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1Innocente Empty Innocente Ven Dic 01, 2023 7:11 pm

Different Staff

Different Staff
Admin
Admin

Tutto quel bisogno d'essere altro
l'ho perso.

Prima vivevo con gli occhi socchiusi,
come un salvadanaio,
e con certi musi
d’uno che voleva vedere troppo distante,
ma è mezzo cecato.
Ero feroce come un gennaio
scuro e innevato e duro
mi sarei sventrato
all’istante
per scovare tra gli intestini il futuro.

Conosco bene
i visi incattiviti alla stazione Termini,
volti illuminati male
di verdazzurro dagli schermi
e fermi sulle scale.
Masticano vite di legno come termiti,
combattono una guerra di torti insepolti,
una lotta tra se stessi e i propri rimpianti.
Li evito ché non ci s'impiccia
nelle liti tra amanti.

Tutto quel bisogno d'essere altro
m’è caduto dalle mani.
Non mi chiedo più se pioverà domani
quando il cielo è pulito.
Non m'importa più chi sarò o chi ero
voglio solo essere leggero.
Anche se mi sono punito
ero innocente.


2Innocente Empty Re: Innocente Lun Dic 04, 2023 12:15 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Gli occhi socchiusi come la fessura di un salvadanaio si sono finalmente aperti. Tutto appare chiaro e torna la voglia di leggerezza.
La depressione congiunta a quel senso di colpevolezza è solo un lontano, e atroce, ricordo.

3Innocente Empty Re: Innocente Mar Dic 05, 2023 7:48 pm

Petunia

Petunia
Moderatore
Moderatore

Mi è calata una tristezza “pesa”, un senso d’impotenza. Hai reso molto bene la sensazione di disinteresse verso la gente, verso la vita stessa. La lentezza del ritmo acuisce le sensazioni di uno scorrere del tempo fine a sé stesso. Non ci sono più battaglie da combattere, desideri da esaudire, quasi come se il clochard si volesse lasciar morire d’inedia.
Niente lo scuote e forse nessuno lo può aiutare. Nelle tue parole non rinvengo neppure una richiesta d’aiuto.
Per certi versi mi hai fatto venire in mente una poesia che amo. Natale di Ungaretti dove ritrovo la stessa atmosfera che mi hai trasmesso.
Complimenti.

Non ho voglia
di tuffarmi 
in un gomitolo di strade

Ho tanta
stanchezza 
sulle spalle

Lasciatemi così 
come una cosa
posata 
in un
angolo
e dimenticata

(…)

A tommybe garba questo messaggio

4Innocente Empty Re: Innocente Mer Dic 06, 2023 10:28 pm

Molli Redigano

Molli Redigano
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Leggevo poc'anzi il commento di chi mi ha preceduto. Si identificano i versi come i pensieri di un clochard che dalla sua posizione "privilegiata" vede il mondo scorrere attarno a sé. Ci sta questa interpretazione. 
Perché non possiamo pensare che tali pensieri, sensazioni, emozioni non appartengano in realtà a una persona normale che non vive una condizione di disagio, ma che vive di fatto un disagio vedendo ciò che gli sta intorno? 
Non so, è una mia - forse banale - interpretazione. 

Grazie al Poeta per la riflessione che scaturisce dai suoi versi.

5Innocente Empty Re: Innocente Ven Dic 08, 2023 11:39 pm

AleP20


Viandante
Viandante

Mi ha colpito molto, mi sono ritrovato nei torti insepolti e nel bisogno d'essere altro, purtroppo scivolato dalle mani. Hai reso bene l'aspra indifferenza dell'ambiente circostante, ti ho seguito/a con piacere. Complimenti.

