L'ultimo sonno per Hydrusa

Da Flash Gordon Mer Set 11, 2024 12:30 pm

https://www.differentales.org/t3177-la-vacca-lerici#38069:

Tra il surreale e un mondo onirico carico di percezioni.
Hydrusa è la musa di un cavaliere che ora dorme nelle grotte del mai e che, ogni tanto, dal suo eterno sonno ricorda, insieme alla sua fida spada Hyscandar, le proprie gesta.
Non esiste scansione temporale e i suoi ricordi vanno e vengono nel tempo senza tempo.
Non esiste scrittura nel mondo del mai perché in esso vive l'indefinito sentire che agisce senza agire.

Video narrazione...

L’ultimo sonno per Hydrusa

Quando la neve di primavera
imbiancava le brulle terre
me ne andavo nelle reti intrecciate
a cercare arie di liuto
che curassero le mie solitudini.

L’eco dei silenti campi
volteggiava intorno al viso
e i freschi profumi del risveglio
parevano alzarsi al cielo
nel loro sopire nascosto.

Al cospetto del tempo mattutino
l'umida nebbia svaniva
in un afflato di raggi
che solcavano le pulsazioni del cuore.

Potevo sognare
lasciando agli occhi ogni sensazione
e al mondo del mai
non osavo chiedere null'altro
che un ultimo sonno ristoratore...

Avevo lasciato Hydrusa
laggiù al villaggio,
nelle terre di Oblivius
e da allora non l'avevo più incontrata.

Forse avrei dovuto cercare
fra le future spighe d'oro
o nel canto dei grilli siderali
o nelle distese di Erica
che dal viola dei tramonti
raccontavano storie
ai puri d'anima.

E ogni cosa pesava sulla bilancia dei passati
e tutto il mio vivere
brulicava di sogni allo specchio degli inganni.

Quanto ho cercato Hydrusa,
la mia stessa esistenza era nella sua nascita
all'acque del lago di Cristallo,
dove regnavano le ninfee della solitudine.
Quanto ho sognato di lei
nelle notti d'Orione
tra le braccia di Betelgeuse
appeso alla cintura del Gigante.

Ora confinato nella mia armatura
son effluvio di battaglie perse
e in queste grotte segrete,
mio amore e prigione,
sorrido alla mia fida spada.

«Hyscandar adorata, dormi anche tu? Veglia, se puoi, i resti del tuo guerriero.
Non permettere a nessuno di profanare il suo sonno nel tempo del non tempo.
Sì, veglia la mia polvere Hyscandar e se un giorno ritroverai Hydrusa dille che sempre l'ho amata e sempre lo farò da queste mie lacrime di rugiada che nella notte brillano».