Forse vulnerabili, ma con un'intima valorosità,
Nei silenzi grondanti paura,
Costellano il disarmonico
Universo
Le donne offese, vituperate,
Dalla vita recisa.
Rese invisibili, somigliano
A foglie in balia
Dei venti sferzanti,
Ninfee che galleggiano
E rimangono sospese
Nello stagno esistenziale
Che è opaco di
Violenza.
Nei silenzi grondanti paura,
Costellano il disarmonico
Universo
Le donne offese, vituperate,
Dalla vita recisa.
Rese invisibili, somigliano
A foglie in balia
Dei venti sferzanti,
Ninfee che galleggiano
E rimangono sospese
Nello stagno esistenziale
Che è opaco di
Violenza.