Donne

Ciao autore, dal punto di vista formale il tuo è uno dei componimenti che più mi hanno convinto (a parte l'uso del lessico in alcuni punti, poco contemporaneo rispetto al tema, le due cose sarebbero dovute andare a braccetto, quindi avresti dovuto usare parole più semplici e costruzioni più moderne). Mi ha convinto, dicevo, però la forma/poesia, soprattutto l'ultimo e il penultimo verso, con quel "violenza", da solo, molto efficace. Sul contenuto hanno già detto, io mi accodo al commento di Caipi, probabilmente solo cambiando il titolo e quindi evitando di dedicare la poesia a tutte le donne avresti già risolto metà dei problemi. A rileggerci!

Cianci72 ha scritto:Non mi è piaciuta, la trovo molto retorica.

INTERVENTO DI MODERAZIONE

Cortesemente sì prega di integrare il commento, così da renderlo utile all'autore.
Grazie

Che pizza. Attenzione, non lo dico per l'argomento trattato il quale, ancorché abusato secondo me, resta d'attualità ed è bene parlarne sempre visto cosa accade praticamente tutti i giorni. Non ho apprezzato la sua esposizione, l'ho trovata molto retorica e poco spontanea. Mi scuso, perché forse qualcuno ha già espresso il mio stesso dubbio, ma tant'è. Forse, e sottolineo forse, la poesia avrebbe avuto più forza se i versi fossero stati impostati come la voce di una vittima e, più in generale, come la voce di tutte le vittime di violenza.

Grazie

Argomento attuale e assolutamente condivisibile. Lo sviluppo del tema lascia comunque qualche perplessità. Troppo studiate le similitudini, troppo pessimismo nel considerare il proprio essere donna.