Senza motivo apparente

Spero di arrivarci io a una situazione del genere. 

Ho dei dubbi sul fatto che il gioco continui da cinquant'anni. Intendo dire, non si può sempre giocare, qualche volta bisogna anche scannarsi, sennò mica si può durare tutto quel tempo.

Un'instantanea di vita che fa il suo dovere, se non altro perché sottintende un sentimento autentico.

Grazie

Cinquant’anni assieme sono un bel traguardo, soprattutto oggi che vediamo coppie scoppiare in un men che non si dica.
Inutile nascondersi dietro a un dito, non saranno state sempre rose e fiori per i protagonisti. Ma se i momenti grigi sono stati superati, perché non godersi appieno ogni giorno sereno che si riesce a portare a casa? Anche momenti come questi servono a costruire qualcosa di nuovo, a cementare un altro angolino, a dispetto di chi nell’età avanzata vede solo silenzi e malinconia, dove non si sia spazio per riscosprire ancora un po' di quella gioventù dove il futuro era tutta una scoperta.
Sarà che un mesetto ho fatto i cinquant’anni di conoscenza con mio marito e… non sembrano mica così tanti!

Qui mi gioco il mio totoautore, con l’ultima frase che pare portare la firma.

Bel cento.
Anche se di coppie così ne esistono proprio poche.
Io poi, sempre abbastanza sofferente, i giochi nell' acqua non li facevo neppure mezzo secolo fa.
Impietosa la descrizione dei due, ecco quella me la sarei risparmiata, anche perché seguono le mode anche gli anziani. Perbacco!!!!
Sorrido.
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La storia è chiara ma lo svolgimento è un po' confuso e non lascia il segno.
E' chiaro che i due sono insieme da una vita, ma il narratore come fa a saperlo? E' un parente? Quella notizia "piovuta dal cielo" ha rotto il filo della narrazione (non saprei spiegare meglio di così quello che ho provato) come se fosse un'inceppatura.
L'idea è piacevole ma il racconto non mi convince.

mah... per arrivare ai cinquanta insieme, a me non manca molto, quindi riesco a immedesimarmi nella coppia.
quello che non mi piace è la descrizione.
pantaloncini ascellari per lui... non ce li vedo proprio.
due pezzi stagionato per lei... ci può stare, ma a una certa età devi avere ancora un bel fisico per portare un due pezzi.
che poi abbiano ancora voglia di giocare lo capisco benissimo.
prova buona ma che poteva essere migliore con un po' di accuratezza.

Nella semplicità dei sentimenti ritrovo un po' di mondo molto più vero di quello che ci propina oggi ogni qualsivoglia schema sociale.
Vita e morte scanditi da dogmi decisi da chissà quale dio denaro, da chissà quale sistema su internet.
Evviva l'amore e complimenti all'autore o autrice.

Un racconto che ci regala immagini che ci fanno sorridere e sognare. 
Sognare di poterci arrivare alla soglia dei cinquant'anni insieme, ancora abbastanza in salute e con la voglia di giocare sempre intatta.
Tuttavia trovo che la poesia della scena sia stata un poco intaccata dall'immagine del due pezzi stagionato di lei e dal pantaloncino ascellare di lui che - volente o nolente - richiama alla mente la figura del Ragionier Fantozzi.
Forse sarebbe stato preferibile lasciare all'immaginazione del lettore la visione evocata dalle emozioni suscitate.

Il racconto cattura con delicatezza e vivacità la bellezza semplice e profonda dell'amore duraturo. La descrizione dei due anziani che giocano come bambini, schizzandosi e ridendo nella calma del mare, crea un contrasto toccante con i loro corpi segnati dal tempo. Un quadro di tenerezza e complicità che va oltre l'età e il passare degli anni, esprimendo la freschezza di un amore che non si è mai spento. Il finale, con le riflessioni del narratore, simboleggia un desiderio di connessione, di abbandonarsi alla gioia semplice e autentica della vita, di trovare serenità e speranza anche nelle piccole cose.

Qualcuno si ostina a scrivere ancora qualcosa sulla tenerezza. Piaciuto.

