Shibari

Le luci soffuse della stanza creano ombre morbide sui muri. Le corde, distese sul letto accanto a noi, sono pronte.
“Sei sicuro?” ti chiedo.
Annuisci. Inizio a legarti con lentezza e precisione. Sento ogni fibra della corda scivolare tra le dita: seguo le linee che imprime sulla tua pelle.
Non servono parole. Ogni tanto incrocio il tuo sguardo, mi rispondi con un sospiro, come se questo gioco ti liberasse da un peso invisibile.
Rassicurata, continuo a legare e annodare guidata dai tuoi respiri. Una connessione intima e profonda, la nostra. Fiducia e armonia: un legame più forte di qualsiasi nodo.

Oddio, due racconti letti due legature, anche se con fini diversi.
Carino, molto delicato, forse ho una visione del bondage meno rosea, sarà lo stereotipo.
Mi piacciono alcune espressioni molto leggere che sono state usate qua e là, come la chiusa o "guidata dai tuoi respiri".

Molto bella la scrittura e l'idea, il soggetto invece non è molto nelle mie corde.
* Ack. *
L'ho detto davvero, e non l'ho fatto apposta.

Un bel cento.
Non ci sono ombre nei protagonisti.
Tutto è chiaro e toccabile.
Non si capisce chi comanda.
Ma non serve capirlo.

Scritto bene, sensuale e delicato allo stesso tempo.
Movimenti lenti, precisi.
Sospiri che evidenziano una relazione profonda.
Piaciuto.

In alcuni momenti mi sono sentita partecipe della scena. Soprattutto le dita che sfiorano i solchi lasciati dalle corde. Penso davvero che ci voglia parecchia fiducia per lasciarsi legare così. Cento parole che lasciano libera l’immaginazione.

Il gioco di Gerald di Stephen King!
Ecco cosa mi ha ricordato nell'immediato questo 100, che al di là della trama scarna e del fatto che il "gioco" erotico era più che prevedibile entrasse in questo contest ha un vantaggio (per ora) notevole su tutti querlli letti finora: la scrittura!
Ogni tanto è bene ricordare che siamo pur sempre in un forum di scrittura e quando mi imbatto in una scrittura elegante e raffinata come in questo 100 non posso fare altro che restarne ammirato e prendere appunti per le mie future scritture.

In 'Ok, il prezzo è giusto', il pubblico gridava sempre 'cento, cento, cento' quando i concorrenti giravano la ruota. Ecco, è quello che sto facendo io in questo momento. La cosa più bella è stata l'atmosfera che si è creata: quella linea sottile, tipicamente giapponese, di fare le cose sensuali in un modo talmente delicato da renderle artistiche. E questo racconto descrive pienamente quella sensazione. Lavoro eccellente.

Il racconto descrive chiaramente un momento intimo tra due persone.
Usi accuratamente le parole per rendere palpabili le sensazioni e l'amore che intercorre tra i tuoi personaggi.
E' un racconto ipnotico che lascia al lettore la voglia di conoscere meglio i protagonisti. Buona prova.

Molto bello questo 100, che ha un che di sensuale e di elegante, che sorprende, ma non dà fastidio. 
Merito anche di una scrittura pulita e controllata, che sa regalare emozioni.
Bravo/a.

Molto interessante, bello, scritto benissimo!
Mi hai fatto conoscere un termine nuovo: shibari.

Il migliore che ho letto fino ad ora. 

Detto questo se volessi trovare per forza un lato negativo: i racconti erotici sono molto complicati, credo sia difficile rendere l'eccitazione, si rischa di cadere nel volgare o, al contrario, di essere asettici, non so se mi spiego.
Questo racconto è bello perché racconta bene la "connessione intima e profonda" tra i due protagonisti, e non per il gioco erotico in se.

Ovviamente non è una critica, anzi!
Grazie

scritto e descritto molto bene, tanto che ho praticamente visto la scena.
però l'argomento non mi affascina per niente, sebbene tratti di fiducia assoluta e intimità.
non so che dire, lo rileggerò di nuovo, magari percepisco qualcosa di diverso

La scrittura è davvero buona, elegante, ma il tema non mi appassiona e mi lascia piuttosto tiepido.
Non sono riuscito ad avvicinarmi a questo testo, a entrare in sintonia con ciò che narra.

