tensione aumenta solo quando appare l'uomo con il coltello. La suspense cresce con la richiesta di denaro e il protagonista che si finge un poliziotto, ma la risoluzione è relativamente semplice e smorza l'impatto emotivo.
I personaggi sono descritti in modo distintivo, ma la loro profondità psicologica è solo abbozzata. Il racconto include elementi di tensione e pericolo tipici del thriller, ma non sviluppa un vero senso di terrore. Il finale ambiguo lascia spazio a un senso di sollievo, ma non crea un impatto incisivo. Nel complesso, il racconto rispetta il genere thriller solo parzialmente, sfruttando l'atmosfera notturna ma senza raggiungere un livello di suspense travolgente o un vero orrore.

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19Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Ven Nov 08, 2024 7:12 pm

Asbottino

Asbottino
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Tommy al solito aleggia sopra i generi come una falena attorno alla lampadina. Forse non la tocca mai veramente, ma quel moto perpetuo delle sue ali lascia incantati e quasi ipnotizzati alle volte. L'autogrill è una specie di purgatorio, un luogo di passaggio dove le tue anime trovano conforto e riflettono sulla loro precarietà. Un altro piccolo gioiello nella tua corona di personaggi da bar. Bravissimo


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Autogrill - Tommybe Senza_10

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20Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Ven Nov 08, 2024 9:57 pm

caipiroska

caipiroska
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Un racconto suggestivo e incorniciato da pennellate di quella strana e malinconica umanità che sai tratteggiare in modo convincente e ficcante.
La tua cameriera, come la gran parte delle donne che ci proponi, vive di contrasti e di nuda verità, diventando fisica in un modo completo e intrigante.
Le scene che descrivi, surreali nella loro banale follia, riassumono con efficace semplicità un'umanità tormentata e un pò inquietante che si muove nelle tue storie come i personaggi dei quadri di Hopper: presenze silenziosamente assordanti.
Nel racconto forse c'è poca suspense, poco horror e i protagonisti non sono mai veramente in pericolo di vita, però sembrano lasciare un messaggio: il vero coraggio è andare avanti nonostante tutto, vivere o sopravvivere come meglio si può.

A tommybe garba questo messaggio

21Autogrill - Tommybe Empty Re: Autogrill - Tommybe Lun Nov 11, 2024 10:15 am

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ringrazio tutti i commentatori.
Non ho avuto difficoltà a scriverlo.
Ho avuto difficoltà a leggere chi distante e altezzoso , lo ha cestinato per il genere.
La scrittura creativa non deve essere solo questo.
.

A vivonic e paluca66 garba questo messaggio

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