6Innocente Empty Re: Innocente Sab Dic 09, 2023 9:39 am

Luna in Giardino


Younglings
Younglings

Bella poesia. Triste, a tratti feroce, ma con finale positivo ed in questo momento della mia vita lo apprezzo e lo condivido.  Innocente 2764

https://mondodelgiardino.com/

7Innocente Empty Re: Innocente Sab Dic 09, 2023 5:13 pm

MATTERA LUCIA


Viandante
Viandante

Validasolo l'immagine del salvadanaio.

A Arunachala non piace questo messaggio.

8Innocente Empty Commento Sab Dic 09, 2023 5:34 pm

Pino Chisari


Viandante
Viandante

Non mancano apprezzabili passaggi e si intravede una poetica della sofferenza pronunciata. Tuttavia la poesia rimane incerta, quasi incespica. Soprattutto mi sfuggono i protagonisti.

9Innocente Empty Re: Innocente Sab Dic 09, 2023 5:34 pm

digitoergosum

digitoergosum
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Ciao Penna. Una bella poesia su un clochard, con immagini forti e alcune molto suggestive. Mi è piaciuto molto il riferimento alla divinazione attraverso la "lettura" degli intestini. Ma non solo quello. Non mi è piaciuta invece la scelta di usare la parola "cecato" che fa' parte del linguaggio da strada ma che non lega col resto delle strofe. Però, nel complesso, mi piace questa tua poesia, sia per l'argomento che per certe invenzioni fraseggiate. Grazie cara Penna.

10Innocente Empty Re: Innocente Sab Dic 09, 2023 7:34 pm

Ospite


Ospite

Ciao,
leggo la tua poesia come una ricerca introspettiva,
qualcosa che ti rende lontano dalla gente che adesso 
riesci a vedere con occhio critico e quindi ti sei liberato
dalle ferite e da quello che ancora potrebbero ferirti.
Hai perdonato chi sei realmente.
Versi liberi con rime che ritornano con uno schema non classico.

11Innocente Empty Re: Innocente Dom Dic 10, 2023 11:51 pm

Achillu

Achillu
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao, Penna.

Analisi metrica: ci sono alcuni versi lunghi, i due più lunghi hanno quattordici sillabe ed entrambi una cesura non esplicita tra novenario e quinario. I versi di tredici o dodici sillabe non sono altrettanto uniformi ma comunque percepisco la cesura anche se non esplicita.
I versi sono liberi e raccolti in quattro strofe da due, dieci, dieci e otto, come se volesse suggerire una lettura ciclica? Non so.
Ci sono delle rime anche se non tutti i versi rimano.
Nonostante i versi lunghi (che a me personalmente non piacciono) si percepisce bene il ritmo. Punteggiatura presente.

La voce narrante è maschile. La prima breve strofa si collega con la quarta perché inizia con lo stesso verso. La seconda strofa è un flashback mentre la terza strofa è quella più ermetica e per me la più incomprensibile, nel senso che non ho trovato appigli per collegarla al resto. Inoltre i due versi conclusivi sono un chiaro riferimento alla cultura patriarcale ma non mi sembrano la chiave per interpretare gli altri otto, sembrano invece un riferimento al verso "una lotta tra se stessi e i propri rimpianti" ma allora è un modo di cattivo gusto per dire che i rimpianti sono gli amanti di se stessi.
Mi è piaciuta moltissimo la seconda strofa e in particolare la seconda parte, con il riferimento agli aruspici (se non sbaglio) e il narratore che sarebbe arrivato a quel punto pur di conoscere il futuro.
Tolta la terza strofa, la poesia mi piace; non si capisce perché il narratore si sia punito ma il finale che si collega al titolo è abbastanza soddisfacente.

