Ti viene mai

Cento molto poetico. Non ho ancora deciso se l'aver utilizzato una citazione che occupa circa la metà dello spazio disponibile sia un pregio o un difetto. Premetto che non conosco la canzone, ma si sposa bene con la parte originale. Un lavoro davvero molto buono. Complimenti.

La conseguenza che mi lascia senza parole è che gli eredi di quel periodo siamo noi, quelli degli anni Settanta e Ottanta, quelli che per inseguire un certo tipo di benessere calpestano ogni cosa, si vendono a chiunque.
Quei giovani che avevano sogni, ideali e forse anche un valido progetto all'orizzonte, non hanno saputo dare in eredità una briciola del loro fervore e delle loro convinzioni.
Credo sia questo il più grande rammarico, la fonte dalla quale nasce una sorta di nostalgia: queste persone hanno fallito all'epoca come giovani e adesso come adulti, ma almeno ci hanno provato perchè ci credevano.
Il grande interrogativo è: in cosa credono i giovani di oggi? Se credono in qualcosa che non sia venale...
Bella e struggente la citazione: parla di un sentimento che scuoteva l'anima e il cuore e che adesso arriva poco e tiepido solo a qualche sognatore.

intanto ringrazio chi ha avuto il coraggio di votare questo mio pensiero.
meglio, rielaborazione di un passato mai morto dentro di me.
poi voglio chiarire, a chi ha contestato l'eccessiva lunghezza del testo di Claudio Loli, che è parte integrante dle 100.
senza quello, da leggere bene e comprendere, il 100 perderebbe il 90% del suo valore.
deto ciò, lo sto rielaborando per realizzare un racconto molto più lungo, di cui questo sarebbe l'incipit.