Ragazzi ma che vita notturna fate?
E così non vale io me ne vado dai cento, mi sento così arretrato e bigotto.
Mo me vado a legà da solo, ma me sa che poi non funziona.
A che ora apre er sexi shoppe?
Scherzi a parte il racconto è molto delicato e la legatura riguarda una forte complicità e attinenza d'amore.

Cento scritto bene ma sono troppo estraneo all'argomento specifico e in assoluto al genere erotico per apprezzare completamente.

Ciao, Penna.

Il punto debole di questo 100 è che non c'è una trama, è una scena dipinta con le parole e di conseguenza è difficile staccarsi dall'immagine rappresentata.
Avrei calcato di più la mano sul conflitto interno della narratrice protagonista, in modo da spostare l'attenzione sulla narrazione. Ho comunque apprezzato la lettura.

Grazie e alla prossima.

Il racconto esplora con sensibilità e grazia un momento di intimità profonda tra due persone, utilizzando il linguaggio del corpo e il simbolismo delle corde per rappresentare fiducia, connessione e liberazione. Le descrizioni delicate creano un'atmosfera di quiete e consapevolezza sensoriale. La scelta di lasciare il dialogo minimo, sostituito da sguardi e respiri, rafforza l'idea di un'intesa silenziosa ma potente. Il racconto riesce a trasmettere un sentimento di armonia e vulnerabilità reciproca, suggerendo che la vera forza del legame tra i protagonisti va oltre i gesti fisici, risiedendo in un equilibrio emotivo e di fiducia costruito insieme.

Se prima di leggere il racconto si fa una piccola ricerca – perché qui in DT siamo curiosi, molto curiosi – ecco che il titolo un po' anticipa. Peccato veniale, per un racconto scritto con eleganza, di un amore che vive intensamente un momento erotico particolarmente intenso, dove, come conclude la Penna, nel rapporto entra come elemento portante la fiducia.
Bel lavoro, soprattutto perchè perlomento non c'è un finale violento o brutale (abbiamo qualche gioco in gioco che è finito male!)

Il mio commento è in parte in controtendenza. Non ho mai praticato il bondage se non in forma veramente lieve. Capisco che possa essere intrigante. la bellezza del sesso è proprio quella di essere posseduti: dal desiderio, dall'altro/a, dal piacere. 
Fino all'attimo in cui ci si perde. I francesi chiamano l'orgasmo la piccola morte.
Il mio commento, scrivevo, è in controtendenza perché non riesco a leggere nel 100 quella tensione erotica che è, o dovrebbe essere, il succo del racconto. C'è descrizione, ben scritta, ma non vero e potente eros.

Shibari: tecnica bondage giapponese (Wikipedia). Scusate, non lo sapevo e ho cercato, anche perché, sebbene immaginassi la scena e lo scopo finale, proprio non collegavo il titolo.

Un 100 che lascia il segno attraverso non solo la descrizione di una pratica, ma anche grazie al legame speciale tra i due amanti che risalta benissimo tra le parole.

Grazie

Racconto erotico delicato, i due amanti vivono questa pratica sessuale con grande complicità e intimità.
Non sapevo cosa fosse lo Shibari ma ho gustato lo stesso la situazione.

Delicato, questo racconto. Un gioco che è una vera e propria arte. Un'arte che mi ha sempre affascinato, a essere sincero. So che fanno dei veri e propri corsi!

Un racconto piaciuto molto!

... seguo le linee che imprime sulla tua pelle.
... seguo le linee impresse sulla tua pelle.
Credo che in questa maniera funzioni meglio (e ti regala una parola in più).

L'intero testo è una carezza sul corpo ma soprattutto sull'anima. Al di là dell'atto erotico si parla di fiducia, di rimettersi all'altro, di dargli le chiavi del nostro corpo per provare a far aprire qualche porta e far uscire quei demoni insidiati nel profondo.
Un atto che non è solo sessuale, ma che diventa cura e forse, in qualche modo, guarigione. Da cosa? Quello lo sanno solo loro, perchè spesso nell'unione di due anime tramite i corpi si vedono mancanze e lacune invisibili nell'ordinaria luce del giorno.
La scrittura pulita e delicata concorre a creare la giusta atmosfera, che rimane sempre ovattata e profusa di delicati chiaroscuro, una cornice perfetta dove inserire questo momento che rimane in bilico tra il desiderio e la sottile reticenza verso l'ignoto.