Grazie e alla prossima.

https://linktr.ee/Achillu

12Innocente Empty Re: Innocente Mer Dic 13, 2023 12:04 pm

Fante Scelto

Fante Scelto
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Anche a me la voce narrante della poesia non sembra appartenere a un clochard, ma più a una persona qualsiasi, certamente schiva, chiusa in sé, che guarda gli altri come se fossero qualcosa di distante e sovente incomprensibile.
In pochi versi viene tratteggiata bene una personalità tormentata ma alla ricerca di quiete interiore, e anche i simbolismi sono ben spesi.
Quel che non mi fa impazzire sono due cose: la forma molto irregolare, tra versi di lunghezza troppo variabile tra loro e rime solo occasionali, e alcune scelte di termini o similitudini che sembrano troppo prese dal lessico di tutti i giorni (es. cecato, la faccia come un salvadanaio).

Nel complesso, comunque, è una buona poesia.

13Innocente Empty Re: Innocente Mer Dic 13, 2023 4:36 pm

Resdei

Resdei
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Ciao.
Versi potenti, perché capaci di creare un’atmosfera, un’emozione condivisa e condivisibile.
Si vive, come in una stazione, in modo frenetico, correndo senza sapere verso dove.
Hai eliminato il superfluo, hai lasciato la leggerezza dell’essenziale. 
E nella leggerezza si ritorna puri, innocenti e senza colpe.
Piaciuta tanto.
complimenti

14Innocente Empty Re: Innocente Mer Dic 13, 2023 5:13 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Riletto, per induzione mi è arrivato parte dell'entusiasmo di chi precede il mio secondo commento.
Io non ho mandato nulla di mio, sono un commentatore non partecipante.
Pentito di non aver trovato il mio percorso poetico mi faccio bastare i versi degli altri, e quelli di questa poesia sono tra i miei preferiti.
Piagnucoloso e repellente proverò a sostenerli fino in fondo.

15Innocente Empty Re: Innocente Mer Dic 13, 2023 10:27 pm

M. Mark o'Knee

M. Mark o'Knee
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Non so se il protagonista di questa poesia è un clochard o una persona qualunque, ora. Ma penso di sapere cos’era prima, quando era “feroce come un gennaio”, aveva “bisogno d'essere altro” e si sarebbe “sventrato” se davvero avesse potuto interpretare il futuro dagli intestini, come uno stregone.
Era uno di quei personaggi un po’ strani, in completo scuro, coi pantaloni “ad acqua in casa” e le scarpe passate al temperalapis, che gravitano intorno a banche e finanziarie e si fanno pomposamente chiamare consulenti finanziari.
Uno che, chissà per quale strano gioco del destino, si è reso conto - forse appena in tempo - di quanto era assurdo ciò che faceva e l’ha lasciato cadere, ha deciso di perderlo, desiderando d’ora in poi solo di “essere leggero”.
Comunque, che sia giusta o sbagliata la mia interpretazione, faccio i miei complimenti sinceri all’autore, per come ha saputo declinare i suoi versi, per le scelte lessicali e le metafore originali e azzeccate e per il bel ritmo che e riuscito a imprimere al testo.
M.


______________________________________________________
"E perché è più utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già." - Matteo Bussola

A Akimizu garba questo messaggio

16Innocente Empty Re: Innocente Gio Dic 14, 2023 1:03 pm

frederik mikeli


Viandante
Viandante

Ciao
E costruita una atmosfera poetica e c'è un bel spunto. Si sente anche la preoccupazione del poeta.
La terza strofa si poteva evitare perché non interagisce con tutto il testo.