Un racconto onesto che fa sorridere anche se non mi ha lasciato un segno particolare.
Alla fine faccio fatica a capire chi sia il protagonista del racconto, all'inizio sembrerebbe un bagnante qualsiasi, alla fine sembra qualcuno che conosce bene la coppia (quindi se non è un parente è qualcuno che ha la stessa età?).
Attenzione alla rilettura, come ho già scritto in altro commento, un refuso grave in un 100 si nota tantissimo: 

Riemergo abbracciati e si guardano come gli innamorati al secondo appuntamento.

Quadretto simpatico e piacevole. 
Peccato abbia trovato alcune cose poco convincenti.
A parte il refuso, la cosa che proprio non va è la frase:
"Si sono messi insieme poco più che bambini e quel gioco dura da oltre cinquant’anni"
togliendo questa o magari trasformandola in una sensazione dell'osservatore (una cosa tipo: "me li immagino insieme da una vita" più o meno), avrebbe aquistato molto!

Grazie

Super tenera e dolce questa scena, forse troppo dolce e zuccherosa. Mi sarebbe piaciuto un contraltare per bilanciare la narrazione, che altrimenti risulta quasi stucchevole e senza fratture. (Potrei fare una battuta sulle fratture, ma sto zitto.)

Bel 100. Dolce e pulito. 
Una cosa non ho apprezzato. L'occhio decisamente disincantato sulla loro fisicità. Se stanno ancora insieme e magari hanno ancora una qualche vita sessuale da condividere, si piacciono molto di più di quanto non piacciano all'io narrante.

Mi è piaciuto a parte il fatto che, mi traspare, l'osservatore giudichi troppo impietosamente e faccia passare un po' nel ridicolo questo rapporto, tra due non più giovani.
Ma la voglia di abbracciare il mare mi fa passare tutto.

In così poche parole, i refusi danno sempre molto nell'occhio
Racconto che non mi coinvolge emotivamente e che si spezza quando la scena che sto vedendo viene arricchita da informazioni di un narratore invadente che non c'entrava nulla con quello che stavo leggendo.
Aggiungo comunque che io prediligo altro genere di tematiche, soprattutto nei 100...

Un 100 simpatico, che colpisce forse più per le descrizioni impietose dell'aspetto fisico che non per la genuina bellezza del gesto. L'ho comunque abbastanza apprezzato.
E dire che ho visto qualcosa del genere, anche più di una volta, nelle due settimane di mare che sono state la mia estate.
Quando vedo due persone in là con gli anni slinguare in acqua, coi capelli fradici e l'enfasi dei ventenni, beh, penso che facciano bene a tirarsela così, alla faccia di tutti i poveri single che affollano la riviera.
Se puoi, fallo!

Ciao, Penna.

Come fa la voce narrante (che è anche personaggio) a sapere che i due anziani si sono messi insieme poco più che bambini? C'è un tentativo di raccontare una storia, ma in realtà la trama non c'è. Questo è un 100 di quelli che chiamo "un quadro dipinto con le parole". Ma ci vorrebbe invece qualcosa di più, magari anche solo il motivo per cui la voce narrante (di genere non specificato - quindi bene per i miei gusti) è legata ai due protagonisti.

Grazie e alla prossima.

A parte la romantica scena e la tenerezza che ispirano i due protagonisti la storia regge poco anche per il fatto che la voce narrante non è bene identificata.
Qualche refuso dovuto ad una poco attenta rilettura.

Anche questo 100 mi piace, ma sto giro va così, mi piacciono quasi tutti.
È bello pensare che una coppia possa stare insieme tutta una vita, "accontentarsi" l'uno dell'altra. Accontentarsi nel senso di farsi bastare, senza cercare altro.
Oggi le persone sono prodotti da supermercato, sì ok, ci saranno delle eccezione, ma sono delle eccezioni appunto.
Sondare la vita amorosa degli anziani è sempre tabù, pare sia qualcosa di disdicevole, di sconveniente. Eppure la coppia di questo racconto mi ha fatto pensare a una cosa, in fondo nell'animo di tutti, per quanti anni possiamo avere, regna un bambino. Dobbiamo solo ricordarcelo. Gli anziani probabilmente hanno più tempo per ricordarselo, ma dovrebbe farlo anche chi ha meno anni.
Sarebbe tutto più facile.

E' bella la scena descritta, dolce e deliziosa, un po' meno lo svolgimento, con questo narratore guardone terribilmente invadente. Si fosse presentato come, non so, il nipote, potrei capirlo (fino a un certo punto). Così però stona un po'.