17Innocente Empty Re: Innocente Gio Dic 14, 2023 1:08 pm

Akimizu

Akimizu
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Ciao autore, vorrei dividere il commento alla tua poesia su due piani differenti. Il primo riguarda la forma, che devo dire non mi ha convinto molto, il secondo il contenuto, che invece mi ha preso.
Sul piano formale ho notato diverse forzature, dovute alla ricerca della rima, e molte figure retoriche, che forse danno ricercatezza, non so, ma le avrei evitate. Ingabbiano la poesia, ecco, e ti hanno obbligato a scelte lessicali delle volte non appropriate. Pregevole invece la musicalità, nonostante i versi liberi.
Sul contenuto invece ci sono diverse cose che mi hanno convinto. Parto dal titolo, Innocente, ma qual è la colpa? Secondo me è "questa" voglia di essere altro, diverso probabilmente. Ma più che una colpa è un disonore. I versi in cui il protagonista ammette che si sarebbe sventrato hanno probabilmente una doppia lettura, l'insicurezza verso il futuro certo, ma lo sventrare non è solo un modo per vaticinare, in Giappone ad esempio ci si apre lo stomaco in un suicidio rituale dovuto al disonore. Altro punto che mi ha colpito è la descrizione delle persone "altre". Verdazzurre, come ectoplasmi, ferme sulle scale, che metaforicamente vuol dire che non hanno più desiderio di crescere, di salire, che rosicchiano la loro vita di legno, ovvero un materiale deperibile, certo, ma che forse sottintende anche altro, visto che di legno sono fatte le marionette, ad esempio. C'è anche altro, ma mi fermo qua eheh.
Insomma, poco convinto dalla parte puramente tecnica, diciamo così, ma quella contenutistica è piena di spunti e vicoletti. A rileggerci!


______________________________________________________
Innocente Senza_10

A vivonic garba questo messaggio

18Innocente Empty Re: Innocente Dom Dic 17, 2023 5:27 pm

Arunachala

Arunachala
Admin
Admin

se parliamo della composizione in sé, non mi pare un gran pezzo.
quello che invece colpisce è il contenuto, il messaggio che lancia e sa arrivare.
lo percepisco senza problema alcuno, e questo è un ottimo punto a favore.
mi arriva l'emozione, il sentire del protagonista, le sue sensazioni.
e non facile, sai, far sì che vengano recepite?
complimenti


______________________________________________________
L'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente

Innocente Namaste

Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.

Kahlil Gibran

19Innocente Empty Re: Innocente Lun Dic 18, 2023 6:27 pm

Tommaso Landini


Younglings
Younglings

Poesia tra le mie preferite. Trovo molto condivisibile il tema: credo che molti di noi (il sottoscritto certamente) si possano identificare nell'io "narrante". Evocativa e coinvolgente la forma scelta. Personalmente non ho suggerimenti da dare in quanto non cambierei nulla

20Innocente Empty Re: Innocente Lun Dic 18, 2023 10:42 pm

paluca66

paluca66
Maestro Jedi
Maestro Jedi

La mia sensazione è che tu avessi qualcosa di importante, di urgnete dacomunicare e che te ne sia un po' freghato (scusa il termine) della forma e dello stile poetico classicamente inteso.
Ne è venuto fuori un pezzo molto forte come significato, che non lascia indifferenti e che, nell'apparente indifferenza verso tutto ciò che è "fuori" da parte del protagonista nasconde da parte dello stesso un grande senso di sofferenza.
La sensazione che il contenuto avesse per te più importanza delc ontenitore mi viene da alcuni particolari che non mi hanno convinto, in primis il termine "cecato", in generale, per quel poco che ne capisco, un testo poco poetico: alla fine della lettura ho pensato a che bello spunto per un racconto che è questo tuo testo.


______________________________________________________
Innocente Badge-3

21Innocente Empty Re: Innocente Ven Dic 22, 2023 10:23 pm

Susanna

Susanna
Maestro Jedi
Maestro Jedi

È indubbio che in ogni periodo poesia e racconti si sono adeguati, se non guidato in tanti casi, all’evoluzione del linguaggio e del lessico, alle mutazioni del vivere sociale, introducendo o veicolando nuovi stili, generando nuove correnti letterarie.
Evoluzione, come nell’arte o nella moda. Lo stesso vale per la musica e per i testi delle canzoni. Ma la poesia – badate è un mio personale sentire – dovrebbe rimanere musicale, educare anche alla bellezza di una lingua, che nel caso del nostro idioma, è indiscussa.
Questa poesia la leggo quindi meglio come prosa e allora certe parole (cecato – musi) assumono davvero il ruolo duro che hanno in un testo interessante, con similitudini che rendono perfettamente il concetto: gli occhi socchiusi come un salvadanaio, i chiodi legno mangiati dalle termiti…). Ho pensato a un io narrante che abbia vissuto una vita sempre al massimo, forse prepotente verso i deboli, mettendo al centro del suo mondo sè stesso, per poi accorgersi che – magari per un voltafaccia della fortuna o per una potente crisi esistenziale – non è poi tanto diverso dai cosiddetti “ultimi”, di cui ora comprende le incertezze del vivere alla giornata, ignorati da chi preferisce non vedere. Ed è forse questo vivere alla giornata che lo fa sentire leggero.


______________________________________________________
"Quindi sappiatelo, e consideratemi pure presuntuoso, ma io non scrivo per voi. Scrivo per me e, al limite, per un'altra persona che può capire. Spero di conoscerla un giorno… G. Laquaniti"

22Innocente Empty Re: Innocente Mar Dic 26, 2023 4:44 pm

Byron.RN

Byron.RN
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Forse questa è la poesia che ho letto più volte.
Perché mi piace.
È una poesia scura, piena di rassegnazione, eppure le immagini che sei riuscito a creare mi piacciono.
Il passaggio più evocativo credo sia quello della stazione, riesci a farcelo vivere totalmente, con tutto il carico di desolazione che si porta dietro.
La chiusa è l'unica parte della poesia che non mi convince.
Io avrei chiuso con leggero.

A Akimizu garba questo messaggio

23Innocente Empty Re: Innocente Mar Dic 26, 2023 4:58 pm

tommybe

tommybe
Maestro Jedi
Maestro Jedi

Volti illuminati male dagli schermi.
Masticano vite di legno.
Sono tornato sul tuo lavoro, autore, per rimproverarti tutto il dolore che trasmetti a Natale.
E per dirti quanto sei bravo.
Ma ora scappo, ho voglia di leggerezza.

A Akimizu garba questo messaggio

24Innocente Empty Re: Innocente Mer Gen 03, 2024 12:25 am

caipiroska

caipiroska
Cavaliere Jedi
Cavaliere Jedi

Ciao,
questa è una poesia che più delle altre prende per mano il lettore e lo tira forte, lo obbliga a fare qualcosa.
Semini puntini e c'inviti a unirli, a formare l'immagine di questo protagonista a creargli un passato del quale non è più fiero e a costruirgli un presente che forse lo spaventa un po' (questa è la mia sensazione, s'intende):
Sembra che ci sia una nuova presa di coscienza, un accorgersi forse tardivo di alcuni aspetti della vita che di solito passano inosservati, di tante cose sacrificate sull'altare di un dio sbagliato.
Non ci ho visto un barbone, ma un uomo di successo che apre gli occhi e fa un mea colpa sui meccanismi che ha abbracciato e usato fino ad allora per arrivare dov'è, evitando con cura di vederli e quindi capirli (almeno è quello che ci vedo io...).
La struttura usata è frammentata e allucinata, quasi a mostrare la misura di quanto si senta a pezzi e alienato il protagonista. Nella poesia sono inserite improbabili rime tra immagini belle ed evocative che quasi stordiscono inserendo anche un notevole spunto di riflessione: quel professarsi innocente pur sentendosi forse colpevole per essersi fatto fagocitare da un certo tipo di vita.
La parte debole del testo è la sua frammentarietà perchè richiede un notevole sforzo di fantasia e immedesimazione per riuscire ad avere un quadro completo, o almeno soddisfacente, della situazione.

A Akimizu garba questo messaggio

25Innocente Empty Re: Innocente Mer Gen 03, 2024 3:54 pm

Ospite


Ospite

Questa poesia mi ha fatto riflettere sugli 'altri', quelli che se ci passano accanto li scansiamo per paura..

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